Sri Lanka
Benessere, cultura e storia nella Gemma dei Tropici
Ayurveda e ricerca dell’equilibrio mente corpo

Sigiriya

Massaggio

Polonnaruwa, Gal Viharaya

Anuradhapura, artista

Treno panoramico









Sintesi del viaggio
Marco Polo ha descritto lo Sri Lanka come “l’isola più bella del mondo”, ed il viaggio si propone di toccarne i punti più significativi. Il percorso, oltre ad essere emozionante ed interessante per quanto si ha l’opportunità di scoprire, offre l’opportunità di dedicarsi anche al proprio benessere fisico ed interiore, e, per questo, include un raffinato programma di trattamenti ayurvedici. Il viaggio propone così una bella esperienza immersiva nella raffinata cultura di questo paradiso tropicale, con una visione completa di quanto di meglio offre lo Sri Lanka. Per godere appieno di questi magici luoghi, ricchi di resti storici e tradizioni antiche, si alloggia in strutture suggestive immerse nella bellissima natura dell’isola, dotate di tutti i comfort e servizi terapeutici.
- Colombo
- Negombo
- Habarana
- Polonnaruwa
- Anuradhapura
- Mihintale
- Trincomalee
- Sigiriya
- Dambulla
- Kandy
- Colombo
- Negombo
- Nuwara Eliya
- Rawana
- Parco Nazionale di Udawalawe
- Galle
- Negombo
Presentazione del viaggio
Sulle tracce delle influenze buddiste che hanno plasmato l’arte e la cultura cingalesi, si visitano i siti Patrimonio Unesco di Sigiriya e Polonnaruwabe e l’antica capitale Anuradhapura, costruita sotto la protezione di tre grandi monasteri buddisti. Le scoperte culturali si alternano a rilassanti pause sulle meravigliose spiagge di sabbia color avorio sull’’Oceano Indiano e, chi lo desidera, potrà proseguire con un trenino panoramico per Nuwara Eliya, famosa per l’inimmaginabile ricchezza botanica e le piantagioni del tè, con un incontro con gli elefanti di Udawalawe e la scoperta di Galle. E godere del mare di Negombo per un’ultima coccola ayurvedica, prima del ritorno in Italia.
Nella parte iniziale del viaggio di pone la propria base in un ameno e confortevole centro dove, interposto da splendide visite culturali, si segue un programma di trattamento ayurvedico di quattro giorni (incluso nel prezzo del viaggio) che inizia con la visita di un medico specialista che individua il percorso di terapia naturale più idoneo, scegliendo tra diversi tipi di massaggi, terapie con essenze profumate ed una dieta misurata sulle caratteristiche fisiche specifiche di ognuno. Completano l’esperienza, per chi lo desidera, rilassanti sessioni di yoga e di meditazione.
Infatti, nel contesto culturale in cui si sarà immersi, un’attenta cura fisica e spirituale viene intesa come la base per una realizzazione della nostra natura profonda, e a tal fine unisce le tecniche di ayurveda, yoga e meditazione con un approccio olistico. Questo è possibile in quanto Ayurveda e Yoga provengono da una medesima fonte di conoscenza: la scienza della vita, che si pone l’obiettivo di aiutare le persone ad avere una vita felice, sana e pacifica armonizzandosi con le leggi della natura. L’ayurveda conduce le persone all’autoguarigione, lo yoga e la meditazione sul sentiero dell’autoconoscenza e ad un corpo forte e flessibile.
IL FASCINO DELLO SRI LANKA
Così ci scrisse Marco Polo: “Lasciando l’isola di Andoman e navigando mille miglia, un po’ a sud–ovest, il viaggiatore raggiunge Ceylon, che è senza dubbio l’isola più bella del mondo”. Ma cosa colpì intensamente il nostro nobile viaggiatore?
L’ambiente naturale dell’isola è rigoglioso con un’infinita varietà arborea: dalle spiagge contornate da palme, salendo gradatamente verso le regioni collinari e montuose della parte centrale, si trovano fitte foreste ed anche piantagioni di tè e di spezie, mentre più a nord prevalgono ampi spazi fertili ma poco popolati, che custodiscono grandiosi siti archeologici.
I Parchi Nazionali preservano vaste estensioni di territorio dove prosperano molte specie di animali; di questo chi segue l’estensione farà una bella esperienza a Udawalawe.
La testimonianza storica più antica è Anuradhapura, dove si trovano rovine che partono dal III secolo a C. e testimoniano l’ingresso nello Sri Lanka della cultura buddista, e non cessano di stupire luoghi che offrono la magia di Polonnaruwa, dove statue rupestri dalle proporzioni perfette e innumerevoli templi sono disposti in un bel contesto naturale; e siti come la fiabesca rocca di Sigiriya.
