Tibet
Lhasa e la valle di Yarlung
Viaggio di 7 giorni in Tibet. Periodo consigliato: da aprile a ottobre

Lhasa Barkor, Nantse-Shar

Potala

Drak Yerpa

Stupa di Samye

Tsetang, Tradruk

Sintesi del viaggio
Un viaggio alla scoperta della valle di Lhasa e di Yarlung, culla della civiltà tibetana.
Il viaggio porta nei luoghi più importanti della valle di Lhasa e di Yarlung, dove ebbe origine la civiltà tibetana. Gli hotel utilizzati sono di buona qualità tranne a Samye dove si utilizza una guest house, un alloggio piuttosto spartano ma situato in un luogo dall’atmosfera incomparabile. Tutti i trasporti vengono effettuati con veicoli privati.
A Lhasa si alloggia nella città vecchia, unendo alle visite classiche della città quelle alle università monastiche di Sera, di Drepung e dei siti adiacenti, oltre a delle piacevoli passeggiate nel circuito sacro del Barkor e nelle affascinanti stradine dei dintorni. Si dedica una giornata ad un’escursione a Drak Yerpa ed a Gaden, l’università fondata da Lama Tsongkhapa.
- Gongsar
- Lhasa
- Samye
- Tsetang
- Gongsar
Presentazione del viaggio
Il viaggio porta nei luoghi più importanti della valle di Lhasa e di Yarlung, dove ebbe origine la civiltà tibetana. Gli hotel utilizzati sono di buona qualità tranne a Samye dove si utilizza una guest house, un alloggio piuttosto spartano ma situato in un luogo dall’atmosfera incomparabile. Tutti i trasporti vengono effettuati con veicoli privati.
A Lhasa si alloggia nella città vecchia, unendo alle visite classiche della città quelle alle università monastiche di Sera, di Drepung e dei siti adiacenti, oltre a delle piacevoli passeggiate nel circuito sacro del Barkor e nelle affascinanti stradine dei dintorni. Si dedica una giornata ad un’escursione a Drak Yerpa ed a Gaden, l’università fondata da Lama Tsongkhapa. Si lascia Lhasa dirigendosi verso la valle dello Tsangpo (Bramaputra) visitando Mindroling, il monastero di scuola Nyingmapa più importante del Tibet Classico, arrivando poi a Samye, il monastero più antico del Paese delle Nevi, sulla sponda settentrionale del fiume. Dopo la visita del complesso monastico ci si reca a Tsetang dove, tra i siti principali, si trovano il tempio di Tradruk e il celebre castello di Yumbulagang, simbolo dell’antico regno di Yarlung da cui ebbe origine lo stato del Tibet. Da Tsetang si va direttamente all’aeroporto di Gongsar per il volo di rientro.
ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO
La descrizione del viaggio riporta solo la parte del programma che si svolge in Tibet; la maggior parte dei viaggiatori arriva in aereo da Katmandu e alcuni dalla Cina. Amitaba fornisce chiaramente anche tutti gli altri servizi necessari: voli internazionali dall’Italia, voli dal Nepal al Tibet, voli interni in Cina, visite e itinerari in Nepal e Cina, eccetera; nella parte del sito dedicata al Nepal trovate i nostri suggerimenti per questo paese. I viaggi in Tibet prevedono la presenza di una guida tibetana che segue i partecipanti per l’intero percorso e parla la lingua inglese; è anche possibile avere un accompagnatore che parla italiano, in aggiunta alla guida tibetana, se la richiesta viene fatta con sufficiente anticipo.
Il costo del viaggio varia in funzione del numero dei partecipanti (è possibile svolgerlo anche individualmente), del tipo di servizi, alberghi e voli richiesti; sarà nostra cura fornire una valutazione economica in tempi brevi. I preventivi di viaggio di Amitaba includono sempre la polizza assicurativa Europ Assistance e non richiedono costi extra per iscrizione, polizze di cancellazione o altro. Sono escluse le mance, le tasse aeroportuali, il costo dei visti e le spese per l’invio di documenti.
Per gli aspetti pratici di un viaggio si consiglia di consultare la pagina Viaggiare in Tibet.
Per ogni chiarimento o richiesta, contattateci: amitaba@amitaba.net – tel.: 02 33614196
Programma del viaggio
1°g. Gongsar – Lhasa
Arrivo in volo a Gongsar e trasferimento a Lhasa dove ci si sistema in un hotel nei pressi del Barkor, nel cuore della città vecchia. Si passa il pomeriggio passeggiando tranquillamente per favorire l’acclimatazione nel circuito sacro del Barkor che circonda la cattedrale di Lhasa, animato da un vivace mercato e frequentato dai pellegrini, alcuni dei quali eseguono ancora l’intera circumambulazione con le prostrazioni.
