Nepal trek
Campo Base Annapurna, parete sud – la magica valle del “Santuario”
Viaggio da 14 a 17 giorni. Mesi migliori: aprile – maggio e ottobre – novembre

Salendo, alba a sud

Valle di salita

Vetta del Macchapuchare

Valle del “Santuario” Ammapurna

Daulagiri da Gorapani

Sintesi del viaggio
Il sentiero che porta al cospetto della parete sud dell’Annapurna è tra i più celebri del Nepal per i panorami incommensurabili e per la mitica bellezza dei luoghi che percorre, dalle foreste tropicali e di bambù ai rigogliosi boschi dei giganteschi rododendri himalaiani, attraverso tipici villaggi che rivelano, grazie alle diverse caratteristiche costruttive, le etnie di appartenenza. La meta: la maestosa parete sud dell’Annapurna, una barriera rocciosa tra le più alte ed ardite al mondo, che si erge per 4000 mt al centro di un vasto anfiteatro di monti glaciali, tingendosi di ocra e arancione con le luci del tramonto.
Presentazione del viaggio
La valle ai piedi della parete meridionale dell’Annapurna è conosciuta come “Santuario dell’Annapurna”: il significato del nome è chiaro a chi vi è stato ed ha goduto dell’incredibile spettacolo dei monti che cingono tutto l’orizzonte, con gli Annapurna che troneggiano tra il frastuono delle valanghe che rimbombano nella valle e spesso fanno tremare il suolo.
Per il percorso vi sono alcune varianti che possono essere considerate: oggi è possibile raggiungere Gangdruk con la jeep, quindi sul rientro se non si prosegue da qui per Ghorepani e Poon Hill si possono risparmiare tre giorni di cammino. Il percorso qui descritto prevede il circuito completo, e siamo a disposizione per valutare ogni possibile personalizzazione
Si parte dalla regione di Pokhara, ad ovest di Katmandu con un itinerario che offre la grande soddisfazione di iniziare dalle aree pre himalaiane e di arrivare in breve tempo nel territorio d’alta quota attraversando i diversi tipi di ambiente arboreo, incluse le foreste di bambù, fino ai 4130 metri del campo base. Si comincia risalendo le zone dei villaggi terrazzati fino ai costoni coperti da foreste di rododendri tra panorami incredibili, che spaziano dall’Annapurna Sud al Macchapuchare ed ad est fino al Manaslu, arrivando al villaggio di Langdrung, molto pittoresco e ben tenuto con le tipiche case in pietra; si prosegue direttamente verso nord attraversando il fiume verso il villaggio di Chomrung e si risale la valle che si fa sempre più ripida ed impervia finché si giunge ai piedi del Macchapuchare, un monte sacro ai nepalesi e per questo motivo inviolato, che è stato ribattezzato dagli occidentali “Cervino dell’Himalaia” per la sua forma ardita, ed anche “Fishtail Mountain” per via della doppia cima che ricorda ad alcuni la coda di un pesce. Da qui, con una svolta verso ovest che regala la visione della parete sud dell’Annapurna, si accede alla vallata del Santuario.
Si rientra seguendo il medesimo sentiero per la parte iniziale fino alla zona del villaggio di Dovan sostando a Jhinudanda; qui, oltre a godere degli stupendi panorami, si potrà rilassarsi nelle acque di una fonte termale. Quindi, oltre il bel villaggio di etnia Gurung di Gangdruk attraverso pristine foreste di giganteschi rododendri himalaiani si arriva al passo di Ghorepani, alla base di Poon Hill, uno dei punti panoramici più rinomati del Nepal che regala ottime visuali sull’arco himalaiano, dal Daulagiri al Manaslu. Si scende quindi nella vallata del fiume Bhurungdi rientrando a Pokhara e da qui si prosegue in volo per Katmandu.
Solitamente i partecipanti arricchiscono il tour con delle estensioni per visitare siti d’interesse storico e culturale nella valle di Katmandu o in altre aree. Amitaba è a disposizione per modulare come si preferisce tutte queste esigenze, per le quali vi sono anche diverse indicazioni nel sito, e predispone anche tutti gli altri servizi necessari, se richiesti: voli internazionali dall’Italia, collegamenti aerei dall’India, dal Bhutan, dal Tibet e da altre destinazioni o collegamenti terrestri dall’India o dal Tibet.
ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO E NOTA TECNICA
