Mauritania
Dal cuore del Sahara all’oceano
Oasi storiche e mondi etnici, nell’immensità del deserto

La “Valle bianca”

Campo a Amalitich

Deserto mauritano

Un commerciante

Sosta per il pranzo









Sintesi del viaggio
La Mauritania preserva un’area estremamente interessante del Sahara, che sorprende per la bellezza ed unicità dei paesaggi e la presenza di siti che evocano una lunga storia, affascinanti testimonianze che richiamano anche l’inesorabile avanzare del vasto deserto.
Il tour cerca di riassumerne il meglio, si svolge per la gran parte su piste e fuoristrada con l’utilizzo di 4X4 e ben allestiti campi mobili, che ci consentono di assaporare e vivere appieno il deserto nei suoi diversi aspetti.
Dalla capitale Nauakchott si esplorano le regioni dell’Adrar, incontrando anche i fieri ma ospitali mauri. Lungo il percorso ci attendono le altissime dune dell’erg di Amalitich e le sabbie della Valle Bianca, le tranquille oasi di Terijit e Mhereth, i panorami di Tifoujar e i canyon di Tezent.
- Nouakchott
- Akjoujt
- Azweiga (Dune di Amalitich)
- Tifoujar
- Terjit
- Canyon di Tezent
- Mhereth
- Chinguetti
- Tanouchert
- Ouadane
- Atar
- Azougui
- Choum
- Fderik
- Zouerate
- Touajil
- Ben Amera
- Chami
- Parco Nazionale di Arguin
- Nouakchott
Presentazione del viaggio
Da Nauakchott, la capitale, si esplorano le regioni dell’Adrar, tra distese di sabbia, oasi e profondi canyon, incontrando anche i fieri ma ospitali mauri; ci attendono le altissime dune dell’erg di Amalitich e le sabbie della Valle Bianca, le tranquille oasi di Terijit e Mhereth, ricche di pace e di vera magia, i panorami di Tifoujar, i canyon di Tezent. Giunti a Chinguetti si scopre un mondo a sé, con le antiche biblioteche del deserto, ed oltre ancora, nell’oasi di Ouadane, un sito berbero ora anche Patrimonio dell’Unesco. Le pitture rupestri di Amogjar dipingono un antico passato, ed il vicino forte Sagane le lotte più vicine ad oggi; oltre Atar e Azougui si giunge ai monti minerari interni, tra Fderik e Zouerate, punto d’origine dei mitici convogli ferroviari che sferragliano attraverso il nulla fino all’oceano, e se ne seguono i binari per un tratto. Qui si ammira il gigantesco monolite di Ben Amera, secondo per dimensioni ma non per stupore solo ad Uluru in Australia, e, proseguendo sul ritorno, si arriva sulla selvaggia costa dell’Atlantico nel Parco di Arguin, dove vivono i pescatori Imraguen e si scopre la bellezza plastica delle dune che incontrano le onde azzurre, percorrendo in jeep la battigia fino a sud.
I dettagli delle tappe sono indicati nel Programma del Viaggio.
NOTA TECNICA
L’itinerario si volge per lunghi tratti su percorsi fuoristrada in pista e fuoripista che spesso seguono il tracciato di altri veicoli e in diverse aree si raggiungono territori privi di precedenti passaggi. Lasciata la capitale si utilizzano campi mobili per due notti consecutive fino a Chinguetti e, oltre, per cinque notti consecutive fino al rientro a Nouakchott. I campi vengono allestiti con comode tende tipo igloo fornite di materassi a terra e si ha a disposizione una tenda comune con tavoli e sedie; viene fornita tutta l’attrezzatura ad eccezione del sacco a pelo. I pasti vengono preparati dal nostro personale; si giunge nei punti di campo solitamente verso le 17.30, dove si può gustare del tè o del caffè in attesa dei tramonti ed a seguire si cena. È possibile avere cibo vegetariano. Per lavarsi vengono portate alcune taniche d’acqua a disposizione dei viaggiatori. I veicoli utilizzati sono tipo Toyota Hilux 4X4 o simili con massimo 3 passeggeri per veicolo, oltre all’autista. La stagione è ottima, con temperature medie che vanno da 22 gradi di giorno a 13 di notte. I collegamenti telefonici sono possibili per buona parte del percorso ma non ovunque.
Programma del viaggio
1°g. Venerdì 27 dicembre, partenza per la Mauritania