I srilankesi sono di indole tranquilla ed ospitale; le tensioni con le minoranze Tamil che popolano le parti nordorientali dell’isola sono ormai parte del passato, ma pur in quei difficili anni non produssero mai atteggiamenti di ostilità verso i visitatori. Le due matrici culturali, la maggioranza buddista singalese e gli induisti Tamil del nord hanno radici profonde, come testimoniano la storia e la stessa mitologia: le grandi saghe indiane del Ramayana e Mahabharata hanno alcuni dei loro capitoli chiave che si svolgono proprio qui, nello Sri Lanka. E, con riferimento alla tradizione biblica, si scopre che il Picco d’Adamo, situato tra i monti delle regioni centrali, secondo la leggenda è il punto dove il nostro mitico progenitore mise piede nell’Eden.
I TRATTAMENTI AYURVEDICI
Il soggiorno nel resort ayurvedico di Habarana (e di Negombo, per chi segue questa estensione) segue una strutturazione precisa secondo i dettami della medicina ayurvedica.
Il giorno di arrivo ad Habarana inizia con un consulto introduttivo ed una visita da parte di un medico ayurvedico esperto. Compilando un questionario si forniscono informazioni aggiuntive, per esempio se ci si sente stressati, insoddisfatti o se si dorme male. Le risposte servono al medico per individuare le bioenergie (i “dosha”). Questa valutazione è alla base del piano terapeutico ed alimentare personale che viene formulato.
Vengono prescritti vari massaggi terapeutici, diversi ogni giorno, come quello completo eseguito da due terapisti in contemporanea, o lo Shirodara, dove si scopre il profumo esotico dell’olio composto appositamente per ciascuno secondo le indicazioni del medico, contenente fino a 50 ingredienti diversi. L’insieme offre una cura intensiva che purifica corpo e mente, con lo scopo di riportarli in armonia. I massaggi riequilibrano i dosha e favoriscono un sonno profondo e sereno. Il programma prevede un colloquio tutti i giorni con il medico per valutare gli effetti che i trattamenti stanno avendo.
Componente essenziale della cura ayurvedica sono anche gli esercizi di rilassamento: nelle sessioni mattutine di esercizi di yoga e meditazione viene trasmessa l’arte di resistere allo stress e di eliminarlo.
Durante la visita iniziale, i medici mettono a punto anche un piano alimentare ayurvedico personalizzato per i dosha di ogni singolo ospite. Frutta di vario tipo, spremute fresche, spezie esotiche: ingredienti che promettono una dieta variegata e gustosa e contemporaneamente disintossicante e riequilibrante.
Il soggiorno al resort ayurvedico si conclude con un consulto finale in cui il medico valuta il successo della cura, discute i risultati più importanti e dà consigli su come integrare le indicazioni del programma ayurvedico nella vita quotidiana di ciascuno.
Programma del viaggio
1°g. Sabato 25 febbraio, partenza per lo Sri Lanka
Per raggiungere Colombo vi sono diverse possibilità di volo e Amitaba può prenotare quello preferito dai viaggiatori.
2°g. 26/2 Colombo – Negombo
Arrivo a Colombo dove è in attesa dei partecipanti il corrispondente locale di Amitaba. Dall’aeroporto si parte per Negombo a 40 km nord est di Colombo (circa 40 min) dove si alloggia e si cena presso il Goldi Sands Hotel, direttamente sulla spiaggia, con ampie camere con una vista sensazionale sul mare, 2 piscine e una Spa dove si può richiedere un massaggio rilassante dopo il lungo viaggio.
3°g. 27/2 Negombo – Habarana
Dopo colazione si parte per Habarana, che dista 150 km (3 ore e 30 circa) per giungere all’Ayurvie Sigiriya dove si avrà a disposizione un pacchetto di trattamenti ayurvedici personalizzati e da dove hanno inizio diverse interessanti escursioni. Ogni partecipante avrà un consulto individuale con il medico residente che svilupperà un percorso personalizzato di trattamenti ayurvedici ed un programma dietetico specifico, misurato sulle esigenze della persona. Il medico residente sarà a disposizione per supervisionare i trattamenti quotidiani. Pranzo e cena ayurvedici in hotel. Nel centro vengono offerte quotidianamente anche sessioni di yoga e di meditazione.