È richiesto un livello di allenamento normale per chi va in montagna, con tappe medie di circa 5 ore di cammino effettivo; non è necessaria una preparazione tecnica: si tratta solo di spostarsi lungo i sentieri. Durante il trekking si alloggia e si consumano i pasti nei “logde”, ovvero nei rifugetti nepalesi che offrono un discreto livello di comodità e pulizia; in molti di questi sono anche disponibili docce con acqua calda. Il bagaglio personale è trasportato da portatori che possono caricare al massimo 15 kg a testa; normalmente, salvo particolari necessità, si prevede di utilizzare un portatore per ogni partecipante.
È prevista la presenza di un accompagnatore locale per l’intero viaggio e ci sono disponibili guide locali esperte dell’arte e della cultura che parlano la lingua italiana, che vanno prenotate con un certo anticipo.
A Katmandu vi sono diverse possibilità per la scelta degli hotel; Amitaba ne predilige alcuni ma possiamo riservare quelli preferiti se diversi.
Il trekking viene normalmente eseguito in primavera o in autunno, i mesi ‘ideali’ sono aprile e maggio e quindi ottobre e novembre, fino alla metà circa del mese, con temperature accettabili ed un clima piuttosto secco, cambiamenti climatici permettendo. Anche in questi mesi nella valle del Santuario se si sta all’aperto di sera o di prima mattina all’alba è prudente prevedere un abbigliamento per una minima di -10°c. (di solito non fa così freddo, ma dei cali di temperatura sono sempre possibili). È consigliabile per il proprio confort avere un sacco a pelo con un gradiente termico minimo di almeno -5°c , stante che i valori citati dai produttori sono sempre stimati in modo molto ottimistico; nelle locande sono comunque disponibili coperte e trapunte, ma per motivi igienici solitamente si preferisce avere il proprio sacco a pelo.
Il costo del viaggio varia in funzione del numero dei partecipanti (è possibile svolgerlo anche individualmente), del tipo di servizi, trattamento, alberghi e voli richiesti; sarà nostra cura fornire una valutazione economica in tempi brevi. I preventivi di viaggio di Amitaba includono sempre la polizza assicurativa Europ Assistance e non richiedono costi extra per iscrizione o altro.
Per dei consigli pratici di viaggio consultare la pagina Viaggiare in Nepal; per ogni chiarimento o richiesta, contattateci: amitaba@amitaba.net – tel.: 02 33614196
DURATA DEL VIAGGIO
Il viaggio richiede 17 giorni e può essere ridotto a 14 se da Gangdruk si rientra direttamente a Pokhara con la jeep. Per chi ha la possibilità, vi sono diverse estensioni molto interessanti, dall’esplorazione dei siti storici e dei luoghi legati alle tradizioni spirituali, come Lumbini, all’esplorazione della giungla del Terai a dorso di elefante, e così via.
Programma del viaggio
(I tempi delle tappe sono indicativi, valutati per una persona mediamente allenata)
1°g. Partenza in volo per il Nepal
Per andare a Katmandu non ci sono collegamenti diretti dall’Italia e molti viaggiatori scelgono di transitare da Delhi in India o utilizzano linee aeree che fanno scalo in Medio Oriente; vi è un’ampia scelta e Amitaba può prenotare quella di maggior gradimento. La maggior parte dei voli prevede di viaggiare la notte arrivando nella giornata successiva.
2°g. Arrivo a Katmandu
Accoglienza in aeroporto da parte del corrispondente nepalese di Amitaba e trasferimento in hotel; relax e riposo. Possibilità, in funzione dell’orario di arrivo, di una breve esplorazione della città e di una cena tipica.
3°g. Katmandu – Pokhara – Kande – Australian Camp
Si parte in volo per Pokhara; il peso del bagaglio consentito senza extra è di kg 15 (ma il prezzo per i kg in più non è eccessivo). Giunti a destinazione si prosegue con dei veicoli privati per il villaggio di Khande (1450 mt), che dista circa un’ora e mezza di guida. Da qui inizia il percorso a piedi, la prima tappa di circa un’ora e mezza porta all’Australian Camp (1870 mt), da dove già si godono ottimi panorami.
4°g. Australian Camp – Langdrung
Una tappa di circa 4 ore che transita dai villaggi di Deurali e Tolka con visuali stupende conduce al bel villaggio di Langdrung (1700 mt).
5°g. Langdrung – Chomrung
