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Madagascar


Dagli altopiani alla costa Ovest

Estensioni: isola di Sainte Marie o isola di Nosy Be, rientro il 25/8


Altopiani del Madagascar

Donna malgascia

Pescatori Vezo

Coltivazioni sugli altopiani

Parco di Anja, lemuri

PARTENZA
05/08/2017
RITORNO
20/08/2017
PRE-ESTENSIONE
ESTENSIONE
25/08/2017
2a ESTENSIONE
DURATA
16 – 21 giorni
PARTECIPANTI
GUIDA

 Sintesi del viaggio


Giunti ad Antananarivo, capitale del Madagascar, si inizia questo magnifico percorso andando nella riserva del Perinet, casa del lemure più grande del Madagascar, e da qui si procede verso sud seguendo un grande anello che attraversa le regioni dell’altopiano, dai colori intensi con campi coltivati e tipiche case di mattoni rossi, dove si incontrano Antsirabe, Ambustra e Fianarantsoa, sito Unesco, entrando in contatto con le diverse etnie e l’artigianato locale e visitando i parchi di Anja e Isalo.

Arrivati sulla costa sud occidentale a Tulear si inizia un graduale rientro verso nord utilizzando le piste che seguono la costa che si affaccia sul Canale del Mozambico, una traccia che si snoda attraverso uno degli ambienti marini più belli al mondo, tra infinite spiagge bianche, la foresta spinosa ed i baobab, con rari villaggi ed il turismo ancora assente.

Si sosta a Salary per godere dell’incanto di un mare corallino dove è esperienza quasi quotidiana avvistare le balene che migrano verso nord. Giunti a Morondava, dove si trova l’ormai celebre “viale dei baobab”, si ritorna sull’altopiano attraverso la savana, transitando da Miandrivazo e rientrando ad Antananarivo.

Per quanto grande sia il baobab, ha sempre un piccolo seme come genitore.
  • Antananarivo
  • Andasibe
  • Antsirabe
  • Sahambavy (Fianarantsoa)
  • Ranhoira (Parco di Isalo)
  • Ifaty
  • Salary
  • Morombe
  • Belo sur mer
  • Morondava
  • Miandrivazo

 Presentazione del viaggio


Si avrà così una visione d’insieme piuttosto completa, incontrando i diversi ambienti naturali e gruppi etnici del Madagascar, e ci si immerge anche in territori stupendi, ancora selvaggi.

Sono poi previste due possibili estensioni sulle isole malgasce. A Sainte Marie, un paradiso tropicale situato lungo la costa nord orientale del Madagascar, che si raggiunge in volo. O a Nosy Be, circondata da un mare cristallino, per un piacevole relax e attività sportive acquatiche ed escursioni.

MAGIA DEL MADAGASCAR E VIAGGIO RESPONSABILE

La grande isola del Madagascar ha una natura molto varia, protetta anche grazie ai numerosi Parchi Nazionali distribuiti su tutto il territorio, caratterizzata da diverse aree climatiche con una quantità di specie endemiche vegetali ed animali, tra cui i simpatici lemuri che sono divenuti il simbolo di questa terra. Le coste in molte aree sono adorne di vaste spiagge bianche lambite da mari corallini, ancora oggi sfruttate solo in minima parte dal turismo. Vivono qui ben 18 diversi gruppi etnici di origine sia africana che asiatica, che nelle regioni abitate hanno plasmato l’ambiente in modo molto vario con campi terrazzati per la coltivazione del riso, aree di pastura, e, soprattutto al nord, piantagioni di canna da zucchero e spezie. L’indole delle persone è profondamente rilassata e pacifica, ben lontana dalla potenziale aggressività di tante aree dell’Africa, e il viaggiatore non incontra situazioni di tensione. Questo insieme rende il  Madagascar assolutamente magico, una meta con caratteristiche uniche.
Oltre a questo, un’ulteriore importante considerazione che ci ha portato a sviluppare i viaggi di Amitaba in Madagascar sono le attività umanitarie dell’associazione Omeo Bon Bon, una Onlus che dal 2005 opera nel paese a sostegno dei bambini di strada; infatti è un paese dove la maggior parte della popolazione vive a livello di sola sussistenza con ampie sacche di povertà. Una parte importante del ricavato di questo viaggio sarà così devoluto all’associazione.