4°g. 28/2 Habarana, escursione a Polonnaruwa
Si dedica la mattina al programma ayurvedico. Dopo pranzo ci si reca al sito storico di Polonnaruwa (47 km), la seconda delle antiche capitali dello Sri Lanka, edificata a partire dall’XI secolo. Le rovine sono molto estese ed immerse nella natura. I siti più importanti sono il Palazzo Reale, il Gal Viharaya con le tre famose statue rupestri del Budda nelle posizioni eretta, seduta e reclinata, magnificamente scolpite nella roccia grigia, la Sala delle Udienze ed il Bagno di Loto, nonché il laghetto costruito dal re Parakumbahu e la sua statua. Vi sono poi molti templi, tra cui anche uno scivaita, ed un sito che ospitava la reliquia del dente del Budda, ora custodita a Kandy.
5°g. 1/3 Habarana
Si dedica la giornata al programma ayurvedico; per chi lo desidera, si prevede una sessione di yoga.
6°g. 2/3 Habarana
Si dedica la giornata al programma ayurvedico; per chi lo desidera, si prevede una sessione di yoga.
7°g. 3/3 Habarana – Anuradhapura – Mihintale – Trincomalee
Ci si reca ad Anuradhapura (60 km): fu la prima delle antiche capitali dello Sri Lanka ed è un “World Heritage Site”. Rivela siti di eccezionale interesse ed anche un ficus religiosa di 2200 anni nato da un pollone dell’albero dell’Illuminazione del Budda di Bodhgaya. Tra i resti di maggior rilevanza vi sono il palazzo delle 1600 colonne di Brazen ed il Ruwanweliseya, entrambi del II secolo a.C., il tempio rupestre di Isurumuniya del III secolo a.C. e lo stupa di Thuparama, considerato il più antico dell’isola. Si prosegue per la vicina Mihintale (16 km); si visitano le rovine del monastero e si salgono le comode scalinate che portano ai piedi dell’Aradhana Gala, una collinetta rocciosa, dove chi vuole può arrampicarsi aiutato da una corda di metallo, sulla cui sommità secondo la tradizione giunse volando Mahinda, colui che iniziò la diffusione degli insegnamenti buddisti nello Sri Lanka. È un bel punto da cui si ammirano un vasto panorama e gli altri due colli vicini (si possono salire anche questi) uno con una grande statua del Budda posta sulla cima, l’altro torreggiato da un grande Stupa. Completata la visita si parte verso est per raggiungere la costa, arrivando sulle rive dell’oceano all’hotel Trinco Blu by Cinnamon, cha da qui dista 93 km.
8°g. 4/3 Trincomalee
Giornata di relax al mare. In serata si assiste ad una cerimonia religiosa in un tempio hindu.
9°g. 5/3 Trincomalee – Sigiriya – Dambulla – Kandy
Si torna verso Habarana giungendo a Sigiriya (102 km, circa due ore), il cui nome significa “rocca del leone”: un’incredibile palazzo-fortezza posto sulla sommità di un monte roccioso con le pareti a strapiombo che sovrastano le foreste. Edificato a partire dal V secolo d.C. dal re Kasyapa divenne in seguito un monastero, venne poi abbandonato e fu riportato alla luce dagli inglesi. Vi si accede con una ripida scalinata lungo le precipitose pareti adornate dagli affreschi delle divine Apsara. Da qui si prosegue per la vicina Dambulla (17 km). Il sito risale al I secolo a.C. ed è “World Heritage Site”: è il più bel complesso rupestre dello Sri Lanka con 5 grotte ornate da un amplissimo insieme di affreschi (pare ve ne siano 2000 metri quadrati!) che raffigurano gli episodi della vita del Budda, e circa 150 statue dell’Illuminato, tra cui una statua rupestre reclinata lunga 14 metri. Si prosegue da qui verso sud per Kandy, che da qui dista circa 80 km (circa due ore e mezza). Sul percorso si sosta a Matale al giardino delle spezie, dove ci si potrà rendere conto dell’incredibile ricchezza della natura di quest’isola. Kandy, situata a 500 mt di quota, fu l’ultima delle capitali storiche singalesi, edificata attorno al lago fatto costruire nel 1798 dall’ultimo dei re Sinhala, ed è ancora oggi il cuore culturale della nazione. In città il punto focale è il tempio di Dalada Maligawa (XVII secolo), venerato perché in una scatola d’oro vi si conserva un dente del Budda; è importante anche il tempio di Natha, situato nei pressi e ritenuto più antico. A Kandy sono molto interessanti il museo delle gemme e non ultimo il bazar, che si visiteranno entrambi nel corso della permanenza. Si alloggia presso l’Hotel Suisse.
