Tagikistan
Grande traversata del Pamir
Estensione iniziale, monti Fan: Iskanderkul e i 7 laghi di Panjakent

Pamir

Donne tagike

Tagikistan

Ishkashim

Murgab









Sintesi del viaggio
Si lascia Dushambe, capitale del Tagikistan, in direzione est, entrando da subito nelle montagne del Pamir attraverso il passo di Khaburabad. Si segue il corso del fiume Panj e procedendo in direzione sud si arriva nel punto più meridionale del tour a Ishkashim, all’imbocco del corridoio del Wakhan, durante il giorno del mercato settimanale. Si procede ora in direzione nord est seguendo il versante tagiko del Wakhan e oltre Langar si valica il passo di Khargush arrivando al lago di Yashikul; quindi da Murgab si raggiunge la vallata di Rangkul, con due bei laghi e in vista del Muztagata, dove si può provare a montare i cammelli bactriani. L’itinerario ora continua verso nord, attraverso le regioni più desolate e forse più spettacolari, con le montagne ornate dai ghiacciai; si supera qui il punto più alto al passo di Ak Baital (4655 mt) che porta al lago Karakul, da dove si raggiunge il confine col Kirghizistan e si continua per Osh per il volo di rientro.
All’inizio del viaggio è prevista un’estensione ai monti Fan a nord ovest di Dushambe; si raggiunge il lago di Iskanderkul e, dopo la visita dei siti siti archeologici di Penjikent, si esplora la valle dei “7 laghi”, rientrando poi alla capitale.
- Dushambe
- Sarytag (Iskanderkul)
- Penjikent
- Marguzor
- Kalai-Khumb
- Khorog
- Ishkashim
- Ishkashim
- Langar
- Lago Burunkul
- Lago Yashikul
- Murgab
- Valle di Rankul
- Lago Karakul
- Kyzyl-Art
- Sary-Tash
- Passo di Taldyk
- Osh
Presentazione del viaggio
Da Osh, ai confini meridionali del Kirghizistan, si può proseguire il viaggio con il programma Kirghizistan e Kazakistan.
NOTA TECNICA
Il Pamir non è un’area turistica. Tra Ishkashim e Osh si alloggia presso le famiglie locali, potendo sperimentare l’ottima ospitalità di queste persone che, pur abitando in territori selvaggi, sono molto accoglienti; si tenga presente però che sono alloggi in case private, con le stanze senza servizi e dove spesso ci si divide tra donne e uomini del gruppo utilizzando due o tre stanze in tutto. La pulizia è di norma accettabile e il cibo che viene proposto è sostanzioso e saporito; si consiglia in ogni caso di portare con sé almeno un sacco lenzuolo e/o un sacco a pelo.
Per i trasporti in Tagikistan si utilizzano veicoli tipo Toyota Raf 4 (porta 2 persone) o Hyundai Starex (porta fino a 6 persone); per il tratto in Kirghizistan minivan 4 x 4 tipo Toyota Delica o simili.
La stagione prescelta il viaggio è statisticamente la migliore; bisogna però tener presente che può sempre piovere e, alle quote più alte dei passi non sono escluse precipitazioni nevose. Le temperature notturne possono anche avvicinarsi allo zero termico mentre di giorno nei punti più caldi (es. Osh) si possono avere fino a 30 – 35 gradi.
Programma del viaggio
ESTENSIONE INIZIALE
1°g. Domenica 28 giugno, partenza per Dushambe
2°g. 29/6 Dushambe – Sarytag (Iskanderkul)
L’arrivo a Dushambe è previsto alle 3.45 del mattino. È in attesa dei partecipanti la guida locale; si sbrigano le formalità per il rilascio del visto e dei permessi. Si parte dall’aeroporto verso nord per il lago di Iskanderkul, tra i monti Fan, che dista circa 140 km, un viaggio di 3 o 4 ore. Ci si accomoda in una locanda nel villaggio di Sarytag, posto sul lago a 2195 mt; nel pomeriggio con una tranquilla passeggiata si raggiunge lo ‘Snake lake’, nei pressi del lago principale.
3°g. 30/6 Sarytag – Penjikent – Marguzor (Sette laghi)
