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Sri Lanka


La gemma dei tropici

Itinerario di 14 giorni


Il bagno degli elefanti

Sigiriya, affresco

Mihintale

Dambulla

Kandy

 Sintesi del viaggio


Il viaggio propone una visita dei luoghi più belli dello Sri Lanka e permette di godere appieno di questo paradiso tropicale, ricco di storia e di antiche tradizioni. Si segue un percorso ad anello che porta, nella parte iniziale, a visitare i principali siti storici senza tralasciare Kandy, Nuwara Eliya ed il Parco Nazionale di Udawalawe, e, nella parte finale, conduce sui magnifici litorali della costa meridionale, dove si trascorrono quattro giorni sulle rive del mare nei pressi di Galle, godendo di una bella spiaggia adiacente a formazioni coralline.

Le avversità fanno di te una persona saggia.
  • Colombo
  • Sigiriya
  • Avukana
  • Polonnaruwa
  • Anuradhapura
  • Mihintale
  • Dambulla
  • Matale
  • Kandy
  • Pinnawala Elephant Orphanage
  • Ramboda
  • Nuwara Eliya
  • Rawana
  • Parco Nazionale di Udawalawe
  • Unawatuna

 Presentazione del viaggio


Lo Sri Lanka si è meritato l’appellativo di “gioiello dei tropici”: il tour è pensato per godere del meglio di quest’isola, che impressionò per la sua incredibile bellezza anche il grande Marco Polo. È un percorso completo, che spazia dagli antichissimi siti storici delle aree più settentrionali, con Sigiriya, Anuradhapura e così via, alle regioni collinari centrali di Kandy e Nuwara Eliya, famose anche per l’inimmaginabile ricchezza botanica e le piantagioni del tè. Non manca un incontro con la fauna tropicale di Udawalawe e, nella parte finale, si gode di una pausa sui magnifici litorali della costa meridionale, dove si trascorrono quattro giorni nei pressi di Galle su una bella spiaggia adiacente a formazioni coralline.

Per ogni chiarimento o richiesta, contattateci: amitaba@amitaba.net – 02 33614196

L’ISOLA

L’ambiente naturale dell’isola è rigoglioso con un’infinita varietà di specie vegetali: dalle spiagge contornate da palme alle regioni collinari e montuose ricoperte da fitte foreste, dalle piantagioni di tè e spezie agli ampi spazi fertili ma poco popolati del nord dell’isola, che custodiscono grandiosi siti archeologici. I resti storici iniziano dal sito più antico, Anuradhapura, dove si trovano rovine che partono dal III secolo a. C. e testimoniano l’ingresso della cultura buddista nello Sri Lanka, e luoghi che offrono la magia di Polonnaruwa con statue rupestri dalle proporzioni perfette e innumerevoli templi immersi in un bel contesto naturale. Di notevole interesse sono anche i siti come la fiabesca rocca di Sigiriya, il sorridente Budda di Avukana e i templi rupestri di Dambulla. Da non dimenticare poi gli stupendi Parchi Nazionali, dove tra le vaste estensioni di territorio perfettamente preservate prosperano molte specie animali.

I srilankesi sono di indole tranquilla ed ospitale; le tensioni con le minoranze Tamil che popolano le parti nord orientali dell’isola sono ormai parte del passato, ma pur in quei difficili anni non produssero mai atteggiamenti di ostilità verso i visitatori. Le due matrici culturali, la maggioranza buddista singalese e gli induisti Tamil del nord hanno radici profonde, come testimoniano la storia e la stessa mitologia: le grandi saghe indiane del Ramayana e Mahabharata hanno alcuni dei capitoli chiave che si svolgono proprio qui, nello Sri Lanka. E, con riferimento alla tradizione biblica, si scopre che il Picco d’Adamo, situato tra i monti delle regioni centrali, si ritiene fosse il punto dove il nostro mitico progenitore mise piede nell’Eden.