10°g. 6/3 Kandy
Si visita il Peradeniya o Royal Botanical Garden, voluto nel XIV secolo dalla famiglia reale di Kandy, dove si avrà l’opportunità di apprezzare appieno l’incredibile varietà arborea dello Sri Lanka (ci sono più di 4000 tipi di alberi e piante), inclusa una fantastica collezione di orchidee. Ci si reca quindi al mercato e si completano le visite in città al tempio di Dalada Maligawa.
11°g. 7/3 Kandy
Durante questa giornata ci si reca nei dintorni di Kandy per visitare tre interessanti templi che risalgono al XIV secolo: Emmbekka, famoso per le sculture lignee; Gadaladeniya, interessante per i ricami di pietra; e Lankatilake, che è sia induista che buddista.
Per chi rientra:
12°g. Mercoledì 8 marzo, Kandy – Colombo e volo di rientro
Ci si reca all’aeroporto internazionale di Colombo, che dista da Kandy 103 km (circa tre ore e mezza). La maggior parte dei voli parte nel corso della giornata ed arriva a destinazione la sera stessa.
ESTENSIONE AYURVEDA A NEGOMBO:
NB: l’estensione può essere seguita anche in prosecuzione dell’estensione che porta a Nuwara Eliya
12°g. 8/3 Kandy – Negombo
Partenza per Negombo (107 km, circa tre ore e mezza) dove si alloggia presso il centro ayurvedico Ayurveda Pavillions, uno dei più rinomati del Paese, nascosto in una vegetazione lussureggiante non lontano dalle spiagge dorate di Negombo. Qui ci si potrà dedicare alla cura olistica prima del ritorno a casa, corroborata da una cucina personalizzata, yoga e meditazione, in un ambiente assolutamente tranquillo, un’esperienza davvero indimenticabile (i trattamenti sono inclusi nel prezzo dell’estensione).
13°g. 9/3 Negombo
Soggiorno ayurvedico.
14°g. Venerdì 10 marzo, volo di rientro
Ci si reca all’aeroporto internazionale di Colombo (13 km). La maggior parte dei voli parte nel corso della giornata ed arriva a destinazione la sera stessa.
ESTENSIONE NUWARA ELIYA – UDAWALAWE – GALLE
12°g. 8/3 Kandy – Nuwara Eliya
Si parte con un treno panoramico per Nuwara Eliya (80 km) a sud di Kandy, un tragitto di circa 2 ore attraverso magnifici paesaggi terrazzati. Arrivati alla stazione si visita una piantagione dove si osservano le varie fasi della produzione del tè; se ne potrà anche gustare un’ottima tazza e comprarne un po’ da portare a casa. A Nuwara Eliya, situata a 1900 mt di quota, si alloggia presso l’hotel Blackpool. Si visita questa graziosa cittadina, conosciuta come la “città della luce”, ex residenza estiva degli inglesi con un’atmosfera tipicamente coloniale ricca di palazzi, ville e chiese di quel periodo.
13°g. 9/3 Nuwara Eliya – Rawana – Parco Nazionale di Udawalawe
Proseguendo verso est attraverso le regioni montane del centro dell’isola si arriva alle cascate di Rawana (65 km, circa due ore), il cui nome le ricollega alle leggende epiche indiane. Si prosegue da qui verso sud lasciando i monti e arrivando al Parco Nazionale di Udawalawe (circa 95 km, poco più d due ore), dove si alloggia presso il Centuria Wild. Nel pomeriggio si effettua un safari con le jeep nel parco, dove si trovano elefanti, coccodrilli, bufali, leopardi, orsi, cinghiali oltre a grandi stormi di uccelli.
14°g. 10/3 Udawalawe – Galle – Negombo
Si visita l’Elephant Transit Home, un centro che si prende cura degli elefanti feriti o rimasti orfani, finché questi non sono in grado di essere reintrodotti alla vita libera in natura. Si parte quindi verso sud ovest arrivando sulla costa meridionale dello Sri Lanka e la si segue fino a Galle (123 km, circa tre ore). Questa cittadina storica, sito dell’UNESCO, è particolarmente suggestiva: venne costruita nell’aspetto attuale dai portoghesi quando nel XVI secolo presero il controllo di quello che era il porto principale dell’isola, e fu successivamente ulteriormente fortificata dagli olandesi. Completata la visita si prosegue verso nord per Negombo (157 km, circa tre ore), dove si alloggia presso il medesimo hotel utilizzato all’arrivo.
15°g. Sabato 11 marzo, arrivo a destinazione
Ci si reca all’aeroporto internazionale di Colombo (14 km). La maggior parte dei voli parte nel corso della giornata ed arriva a destinazione la sera stessa.
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L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.
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