2°g. Lhasa
Giornata dedicata all’esplorazione di Lhasa con le visite del Potala, del Norbulingka o palazzo estivo, e del Jokhang, il tempio più importante del Tibet. Si esplorerà poi anche la zona circostante, passeggiando fino al convento di Ani Tshamkhung – dove oggi vivono un’ottantina di monache – e a Ramoche, che fu fondato nel medesimo periodo del Jokhang ed è la sede del collegio tantrico del Gyuto.
3°g. Lhasa
Si visitano le università monastiche negli immediati dintorni di Lhasa, iniziando da Drepung e dal tempio di Nechung, che era la sede dell’Oracolo di stato tibetano con affreschi molto particolari. Nel pomeriggio, dopo la visita dell’università di Sera, ci si reca al piccolo monastero di Pawangka, dove c’è la grotta in cui nel VII secolo meditò Songtsen Gampo, il re del Tibet.
4°g. Lhasa
Si raggiunge Drak Yerpa in auto in circa 1 ora e mezza, dove troviamo delle grotte di meditazione in un anfiteatro naturale di rocce chiare. Il re Songtsen Gampo e le sue due regine venivano qui per i loro ritiri spirituali. A Dawa Puk, la Grotta della Luna, Guru Rimpoce fece un ritiro di 7 mesi e, nei pressi, intorno all’anno 1057 Atisha dimorò ed insegnò per tre anni. Alcuni monaci ed eremiti sono ora tornati qui: è un luogo che pulsa di storia, interessantissimo da esplorare. Ci si reca poi a Gaden Namgyeling, l’università monastica fondata da Tsongkhapa, il capostipite della scuola Ghelupa, costruita in posizione panoramica a 4500 mt su un monte che sovrasta la valle del fiume Kychu. Il grande stupa contiene una reliquia del corpo di Tsongkhapa che fu recuperata esaminando ogni pietra e setacciando la terra e le macerie lasciate dalla distruzione perpetrata dai cinesi. Si consiglia la breve circumambulazione del monte, sia per l’atmosfera intensa che per gli splendidi panorami che offre. In serata si rientra a Lhasa.
5°g. Lhasa – Samye
Si scende il corso del fiume Kychu fino alla confluenza con lo Tsangpo, di cui si segue il corso fino a Tsetang, sostando per una visita a Orgyen Mindroling, il monastero di scuola Nyingmapa più importante del Tibet centrale; fondato nel 1670, più volte distrutto e ricostruito ma in buona parte restaurato, che conserva interessanti opere d’arte. A Tsetang si attraversa il fiume e lo si risale fino a Samye, dove si alloggia nella semplice guest house posta all’interno del recinto sacro del monastero, avendo così modo di gustare appieno la magia del luogo. Si sale per il tramonto sulla vicina collina del Hepori che offre un’ottima visuale della planimetria mandalica del complesso monastico e dove si trova un tempietto in cui la sera un monaco recita le preghiere di buon auspicio alla divinità protettrice che qui risiede, secondo la tradizione un potente demone soggiogato da Guru Rinpoce.
6°g. Samye – Tsetang
Samye è il più antico monastero buddista del Tibet, fondato nell’VIII secolo. Il complesso è posto nei pressi di una zona di belle dune di sabbia nei pressi del fiume Tsangpo; al centro si erge il tempio principale a più piani, tutti decorati da affreschi e statue, dove ogni giorno vengono recitate le cerimonie di preghiera. Molte delle pitture all’interno del tempio principale sono originali, mentre i tre piani superiori sono stati interamente ricostruiti secondo i dettami dell’iconografia classica tibetana. All’interno del muro di cinta circolare che delimita l’area sacra si trova un tempio in corrispondenza dei punti cardinali, oltre a diversi stupa colorati, e ognuno di questi merita una visita. Si lascia Samye per Tsetang, che fu la prima capitale del Tibet, dove si visita il tempio di Tradruk dalla struttura architettonica simile al Jokhang di Lhasa, la cui fondazione è attribuita a Songtsen Gampo nel VII secolo; qui sono custodite alcune importanti reliquie. Si risale la valle dello Yarlung, ricchissima di testimonianze che risalgono all’origine della storia del Tibet, per vedere il Yumbulagang, tra i luoghi più pittoreschi, che fu il primo palazzo degli antichi re, ed è stato restaurato nel 1982. Sistemazione in hotel.
7°g. Tsetang – Gongsar
Partenza in volo da Gongsar, l’aeroporto che serve anche Lhasa ma che è in effetti più vicino a Tsetang.
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Pellegrina a Samding Gompa
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