Skip to main content

India Himalaia Zanskar

Informazioni sulla destinazione

Arrivare in Zanskar

Lo Zanskar non è raggiungibile in aereo e l’accesso solitamente utilizzato è tramite la strada che parte da Kargil, una località che è collegata sia da Leh in Ladakh che da Srinagar in Kashmir. Alcuni viaggiatori preferiscono partire o da Leh o da Srinagar rientrando poi sull’altra località, per non ripercorrere una tratta. Entrambi gli accessi sono stupendi, venendo dal Kashmir si gode dei panorami del passo dello Zoji La, tra Sonamarg e Dras, famoso per il repentino cambiamento ambientale: ad ovest si trovano monti coperti di conifere, ad est il deserto trans himalaiano. Mentre tra Kargil e Leh si valicano due passi stupendi attraversando oasi d’alta quota, tra cui quella di Lamayuru, e si costeggia il fiume Indo in diversi punti.
Da Kargil si risale poi il fiume Suru e, oltre le cascate di ghiaccio del Nunkun, si accede allo Zanskar.

Accesso e itinerari

Per arrivare oggi vi sono anche nuove possibilità …

LEGGI TUTTO

Accesso e itinerari

Per arrivare in Zanskar la grande novità attesa da tutti è l’apertura della nuova strada che collega Padum verso nord fino al fiume Indo non lontano da Leh, che, dopo decenni di attesa, è finalmente quasi finita e dovrebbe entrare in funzione nel corso di quest’anno [2023] o al massimo nel 2024. Questo collegamento dovrebbe rendere possibile l’accesso allo Zanskar con i mezzi motorizzati anche per buona parte dei periodi invernali, una cosa questa che è sempre stata quasi impossibile (anche a piedi!) per via delle difficoltà dovute all’innevamento delle montagne e soprattutto degli alti passi. L’unica via storica di collegamento invernale tra lo Zanskar ed il mondo esterno era a nord verso il Ladakh ed era fattibile solo quando il fiume Zanskar gelava formando uno strato di ghiaccio sufficientemente solido per poterci passare sopra attraverso le gole: un percorso conosciuto come Chadar, che ha avuto anche una certa celebrità nel modo del trekking avventuroso ed è tutt’ora in voga tra alcuni appassioanti.

Nei periodi estivi, quando i passi sono liberi dalla neve, vi sono altre due possibilità di accesso utilizzabili con i mezzi meccanici, con dei percorsi un poco avventurosi ma molto interessanti. La prima, da sud est, è diventata possibile perché è stata completata la strada che, dalla località di Darcha, si diparte dalla strada militare che collega Manali in Himachal a Leh in Ladakh, risalendo le valli che da Darcha portano al valico dello Shingo (5090 mt), da dove si entra nello Zanskar scendendo lungo il fiume Tsarap incontrando, prima di giungere a Padum, i villaggi di Burme, Mune e Bardan. Un futuro sviluppo pianificato dal governo indiano è la costruzione di un tunnel sotto al passo per rendere la regione accessibile da sud anche in inverno. La seconda opzione prevede di giungere da nord partendo da Wanla in Ladakh seguendo una rotta che era solo per i trekkers fino a tempi recentissimi: da Wanla si prosegue per il villaggio di Hanupata e, attraverso il passo di Sirsil (4850 mt), si arriva a Photoksar, quindi con il passo di Singi (5050 mt) si giunge a Skumpata e, superati alcuni costoni, al monastero di Lingshed, da dove si scende al fiume Zanskar giungendo nella parte meridionale della strada che segue il corso del fiume, che è già operativa da qualche anno.

Per informazioni di carattere generale si consiglia di consultare anche India himalaia: Zanskar.

In queste pagine vengono illustrati due itinerari che prevedono di raggiungere in volo Leh, la capitale del Ladakh, e di recarsi da qui in Zanskar seguendo la strada militare che porta verso il Kashmir fino a Kargil e da qui in Zanskar. Sono percorsi ben sperimentati che cercano di utilizzare al meglio il proprio tempo.

Amitaba è a vostra disposizione per predisporre ogni tipo di percorso misurato sulle esigenze di ciascuno; in particolare si può valutare di recarsi in Zanskar durante lo svolgimento di uno dei festival, di cui i principali si svolgono a Karcha e Sani.

Un altro capitolo interessante è aperto dalle possibilità offerte dai percorsi a piedi, per integrare un viaggio con una percorso di trekking ed ampliare l’esplorazione ai territori non raggiungibili coi mezzi. Ci sono infatti molti sentieri che conducono in Zanskar dal Ladakh, dal Rupshu, dal Lahaul ed anche dal Kashmir. Per altre informazioni più precise inerenti al trekking in Zanskar, si veda la pagina Trekking in Zanskar.

ITINERARI SUGGERITI:

  • Da Leh a Zangla. Viaggio dall’Italia della durata di 16 giorni. Prevede una visita completa dei siti principali dello Zanskar e tocca alcuni dei siti principali del Ladakh; è prevista la visita di Leh, utile anche per l’acclimatazione iniziale.
  • Zanskar, il regno segreto. Viaggio dall’Italia da 20 a 24 giorni. Si visitano la valle dell’Indo, i siti principali del Ladakh orientale e tutti i siti d’interesse dello Zanskar. È prevista anche un’estensione che porta al monastero di Phuktal, vera gemma dello Zanskar.
Per indicazioni di natura tecnica consultare la pagina Viaggiare nell’Himalaia indiano.

PAESI PER I PERCORSI SU MISURA