Si procede per Penjikent dove si visitano gli scavi di Sarazm, “World heritage” dell’Unesco, conosciuti da molti come la “Pompei dell’Asia Centrale”. Ci si addentra quindi nei monti a sud della cittadina risalendo la valle dei 7 laghi, la più pittoresca della catena dei monti Fan. I laghi, incastonati tra i monti, hanno tutti diversi colori. Si alloggia in una locanda del villaggio di Marguzor, ai bordi del 6° lago, situato a 2400 mt di quota. La tappa è di circa 260 km, e richiede circa 6 ore.
4°g. 1/7 Marguzor – Hissar – Dushambe
Si rientra a Dushambe; nei pressi della città con una deviazione di circa 15 km si visita la fortezza di Hissar. Nella capitale si alloggia presso l’hotel Lotus; la tappa è di 310 km, tra 7 e 8 ore di guida.
PROGRAMMA BREVE
1°g. Mercoledì 1 luglio, partenza per Dushambe
2°g. 2/7 Arrivo a Dushambe e partenza per Kalai-Khumb
L’arrivo a Dushambe è previsto alle 3.45 del mattino. È in attesa dei partecipanti la guida locale; si sbrigano le formalità per il rilascio del visto e dei permessi e si raggiungono presso l’hotel Lotus i partecipanti che hanno seguito l’estensione iniziale. Si parte da qui per Kalai Khumb.
PROGRAMMA PRINCIPALE
5°g. (2°g.) 2/7 Dushambe – Kalai Khumb
Si parte in direzione est seguendo la “Highway M41”, la mitica strada che porta fino al cuore del Pamir. Si transita da Tawildara e si valica il passo di Sagirdasht (o Khaburabad) di 3252 mt arrivando a Kalai–Khumb, posta sulle rive del fiume Panj. Si alloggia in una locanda; la tappa è di 350 km, 7 / 8 ore.
6°g. (3°g.) 3/7 Kalai Khumb – Khorog (2100 mt)
Si procede in direzione sud est contornando il confine con l’Afganistan seguendo a tratti il fiume Panj, uno dei grandi affluenti dell’Amu Darya. Si arriva a Khorog, che è il centro amministrativo della regione del Gorno-Badakshan, una cittadina situata tra ripidi monti lungo il precipitoso fiume Gunt; si visitano il giardino botanico e il museo. Si alloggia in hotel; la tappa è di 260 km, 6 / 7 ore.
7°g. (4°g.) 4/7 Khorog – Ishkashim (2350 mt)
Si lascia la “Highway M41” procedendo in direzione sud per raggiungere i remoti territori più meridionali del Tagikistan. Dopo circa 50 km si trovano le fonti termali di Garm Chashma, dove è possibile fare il bagno, e le miniere di rubini di Khi i Lal, aperte nel XIV secolo. Si arriva quindi a Ishkashim nel punto più a sud dell’itinerario, situata all’imbocco del corridoio del Wakhan, tra il Pamir e l’Indokush, in una zona molto panoramica; si alloggia in una locanda. Qui oggi è il giorno del mercato settimanale, che attira i piccoli commercianti della regione e dall’Afganistan; è quindi molto interessante da osservare, non tanto per le merci trattate, ma per l’ambiente umano unico. La tappa è di 110 km, da 2 a 3 ore.
8°g. (5°g.) 5/7 Ishkashim – Langar (2450 mt)
Si prosegue il viaggio in direzione est, seguendo il bordo tagiko del corridoio del Wakhan; a sud in territorio afgano si erge la colossale barriera dei monti dell’Hindo Kush. Lungo il percorso a Namadgut si visita la vecchia fortezza; più avanti, ormai in vista della vetta del Karl Marx (6750 mt), con una panoramica deviazione sui monti si raggiungono le rovine della fortezza di Yamchun e le fonti termali di Bibi Fatima Zahra, dove si può fare un bagno. Arrivati al villaggio di Yamg si visita la casa – museo di un santo sufi, quindi lo Stupa buddista di Vrang. A Langar si alloggia presso una famiglia locale; la tappa è di 150 km, 4 / 5 ore.
9°g. (6°g.) 6/7 Langar – Passo di Khargush (4286 mt) – Burunkul (3700 mt)