Per raggiungere Nouakchott, capitale della Mauritania, vi sono diverse possibilità di volo e Amitaba può prenotare quello preferito dai viaggiatori. Il collegamento suggerito è quello della Royal Maroc che parte da Milano Malpensa per Casablanca alle 17.50 con arrivo alle 21.05 o da Roma Fiumicino alle 17.50 con arrivo alle 21.10; da qui ci si imbarca sul volo per Nouakchott alle 22.40. Per gli orari di altre compagnie o per partenze da altre città, contattare Amitaba.
2°g. 28/12 Nouakchott – Akjoujt – Azweiga (Dune di Amaltich)
L’arrivo a Nouakchott con Air Maroc è previsto alle 0.40; si viene ricevuti dal corrispondente locale di Amitaba e ci si trasferisce presso l’hotel Azalai Nouakchott Marhaba. Al mattino dopo la colazione si parte in direzione nord est per Akjoujt; dista circa 260 km, che si percorrono lungo una comoda strada asfaltata. Si pranza poco oltre Akjoujt all’ombra di una grande acacia e si prosegue per i cordoni dunari di Amalitich iniziando i percorsi fuoristrada, entrando in una delle aree di sabbie più belle della Mauritania. Si pone il primo campo ad Azweiga, che dista 75 km circa da Akjoujt; il panorama sull’oasi dagli alti cordoni di sabbia che la contornano è particolarmente bello al tramonto.
3°g. 29/12 Azweiga – Tifoujar – Valle Bianca – Oasi di Terijit – Canyon di Tezent
Dopo la colazione chi ha piacere, oggi e nei giorni a seguire, mentre il nostro personale predispone la partenza si può lasciare il punto di campo passeggiando nel bell’ambiente del deserto e si viene poi raggiunti dai veicoli. Si continua in fuoripista e si inizia questa stupenda giornata attraverso una regione considerata da molti la più spettacolare del Paese. Si passa dall’oasi di Legleitata per salire al passo di Tifoujar accedendo all’incantevole “Valle Bianca”: qui le dune hanno invaso l’intera valle fino quasi a lambire le creste dei rilievi, che presentano erosioni interessanti ed un residuo arboreo. Per il pranzo si sosta nell’oasi di Terijit, molto bella da scoprire passeggiando, dove si può anche fare un bagno nelle acque rinfrescanti della ricca fonte d’acqua che consente la vita tra questi canyon, e si prosegue per le dune ed i canyon di Tezent, dove si pone il secondo campo.
4°g. 30/12 Tezent – Mhereth – Chinguetti
Si prosegue in direzione est oltre i canyon di Tezent e la valle di Ichif arrivando all’oasi di Mhereth. Da qui si continua per Chinguetti, dove si alloggia presso l’hotel Auberge Laguelia o simile, e ci si dedica ad una visita del paese. Nella storia questa località è stata una delle più importanti città del deserto, fu la capitale dei Mauri ed è una delle sette città sante dell’Islam; al suo apice giunse ad ospitare fino a circa 20.000 abitanti. Fu fondata nel X secolo ed attrasse nel tempo un gran numero di dotti dell’Islam; nella parte vecchia si erge il grande minareto e si trova la moschea antica, non visitabile dagli ‘infedeli’, mentre possono essere visitate alcune antiche biblioteche: vi vengono conservati migliaia di volumi, antichi e preziosi testi della cultura islamica, uno dei patrimoni del mondo. Oggi risiedono qui solo circa 6000 persone, e buona parte di queste nella stagione secca portano gli armenti altrove in cerca di pascolo, mentre qui prospera la produzione dei datteri. Per il tramonto ci si posiziona in un punto da dove si ammira il grandioso mare di dune di Ouarane, nei pressi dell’abitato.
5°g. 31/12 Chinguetti – Tanouchert – Ouadane
Seguendo la pista carovaniera vero est su terreno sabbioso si arriva all’oasi di Tanouchert, arricchita da un bel palmeto, ottimo punto per il pranzo, dove si potranno incontrare le ospitali persone che abitano in questa località così remota. Si continua poi per Ouadane, una località storica fondata dai berberi ed ora dichiarata Patrimonio Unesco, un luogo ricco di magia e suggestione, che è anche il punto più orientale del tour; un contesto molto bello per iniziare il nuovo anno! Si pone il campo nelle vicinanze.
6°g. 1/1/2020 Ouadane – Atar – Azougui