Si attraversa il fiume su di un ponte sospeso arrivando per il pranzo a Jhinudanda (1780 mt); in questa zona durante il percorso di rientro si potranno fare dei bagni nelle acque calde termali. Si prosegue salendo a Chomrung (2170 mt), uno dei principali villaggi della regione contornato dalle vette dell’Hiunchuli, Annapurna Sud e Macchapuchare. La tappa è di circa 5,5 ore.
6°g. Chomrung – Dovan
Il sentiero in parte gradinato scende ripido a un fiume e risale verso Sinuwa, con panorami spettacolari sul Macchapuchare. Si attraversano foreste di bambù arrivando a Dovan (2600 mt), una tappa di circa 5 ore.
7°g. Dovan – Macchapuchare Base Camp
Attraverso foreste di rododendro si sale verso Deurali (3200 mt) e si prosegue per il campo base del Macchapuchare (3700 mt), dove sono stati allestiti alcuni rifugi. La tappa è di circa 5 ore.
8°g. Macchapuchare Base Camp – Annapurna Base Camp
Il rifugio del campo base dista circa due ore di cammino ed è posto a 4130 mt. Si trascorre la giornata esplorando la meravigliosa vallata, in vista dell’inimmaginabile parete sud dell’Annapurna. La corona di montagne che cinge l’orizzonte a 360 gradi forma una delle visioni epiche di tutto l’Himalaia.
9°g. Annapurna Base Camp – Dovan
Si rientra fino a Dovan (2600 mt), dove si era fatta tappa il 6° giorno.
10°g. Dovan – Jhinudanda
Si ripercorre il sentiero da Dovan a Chomrung e si continua fino alla località di Jhinudanda, situata a 1780 mt, dove si era transitati il 5° giorno. A 300 mt dal lodge si trovano delle fonti di acque termali dove si potrà fare il bagno. La tappa è di circa 5 / 6 ore.
11°g. Jhinudanda – Gangdruk
Si attraversa un’area di campi terrazzati e villaggi, con una salita finale fino al villaggio di Gangdruk (1940 mt). È forse il più bello dei villaggi Gurung della regione, ed è situato in un’ottima posizione panoramica. La tappa è di circa 5 ore. [Da qui chi preferisce può rientrare in jeep a Pokhara]
12°g. Gangdruk – Tadapani – Banthati
Ci procede nelle foreste di rododendro fino a Tadapani (2630 mt), un paesello che offre ottimi panorami sull’Annapurna Sud ed il Macchapuchare. Si scende gradatamente nelle foreste di rododendro e bambù fino a un torrente, da dove si risale un costone arrivando poi al villaggio di Banthati (2680), ai piedi di una ripida parete. La tappa è di 5 / 6 ore. Per chi lo desidera, è molto bello salire sulla sommità del colle sovrastante, Banthati Hill (3180 mt), che offre stupendi panorami.
13°g. Banthati – Deurali La – Ghorepani
Si continua per il passo di Deurali (3200 mt) in un’area dove spesso si incontrano animali selvatici e seguendo il sentiero si scende a Ghorepani (2870 mt), un valico che funge da punto di partenza per Poon Hill. La tappa è di circa 5 ore.
14°g. Ghorepani, salita a Poon Hill; Hilè
Si parte prestissimo per godere dell’alba dalla vetta di Poon Hill (3193 mt), una salita che impegna circa 1 ora: lo sguardo spazia senza confini dalle lontane pianure dell’India verso sud al Daulagiri ad ovest, Annapurna e Macchapuchare a nord e Manaslu ad est. Tornati al passo, inizia poi la discesa attraverso immacolate foreste fino a Hilè (1430 mt), una tappa di circa 5 ore.
15°g. Hilè – Birethani – Pokhara – Katmandu
Il sentiero segue la sponda sinistra del fiume Bhurungdi fino alla cittadina di Birethani (1089 mt), che dista circa 3 ore. Qui si conclude il trekking e si salutano i portatori; la guida nepalese rimane invece col gruppo. Si prosegue con mezzi privati per Pokhara, che si raggiunge in circa un’ora e mezza. Si prende il volo per Katmandu, dove si alloggia nel medesimo hotel.
16°g. Katmandu e volo di rientro
Tempo libero fino a quando ci si reca all’aeroporto per l’imbarco sul volo internazionale. In funzione del volo di rientro utilizzato Amitaba predisporrà gli eventuali servizi aggiuntivi richiesti sia a Katmandu che a Delhi per chi transitasse dall’India.
17°g. Arrivo a destinazione
RICHIESTA NFORMAZIONI
Per qualsiasi domanda e curiosità,
compila tutti i campi del form:
DOCUMENTI DI VIAGGIO
PAESI E TRADIZIONI
Entra nella sezione dedicata agli approfondimenti culturali:

Bimbo nepalese
GALLERIA FOTOGRAFICA
L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.
Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.