Tunisia
Grande Erg orientale e antichi Ksour
Magia del deserto, culture etniche e storia

Matmata

El Jem

Grande Erg Orientale

Tunisia, nel Mare di Sabbia

Ksar Ouled Soltane









Sintesi del viaggio
Il viaggio unisce una magnifica esplorazione del deserto con la visita delle parti storiche della Tunisia, includendo anche un incontro con le culture etniche: si spazia da Cartagine ad El Jem, si avvicina il mondo dei berberi a Matmata e tra le fortezze storiche (gli ksour), si scopre la magia della città santa islamica di Kairouan. Il circuito nel deserto parte dall’oasi di Ksar Ghilane per immergersi nell’immensità del Grande Erg Orientale, un deserto che, pur vicino all’Europa, è tra le aree più spettacolari del vasto Sahara.
- Tunisi
- El Jem
- Matmata
- Tataouine
- Oasi di Ksar Ghilane (Grande Erg Orientale)
- Tembaine
- Valle delle Rose
- Douz
- Kairouan
- Tunisi
Presentazione del viaggio
Il viaggio unisce una magnifica esplorazione del deserto con la visita delle parti storiche della Tunisia, includendo anche un incontro con le culture etniche: si spazia da Cartagine ad El Jem, si avvicina il mondo dei berberi a Matmata e tra le fortezze storiche (gli ksour), si scopre la magia della città santa islamica di Kairouan. Il circuito nel deserto parte dall’oasi di Ksar Ghilane per immergersi nell’immensità del Grande Erg Orientale, un deserto che, pur vicino all’Europa, è tra le aree più spettacolari del vasto Sahara. Lo si esplora nei punti più belli utilizzando tre campi mobili seguendo un circuito, da noi ben sperimentato, che, con quattro giorni di avventuroso fuoripista giunge all’oasi di Douz, facendo apprezzare appieno l’incredibile vastità di questo infinito e multiforme oceano di sabbia: un’esperienza che sembra portarci in un nuovo pianeta, lontanissimo dal mondo che conosciamo.
Tutti i dettagli sono indicati nel Programma del Viaggio.
NOTA TECNICA
L’itinerario prevede quattro giorni di fuoripista nel Grande Erg Orientale: si alloggia in una semplice alberghetto sahariano ai margini del mare di sabbia e si pongono tre campi mobili tra le dune; si gode così di una fantastica esplorazione del grande erg passando solo tre notti in tenda. I campi vengono allestiti con tende europee fornite di materassi a terra e si ha a disposizione una tenda comune; viene fornita tutta l’attrezzatura ad eccezione del sacco a pelo. I pasti nel deserto vengono preparati dal nostro personale; si giunge nei punti di campo solitamente verso le 17.30, dove si può gustare del tè o del caffè in attesa dei tramonti ed a seguire si cena. Gli hotel utilizzati sono tutti puliti e di buona qualità, il più semplice è nell’oasi di Ksar Ghilane.
I veicoli utilizzati da Tunisi a Ksar Ghilane e da Douz a Tunisi sono tipo minivan, dotati di aria condizionata, e nel resto del viaggio si utilizzano veicoli 4X4 tipo Toyota Hilux 4X4 o simili con massimo 3 passeggeri per veicolo, oltre all’autista. La stagione è ottima, con temperature medie che vanno da 18 gradi di giorno a 7 di notte. I collegamenti telefonici sono possibili per buona parte del percorso ma non all’interno del grande ERG
Programma del viaggio
1°g. Venerdì 14 ottobre, partenza per la Tunisia
Per raggiungere Tunisi vi sono diverse possibilità di volo e Amitaba può prenotare quello preferito dai viaggiatori. I collegamenti suggeriti sono della Tunisair che parte da Milano Malpensa alle 11.45 con arrivo alle 12.45 e da Roma Fiumicino alle 11.25 con arrivo alle 11.40. Per gli orari di altre compagnie o per partenze da altre città, contattare Amitaba. All’arrivo si viene accolti dal corrispondente locale di Amitaba e ci si trasferisce presso l’hotel Ibis, posizionato nel centro. Nel pomeriggio ci si reca con una passeggiata, accompagnati dal capogruppo, nella parte vecchia della città dove si potrà cenare in un locale tipico. Percorrendo l’asse rettilineo formato dall’Avenue de l’Indipendence e dall’Avenue Bourguiba si giunge alla Bad el Bahr, letteralmente “Porta del Mare”, conosciuta anche come “Porte de France”, per entrare nella medina, dove si potrà visitare la grande moschea Djamaa ez Zitouma (moschea dell’Ulivo). Ci si trova all’interno del souk dove si vende di tutto e dove è possibile gustare la gastronomia di strada locale. Da ammirare in particolare il souk el Attarine (profumi e spezie), il souk el Leffa (tappeti) e il souk des Orfevres (oro e gioielli).