Oggi si torna verso ovest, seguendo un percorso più settentrionale che transita dal passo di Amogjar, dove si sosta per il pranzo. Qui si osserva il Forte Sagane, un luogo molto particolare utilizzato anche per le riprese di alcuni film, e si ammirano i dipinti rupestri di Agrour, che testimoniano un antico passato quando queste regioni erano più rigogliose e ospitavano una ricca fauna. Si prosegue per Atar, capoluogo della regione montana dell’Adrar dove si visita il paese con il vecchio mercato; vi è anche un modesto museo che raccoglie reperti raccolti in queste regioni del Sahara. Quindi, poco più a nord, si raggiunge il villaggio di Azougui, importante nella storia delle Mauritania perché fu da qui che iniziò l’islamizzazione di questa parte dell’Africa. Si pone il campo nei pressi, nella valle di Teyaret.
7°g. 2/1 Azougui – Choum – Fderik – Zouerate – Touajil
Lasciato il campo ci si dirige verso nord arrivando nella località di Choum, di fatto una stazione ferroviaria in mezzo al deserto, e, seguendo il confine con il Sahara Occidentale, si raggiunge la regione di Fderik e Zouerate, dove si trovano le grandi miniere di ferro della Mauritania. Oggi e nei prossimi due giorni si incrocia la ferrovia che trasporta il minerale di ferro fino al porto di Nouadhibou sull’oceano: ci transitano convogli lunghissimi con anche duecento vagoni carichi di minerali di ferro, trainati a volte anche da otto locomotive – si dice che siano i più lungi e più pesanti al mondo – che si muovono lentamente sollevando una nuvola di polvere gigantesca, quando arrivano sembra che sia alle porte una tempesta di sabbia! Completata l’esplorazione di questa regione si rientra per un tratto verso sud e si pone il campo nei pressi di Touajil.
8°g. 3/1 Touajil – Ben Amera
La meta oggi è il grande monolite di Ben Amera, situato a meridione della linea di confine con il Sahara Occidentale, in un’area dove si trovano anche dei laghi salati; al mondo l’unico monolite più grande è quello di Uluru in Australia. Lungo il percorso è probabile incappare nei convogli stracarichi di minerale di ferro che sferragliano verso il mare. Si pone in campo nei pressi di Ben Amera per godere di questo peculiare luogo con le luci del tramonto e dell’alba; nei presi vi è il sito di Aisha dove si trovano sculture di granito che furono sponsorizzato dal governo mauritano in occasione del nuovo millennio.
9°g. 4/1 Ben Amera – Chami – Parco Nazionale di Arguin
Si segue il percorso della ferrovia verso ovest arrivando fino alla strada che congiunge il porto di Nouadhibou con Nouakchott; da qui si raggiunge la località di Chami, conosciuta come la “città dell’oro” perché vengono qui migliaia di persone in cerca del prezioso metallo. Si prosegue quindi per il Parco Nazionale di Arguin, dove si pone il campo. Questo Parco fu aperto negli anni ’70 e copre una vasta area della costa settentrionale della Mauritania; qui le dune di sabbia del Sahara arrivano all’Atlantico, creando un’estetica paesaggistica formidabile con il blu dell’oceano che si combina con i colori e le forme plastiche delle sabbie. La tappa di oggi è lunga, richiede circa 8 ore, ma si completa in un luogo magico.
10°g. 5/1 Parco Nazionale di Arguin – Nouakchott
Oggi si attraversa un territorio molto bello, dove le sabbie del deserto giungono fino all’oceano, e con la jeep si percorre buona parte della tappa lungo le spiagge lambite dalle onde oceaniche. Si avrà anche l’opportunità di incontrare i pescatori dell’etnia Imraguen che risiede nel Parco. Giunti a Nouackchott ci si accomoda presso il medesimo hotel utilizzato all’arrivo. Ci si reca a visitare il mercato del pesce, dove lungo la spiaggia vi sono tantissime barche tirate in secca che creano un insieme molto pittoresco e chi è interessato potrà visitare il mercato dell’artigianato. Cena in un ristorante tipico.
11°g. Lunedì 6 gennaio, volo di rientro
La partenza con Royal Maroc è alle 7.15 con arrivo a Casablanca alle 10.50; da qui si parte per Milano Malpensa alle 13.40 con arrivo alle 16.50 o per Roma Fiumicino alle 13.40 con arrivo alle 16.50. Per gli orari di altre compagnie e per le connessioni con altre città contattare Amitaba.
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Cammelliere Mauri
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L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.
Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.