Nel corso della mattina si possono raggiungere a piedi gli interessanti graffiti rupestri sopra al villaggio. Dopo pranzo si lascia la valle in direzione nord attraverso il passo di Khargush, entrando in zone ora molto più aride e desolate, un territorio abitato dai nomadi kirghisi. Si arriva al lago di Burunkul, dove si alloggia presso una famiglia locale; la tappa è di 120 km, 3 / 4 ore.
10°g. (7°g.) 7/7 Burunkul, escursione a Yashikul
Si effettua un’escursione a piedi al lago Yashikul, che dista circa 4 km; posto a 3700 mt di quota, uno specchio di acqua purissima pieno di pesci lungo 19 km e largo 4, con una profondità massima di 50 mt, è una rara gemma di bellezza tra le montagne selvagge del Pamir.
11°g. (8°g.) 8/7 Burunkul – Murgab (3630 mt)
Oltre Burunkul ci si ricongiunge con la “Highway M41”, e procedendo in direzione nord est si arriva a Murgab, dove si alloggia presso una famiglia che aderisce a un progetto locale di ecoturismo; la tappa è di 140 km, 3 / 4 ore. In questo paese si possono acquistare manufatti artigianali realizzati col feltro, la popolazione della regione è kirghisa ma nel paese una metà sono tagiki; a nord est nei giorni limpidi si ammira la vetta del Muztagh Ata (7546 mt), situato oltre il confine cinese.
12°g. (9°g.) 9/7 Murgab, escursione a Rankul (3784 mt)
Si effettua un’escursione alla spettacolare valle di Rankul, ornata dai laghi di Shor e Rang, da dove si godono stupendi panorami sul Muztagh Ata; qui è possibile provare a cavalcare i cammelli bactriani. Si percorrono in tutto circa 120 km, 4 ore di guida.
13°g. (10°g.) 10/7 Murgab – Ak Baital pass (4655 mt) – Lago Karakul – Sary-Tash (Kirghizistan)
Si procede verso nord arrivando al passo di Ak Baital che porta nel grande bacino del lago Karakul; la strada procede a ridosso del confine cinese. Il vasto lago è contornato da stupende montagne glaciali; troneggia il picco Lenin (7135 mt) a nord ovest. Si supera a nord un primo passo e si giunge al punto di confine al passo di Kizil Art, dove si salutano la guida e gli autisti tagiki e, superate le formalità di frontiera, si prosegue con la nuova guida e i mezzi kirghisi per Sary-Tash, il villaggio principale della grande vallata erbosa delimitata a sud dalle alte vette del Pamir e che porta in direzione est verso Kashgar in Cina. Il cambiamento di ambiente è notevole, si è lasciato l’ambiente arido e vuoto dell’altopiano del Pamir e si vedono molte yurte e vasti greggi. Si alloggia presso una famiglia locale; la tappa è di circa 240 km in tutto, 6 / 7 ore.
14°g. (11°g.) 11/7 Sary-Tash (3150 mt) – Passo di Taldyk (3615 mt) – Osh (950 mt)
Si valica verso nord est un’ultima catena di monti attraverso il passo di Taldyk, da dove si scende in direzione nord transitando dalla cittadina di Gulcho e oltre un ultimo valico vero nord ovest (il Chyrchyk) si scende alla città di Osh, situata a breve distanza della grande vallata di Fergana dell’Uzbechistan. Si alloggia presso l’hotel Sunrise; la tappa è di 190 km, circa 4 ore. Si visitano il ‘Trono di Salomone’, importante luogo di pellegrinaggio musulmano e il museo; si esplora il bazar di Jayma, ritenuto tra i più interessanti dell’Asia Centrale, dove si affollano kirghisi, tagiki e uzbechi e si trova ogni tipo di mercanzia e oggetti.
PER CHI RIENTRA
15°g. (12°g.) Domenica 12 luglio, volo da Osh
PER CHI PROSEGUE FINO AL KAZAKISTAN
15°g. (12°g.) 12/7 Osh – Jalal Abad – Kazarman
I nuovi partecipanti arrivano ad Osh alle 3.55 del mattino e raggiungono le persone provenienti dal Pamir presso l’hotel. Per i dettagli della tappa di oggi ed a seguire si consulti il programma Kirghizistan e Kazakistan.
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Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.