2°g. 15/10 Tunisi – El Jem – Matmata – Tataouin
Si parte verso sud seguendo l’autostrada per circa 200 km fino a El Jem (circa due ore e mezza). Questa località in epoca romana si chiamava Thysdrus e nel III secolo, quando vi venne costruito il grande anfiteatro, rivaleggiava con Sousse per il primato d’importanza in questa regione. L’anfiteatro, di forma ovale, conserva per circa la metà del perimetro le imponenti arcate e mura perimetrali della struttura originaria, che poteva ospitare circa 35000 spettatori (il Colosseo di Roma ne teneva 50000). Il sito, che fa parte del Patrimonio Mondiale dal 1979, è tra i più impressionanti del Nordafrica. Dopo questo tuffo nella storia si prosegue il viaggio verso sud ancora in autostrada fino ad oltrepassare la località di Gabes, per immergersi da qui in direzione sud ovest tra i colli desertici che contornano il villaggio berbero di Matmata (283 km da El Jem, circa tre ore e mezza). In questa piccola località molte delle abitazioni sono costituite da strutture trogloditiche molto particolari: è stato scavato un ampio cortile circolare accessibile dall’esterno con una galleria e su questo si affaccino le diverse stanze dove risiedono le persone e le stanze d’uso comune. In alcune di queste oggi vi sono dei caratteristici ristorantini. Il sito, così particolare, venne utilizzato anche per ambientare alcune scene del film “Guerre stellari”. Da qui si prosegue in direzione sud est per Tataouine, un tragitto che impegna per circa due ore e mezza; si alloggia e si cena presso l’hotel Dicaris.
3°g. 16/10 Tataouine – Regione degli Ksour – Oasi di Ksar Ghilane (Grande Erg Orientale)
Ci si dedica alle visite degli Ksour; la parola ksar (plurale Ksour) significa granaio, ma la funzione difensiva di queste costruzioni nel tempo diede al vocabolo il significato di fortezza. La caratteristica architettonica principale è la “ghorfa”, una unica stanza dotata di una sola apertura di accesso che serve anche per l’illuminazione; la funzione originaria era quella di magazzino per le scorte alimentari. Si segue un bel circuito della regione godendo dei siti più interessanti: Cheninini (32 54 612N – 10 16 185E), Duirat (32 51 930N – 10 14 211E), Guermessa (32 59 031N – 10 15 620E), Ghomrassen (33 04 268N – 10 20 895E), Ksar Haddada (33 05 876N – 10 19 275E) e Ksar Ouled Soltane (32 47 497N – 10 31 125E. Completata l’esplorazione seguendo una pista ben tenuta si giunge a Ksar Ghilane (32.59.05 N – 09.38.26 E), che si raggiunge dopo aver attraversato l’oleodotto all’altezza del monumento dedicato alla Colonna Leclerc, un’oasi formata da tamerici sahariane, alimentata da una sorgente termale circondata da dune di sabbia, l’evocativo punto di arrivo della tappa odierna. Si giunge così ai bordi del Grade Erg Orientale; qui sono in attesa i fuoristrada con cui l’indomani ci si inoltra nell’Erg; si alloggia in un semplice ma caratteristico (e pulito) alberghetto del deserto, il La Sourge.
4°g. 17/10 Grande Erg Orientale: Ksar Ghilane – Zemlet Bhorma
Dopo aver conosciuto la nostra guida sahariana e gli autisti, che con i loro fuoristrada ci condurranno in questa avventura, s’inizia l’esplorazione ondeggiando fra le dune fra il giallo della sabbia e l’azzurro del cielo, iniziando un grandioso percorso che s’immerge per quattro giorni nell’incredibile vastità del mare di sabbia del Grande Erg Occidentale, che si estende da qui fino all’Algeria. Nei pressi dell’oasi si sosta per una visita al Fortino Romano e si prosegue in direzione sud-ovest verso Bir Aouine. Dopo una breve pianura si prosegue nell’Erg superando enormi barriere di sabbia. Ci si trova all’ingresso della zona conosciuta come “Zemlet Bhorma” – le alte dune di El Bhorma – fino a raggiungere il punto di bivacco fra le dune a Bir Aouine (32 24 890N 09 18 52E), giubgendo qui prima del tramonto.
5°g. 18/10 Grande Erg Orientale: Zemlet Bhorma – Ain Ouadette
La direzione oggi è sud – nord attraverso un ambiente di dune a 360°; si viaggia fra i cordoni di dune fino a raggiungere la sorgente di acqua calda di Ain Ouadette (32 35 46N 09 17 72E), che forma un idillico laghetto nel mezzo di questa infinità vastità di sabbia. Si pone qui il secondo campo.
6°g. 19/10 Grande Erg Orientale: Ain Ouadette – Tembaine