Circa 2500 anni fa giunse dall’India la scienza ayurvedica e da allora è stata coltivata e sviluppata divenendo parte integrante della cultura srilankese. Oggi vi è un certo numero di moderni centri ayurvedici dove si può avere un incontro con questo eccezionale mondo terapeutico, dal semplice massaggio rilassante con l’utilizzo di fragranze prodotte dai fiori e dalle piante che prosperano nella splendida natura tropicale, alle più sofisticate tecniche del Panchakarma.

 Programma del viaggio


1°g.   Partenza per Colombo 

2°g.    Sigiriya; escursone ad Avukana 
Arrivo a Colombo e partenza per Sigiriya, 150 km in circa 3 ore. Nella giornata sono previsti un’escursione ad Avukana (43 km), dove si trova la celebre e gigantesca statua del Budda in posizione eretta, alta 12 metri e cesellata nella roccia granitica nel V secolo; alcune ore di riposo e relax o, per i più avventurosi, una gita a dorso di elefante nella foresta.

3°g.  Sigiriya ed escursione a Polonnaruwa  
Si visita Sigiriya, che significa “rocca del leone”, un incredibile palazzo fortificato posto sulla sommità di un monte roccioso che sovrasta le foreste con pareti strapiombanti. Edificato a partire dal V secolo d.C. dal re Kasyapa, divenne in seguito un monastero, fu poi abbandonato e riportato in luce dagli inglesi. Vi si accede con una ripida scalinata lungo le precipitose pareti adornate dagli affreschi delle divine Apsara. Nel pomeriggio ci si reca al sito storico di Polonnaruwa (50 km, circa un’ora), la seconda delle antiche capitali dello Sri Lanka, edificata a partire dall’XI secolo. Le rovine sono molto estese ed immerse nella natura. Assolutamente da non perdere il Palazzo Reale, il Gal Viharaya con le tre famose statue rupestri del Budda nelle posizioni eretta, seduta e reclinata, magnificamente scolpite nella roccia grigia, la Sala delle Udienze ed il Bagno di Loto, nonché il laghetto costruito dal re Parakumbahu e la sua statua. Vi sono poi molti templi tra cui anche uno shivaita ed un sito che ospitava la reliquia del dente del Budda, ora custodita a Kandy.

4°g.   Escursione a Anuradhapura e Mihintale  
Anuradhapura (65 km, c.a. un’ora di guida) fu la prima delle antiche capitali dello Sri Lanka ed è un “World Heritage Site”. Rivela siti di eccezionale interesse ed anche un albero di 2200 anni nato da un pollone dell’albero dell’illuminazione del Budda di Bodhgaya. Tra i resti di maggior rilevanza vi sono il palazzo delle 160 colonne di Brazen ed il Ruwanweliseya, entrambi risalenti al II secolo a.C., il tempio rupestre di Isurumuniya del III secolo a.C. e lo stupa di Thuparama, considerato il più antico dell’isola. Nel pomeriggio ci si reca alla vicina Mihintale dove si visitano le rovine del monastero e si salgono le comode scalinate che portano ai piedi dell’Aradhana Gala, una collinetta rocciosa dove è possibile arrampicarsi con l’aiuto di una corda di metallo, sulla cui sommità, secondo la tradizione, giunse volando Mahinda che iniziò la diffusione degli insegnamenti buddisti in Sri Lanka. E’ un bel punto da cui si ammira un vasto panorama e gli altri due colli vicini (si possono salire anche questi), uno con una grande statua del Budda posta sulla cima, l’altro torreggiato da un grande Stupa.

5°g.    Sigiriya – Dambulla – Matale – Kandy  
Si parte verso sud per Kandy, che dista circa 110 km. Sul percorso si visita Dambulla, un sito del I secolo a.C.: è il più bel complesso rupestre dello Sri Lanka con 5 grotte ornate da un amplissimo insieme di affreschi (pare ve ne siano 2000 metri quadrati!) che raffigurano gli episodi della vita del Budda, e circa 150 statue dell’Illuminato tra cui una statua rupestre reclinata di 14 metri. Si continua quindi verso sud fermandosi a Matale al giardino delle spezie, dove ci si potrà rendere conto dell’incredibile ricchezza della natura di quest’isola. Kandy, situata a 500 mt di quota, fu l’ultima delle capitali storiche singalesi, edificata attorno al lago fatto costruire nel 1798 dall’ultimo dei re Sinhala, ed è ancora oggi il cuore culturale della nazione. In città il punto focale è il tempio di Dalada Maligawa (XVII secolo), venerato perché in una scatola d’oro vi si conserva un dente del Budda; è importante anche il tempio di Natha, situato nei pressi e ritenuto più antico. A Kandy sono molto interessanti il museo delle gemme e non ultimo il bazar, che si visiteranno entrambi nel corso della permanenza.

