Skip to main content

Tibet trekking


Regioni classiche

Territori storici di Tsang , U, Lhodrak e Kongpo


Yombodo, Yamdrok Tso

Rongbuk, Everest al tramonto

Taklung, eremo di Sili Gotsang

Nam Tso da Jadho Gompa

Jomogang Stupa

 Tibet Classico


Per Tibet Classico si intendono le regioni storiche di Tsang (Shigatse con gran parte della fascia himalaiana a nord del Nepal fino al lago dello Yamdrok ed i monti che giungono a nord verso il lago Nam Tso), U (Lhasa ed aree circostanti: dal fiume Tsangpo a sud fino ai confini del Kham a nord ed a est col Kongpo), Lhodrak (le regioni himalaiane a sud dello Tsangpo che guardano verso il Bhutan e le parti sud orientali dello Yamdrok Tsocon l’isola di Tara e Yombodo) e Kongpo (ad est di U e Lhodrak fino al Namcha Barwa, l’ultimo dei grandi monti della catena himalaiana verso oriente, con il laghi sacri del Lhamo Latso e dello Druksum Tso e il monte mitico del Bön Ri).

Nella regione a ridosso della catena himalaiana lungo il versante tibetano dell’Himalaia sono schierate 4 colossali montagne che superano gli 8000 metri, da ovest: Shisha Pangma, Cho Oyu, Everest (Chomolungma) e Makalu; oltre a questi famosissimi monti troviamo un’infinità di vette fantastiche, dal Gyachung Khang al Pumori e così via. Vi sono diversi sentieri che ne esplorano le pendici e le valli circostanti; tra tutti, il percorso più bello è forse quello che porta verso la parete est dell’Everest.

Se hai bevuto l’acqua del paese, devi rispettare le leggi del paese.

 Presentazione


Per Tibet Classico si intendono le regioni storiche di Tsang (Shigatse con gran parte della fascia himalaiana a nord del Nepal fino al lago dello Yamdrok ed i monti che giungono a nord verso il lago Nam Tso), U (Lhasa ed aree circostanti: dal fiume Tsangpo a sud fino ai confini del Kham a nord ed a est col Kongpo), Lhodrak (le regioni himalaiane a sud dello Tsangpo che guardano verso il Bhutan e le parti sud orientali dello Yamdrok Tsocon l’isola di Tara e Yombodo) e Kongpo (ad est di U e Lhodrak fino al Namcha Barwa, l’ultimo dei grandi monti della catena himalaiana verso oriente, con il laghi sacri del Lhamo Latso e dello Druksum Tso e il monte mitico del Bön Ri).

TREKKING ED ESPLORAZIONI NEL TIBET CLASSICO

Nella regione a ridosso della catena himalaiana lungo il versante tibetano dell’Himalaia sono schierate 4 colossali montagne che superano gli 8000 metri, da ovest: Shisha Pangma, Cho Oyu, Everest (Chomolungma) e Makalu; oltre a questi famosissimi monti troviamo un’infinità di vette fantastiche, dal Gyachung Khang al Pumori e così via. Vi sono diversi sentieri che ne esplorano le pendici e le valli circostanti; tra tutti, il percorso più bello è forse quello che porta verso la parete est dell’Everest.

Più a settentrione si incontrano una miriade di percorsi tra cui uno dei più belli per panorami e contesto è il circuito del lago di Yamdrok Tso. Il più noto è il sentiero che in circa 4 giorni porta dall’università monastica di Ganden nella valle del Kichu ad est di Lhasa, attraverso i passi di Shung e di Chitu, al monastero di Samye sullo Tsangpo. Un altro tragitto, poco frequentato, parte dalla zona del Mi La (Kongpo Ba La) lungo la strada che collega Lhasa a Bayi e in circa 6 giorni giunge verso sud ovest al lago di Lhamo Latso, da dove si può uscire a Chokorgyel o proseguire per il turrito Daklha Gampo, un monte granitico che si affaccia sullo Tsangpo.
Alcuni sono attratti dai percorsi in aree più tipicamente nomadiche: per questo nel Tibet Classico si può considerare il circuito del lago del Nam Tso, in particolare lungo la parte meridionale ai piedi della colossale catena del Nenchen.

 Sentieri e tradizioni mistiche


Se si prediligono esplorazioni legate alle tradizioni mistiche… c’è l’imbarazzo della scelta! Dal dal kora del Bön Ri ai circuiti che portano a toccare gli eremi più importanti, tra cui il breve (ma non semplice) kora che da Terdrom porta a Kiri Yangdzong (la Grotta delle Dakini) è tra i più interessanti.

In questo ambito le scelte dipendono dagli specifici interessi di chi si cimenta e Amitaba sarà lieta di mettere a disposizione degli interessati la propria esperienza; in merito può essere interessante consultare la pagina Luoghi di potere.

Per ogni chiarimento o richiesta, contattateci: amitaba@amitaba.net – tel. 02 33614196

RICHIESTA NFORMAZIONI

Per qualsiasi domanda e curiosità,
compila tutti i campi del form:

 DOCUMENTI DI VIAGGIO

PAESI E TRADIZIONI

Entra nella sezione dedicata agli approfondimenti culturali:

Pellegrina a Samding Gompa

 GALLERIA FOTOGRAFICA

Un cavaliere a Tashidor
Yombodo, Yamdrok Tso
Rongbuk, Everest al tramonto
Taklung, eremo di Sili Gotsang
Nam Tso da Jadho Gompa
Jomogang Stupa

L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.

Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.