Sabbia, discese mozzafiato e spianate fra le dune indicano che il viaggio in questa parte del Grande Erg Orientale non è ancora finito; il percorso si snoda attraverso la regione più orientale dell’Erg. Un buon punto di riferimento di questa tappa sono le alture di Dekamis El Kebir, da dove si possono già individuare i massicci isolati di Gara Tembaine (32 52 73N 09 06 83E), punto di arrivo della tappa odierna. Una facile salita dal campo consente di arrivare a piedi sulla cima di Tembaine, un punto che offre una panoramica infinita sul mare di dune; il tramonto ed il cielo stellato che si ammirano in questo magico luogo lasciano un bellissimo ricordo nel cuore.
7°g. 20/10 Grande Erg Orientale: Tembaine – Valle delle Rose – Douz
Si lascia l’erg orientale e si procede in direzione est. Dopo qualche decina di chilometri si apre la grande spianata della depressione di El Medar, caratterizzata da candide sabbie bianche, dove si trova la Valle delle Rose (33 09 753N – 08 46 23E), così chiamata per la grande ricchezza di pietre arenarie conosciute come le “rose del deserto”. Si prosegue per Sabria (33 20 04N 08 44 884E) e da qui si continua fino alla cittadina di Douz, dove si alloggia presso l’hotel El Mouradi, un buon albergo, ideale per un meritato riposo. Questo caratteristico borgo di quasi 40.000 abitanti è chiamato da molti la “Porta del Sahara” perché si affaccia verso il Grande Erg e storicamente era un punto di transito per le carovane che attraversavano il deserto; attorno vi sono vasti palmeti, circa 500.000 piante, dove vengono prodotti i famosi datteri “Deglet Noir”, che qui si possono acquistare di ottima qualità ad un prezzo molto conveniente. Nel centro vi è un pittoresco mercato con una caratteristica piazza dove si ritrovano gli uomini anziani a giocare ai dadi e conversare, ottimo luogo per sorseggiare un caffè o un tè ed osservare la tranquilla vita che vi scorre.
8°g. 21/10 Douz – Kairouan
Partenza per Kairouan in direzione nord; la distanza è di 340 km, circa 5 ore. Questa città, che fa parte del Patrimonio Mondiale, è di grandissimo interesse per una visita; fondata nel VII secolo sull’onda dell’espansione araba, ebbe un periodo di grande splendore tra il IX e l’XI secolo e fu da qui che partì la conquista islamica della Sicilia. La Grande Moschea (Sidi-Uqba), fondata nel 670 d.C., è il simbolo della sua sacralità nel mondo musulmano, e viene considerata il quarto luogo per importanza spirituale, dopo la Mecca, Gerusalemme e Medina; tanto che si ritiene che sette pellegrinaggi qui equivalgano al pellegrinaggio alla Mecca. A Kairouan fiorirono importanti centri per lo studio dei testi religiosi e delle scienze naturali, facendone uno dei centri culturalmente più importanti di quel periodo storico. Oltre alla famosa Grande Moschea, vi sono diversi edifici storici importanti, tra cui le moschee “Dei tra ingressi” e del “Barbiere” e la Madrassa. La Medina ed il souk conservano tutto il loro carattere originale, e non vi è ancora approdato il turismo di massa; un punto da non perdere è anche il Palazzo del Pashà. La si esplora a piedi, tra le tranquille viuzze ornate da porte colorate di blu, scoprendone i punti più belli ed il mercato, dove si possono fare interessanti acquisti a prezzi molto ragionevoli. Si alloggia presso l’hotel Continental.
9°g. 22/10 Kairouan – Tunisi
Se lo si desidera, si possono completare le visite a Kairouan con un ultimo giro nella parte vecchia. Si parte quindi verso nord per Tunisi, un tratto di circa 160 km che richiede circa due ore e mezza. Giunti a Tunisi ci si reca a visitare le rovine di Cartagine con il suo antico porto ed il vicino quartiere di Sidi Bou Said, conosciuto come il villaggio degli artisti, con i caratteristici colori blu e azzurro utilizzati per le abitazioni, e si completa la giornata con un giro nella parte vecchia di Tunisi, dove si potrà cenare in un ristorante tipico. Sistemazione presso il medesimo hotel utilizzato all’arrivo.
10°g. Domenica 23 ottobre, volo di rientro
Il volo della Tunisair per Roma Fiumicino parte alle 8.05 con arrivo alle 10.25; per Milano Malpensa alle 13.30 con arrivo alle 16.15.
RICHIESTA INFORMAZIONI
Per qualsiasi domanda e curiosità,
compila tutti i campi del form:
DOCUMENTI DI VIAGGIO
PAESI E TRADIZIONI
Entra nella sezione dedicata agli approfondimenti culturali:

Casa del Pascià, Kairouan
GALLERIA FOTOGRAFICA
L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.
Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.