Turkmenistan
Informazioni sulla destinazione
Il Turkmenstan si estende dal Mar Caspio all’Afganistan, confina a sud con l’Iran ed a nord col Kazakistan e l’Uzbekistan; un vasto territorio che misura quasi il doppio dell’Italia con circa 6 milioni di abitanti ed è occupato per la maggior parte della sua estensione dal deserto di Karakum (il cui significato è “sabbie nere”) che ospita al suo interno l’infuocata voragine di Darvaza, conosciuta come la “Bocca dell’Inferno”. È un Paese poco frequentato dai visitatori che offre, oltre a diversi spunti di interesse naturalistico, memorie storiche importanti, tra cui Nissa, l’antica capitale dei Parti, Merv, che fino alla sua distruzione ad opera dei mongoli era tra le città più grandi ed importanti dell’Asia Centrale, e Konya Urgench, capitale dello scomparso regno di Corasmia che occupava le regioni nordoccidentali arrivando fino all’Aral. La capitale Ashgabat è unica nel suo genere, grazie ai formidabili introiti portati dalla vendita del gas naturale le autorità hanno realizzato un’urbanistica ordinata con grandi strade e poco traffico dove le macchine hanno il divieto di parcheggio quasi ovunque, con i lampioni ed i corrimano delle strade in acciaio cromato e parecchie realizzazioni edilizie che evocano le antiche glorie dei turkmeni, con grandi statue di guerrieri sparse attorno ai monumenti; emblematica la moschea – mausoleo di Turkmenbashi, un ben proporzionato colossale complesso dedicato all’ultimo presidente, che fu realizzato in soli due anni.