6°g.    Kandy  
Ci si reca a Pinnawela a ovest della città (43 km), dove si trova il famoso “Elephant Orphanage” che ospita un gran numero di elefanti; è molto spettacolare vedere i pachidermi che si bagnano nel fiume. Rientrando a Kandy si visitano tre interessanti templi che risalgono al XIV secolo: Emmbekka, famoso per le sculture lignee; Gadaladeniya, intressante per i ricami di pietra e Lankatilake che è sia induista che buddista. Nel pomeriggio a Kandy si visita il Royal Botanical Garden voluto nel XIV secolo dalla famiglia reale di Kandy, dove si avrà l’opportunità di apprezzare appieno l’incredibile varietà naturale dello Sri Lanka (ci sono più di 4000 tipi di alberi e piante), inclusa una fantastica collezione di orchidee.

7°g.    Kandy – Nuwara Eliya  
Si parte per Nuwara Eliya, che dista a circa 80 km. Situata al centro di una regione conosciuta come “Piccola Inghilterra” per lo stile architettonico derivante dal colonialismo e per le piantagioni di tè che si arrampicano sulle pendici rigogliose dei monti, Nuwara Eliya è la vecchia residenza estiva degli inglesi ed ha un’atmosfera tipicamente coloniale con palazzi, ville e chiese.

8°g.  Nuwara Eliya – Rawana – Parco Nazionale di Udawalawe  
Proseguendo verso est attraverso le regioni montane del centro dell’isola, si arriva alle cascate di Rawana (70 km), il cui nome le ricollega alle leggende epiche indiane. Si prosegue da qui verso sud lasciando i monti e arrivando al Parco Nazionale di Udawalawe (circa 90 km). Nel pomeriggio si effettua un safari con le jeep nel parco, dove si trovano elefanti selvaggi, coccodrilli, bufali, leopardi, orsi e cinghiali oltre a grandi stormi di uccelli.

9°g.   Udawalawe – Unawatuna  
Si torna di mattina con le jeep nel parco per un secondo incontro con la stupenda natura di Udawalawe. Si parte quindi verso sud ovest arrivando sul litorale meridionale dello Sri Lanka a Unawatuna (140 km).

10°g. – 12°g. Unawatuna  
Giorni di relax. A breve distanza dal promontorio sulla parte destra della bella spiaggia si trova un’ampia area di coralli, raggiungibile anche a nuoto dai più capaci; a distanza di passeggiata si possono raggiungere diverse altre spiagge e la Pagoda della Pace giapponese. Galle è a soli 6 km da qui: una pittoresca cittadina storica, sito dell’UNESCO, costruita nell’aspetto attuale dai portoghesi quando nel XVI secolo presero il controllo di quello che era il porto principale dell’isola, e successivamente fu ulteriormente fortificata dagli olandesi. E’ particolarmente suggestiva, piena di interessanti negozietti e ristorantini tipici. In certi periodi dell’anno, chi lo desidera, può effettuare un’escursione in mare per avvistare le balene e per gli appassionati è anche possibile effettuare immersioni subacquee. Nei dintorni vi sono diversi centri ayurvedici di buona qualità per massaggi e trattamenti.

13°g.   Unawatuna – Colombo  
Nel pomeriggio si parte per l’aeroporto internazionale di Colombo, che da qui dista 156 km (circa 2 ore e mezza), per il rientro.

14°g.    Arrivo a destinazione  

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L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.

Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.