L’ONLUS OMEO BON BON

Omeo Bon Bon (in lingua malgascia significa: “mi dai una caramella?”) è una ONLUS che opera dal 2005 in Madagascar a sostegno dei bambini di strada. Inizialmente elargiva pura elemosina e carità donando pane ogni mattina in una piazza di Antananarivo e distribuendo medicinali nelle zone rurali; successivamente nel 2007 ha fondato a Fianarantsoa una casa famiglia che ospita 20 bambini accolti col criterio dell’affido temporaneo, in accordo coi servizi sociali locali. Una serie di iniziative collaterali garantiscono a circa 130 bimbi vitto, scolarizzazione e cure mediche. Attualmente è in corso la costruzione di una nuova casa famiglia che triplicherà la capacità di accoglienza, nel progetto sono previsti inoltre una scuola ed un’infermeria. (Per saperne di più www.omeobonbon.it).

NOTA TECNICA 

Il Madagascar comprende più zone climatiche. Sugli altopiani nell’inverno australe (da giugno a settembre) le temperature diurne sono miti con notturne più basse (9/10 gradi) e piogge scarse; sulla costa ovest è caldo e secco (dai 21 ai 28 gradi). Durante l’estensione sull’isola di Sainte Marie ci si sposta a est dove si ha un clima tropicale più umido e caldo con temperature gradevoli (tra i 18 e i 26 gradi); nell’estensione sull’isola di Nosy Be, a nord ovest del paese, il clima è tropicale  con scarse precipitazioni in questo periodo e temperature gradevoli tra i 18 e i 29 gradi.
Le strade del Madagascar, anche se asfaltate, non sono in buone condizioni e questo in diverse aree nelle zone dell’altopiano rallenta i tempi di trasferimento; il viaggio prevede anche un lungo tratto di pista attraverso la costa occidentale. Verranno utilizzati veicoli fuoristrada per tutto il percorso. Nelle estensioni sono previsti due voli interni. Gli hotel utilizzati sono di buon livello, solo sulla costa ovest ci sono sistemazioni più semplici anche se si utilizzano le migliori disponibili; gli hotel nelle estensioni sono di ottimo livello. La cucina risente dell’influenza francese, è piuttosto varia ed adatta ai visitatori; è normale trovare ad esempio le baguette ed anche del buon vino.

 Programma del viaggio


1°g.    Sabato 5 agosto, volo per Antananarivo  
Per raggiungere Antananarivo, capitale del Madagascar, le compagnie aeree più comode sono Air France e Kenya Airways; si possono utilizzare  anche Air Seychelles, Etihad, Air Mauritius o British Airways. Amitaba può prenotare il volo desiderato. Il volo da noi suggerito è l’Air France, che ha connessioni da diverse città d’Italia; da Milano Linate la partenza è alle 6.55 con arrivo a Parigi alle 8.25; da Roma Fiumicino alle 7.55 con arrivo alle 10.05 (per gli orari delle altre connessioni contattare Amitaba); si riparte da Parigi alle 11.10 con arrivo ad Antananarivo alle 22.45. All’arrivo, accoglienza in aeroporto da parte del corrispondente locale, trasferimento in città e sistemazione presso l’hotel Royal Palissandre.

2°g.    6/8 Antananarivo – Andasibe   
Si parte in direzione est per la riserva del Perinet; lungo il percorso si sosta alla fattoria del Pereyras dove si potranno osservare diversi tipi di rettili e bellissime farfalle, tra cui la più grande al mondo che è chiamata Cometa e arriva fino a 20 cm di apertura alare. Arrivati nel Parco di Perinet ci si accomoda per cena e pernottamento presso il Vakona Lodge e si visita la loro riserva privata, dove si possono avvicinare piccoli lemuri e altre specie endemiche, immersi in un’ampia varietà di flora locale. La tappa è di circa 150 km.

3°g.    7/8 Andasibe – Antsirabe 
Al mattino si visita il vicino Parco Nazionale di Analamazaotra, dove nella lussureggiante foresta tropicale vive il lemure più grande del Madagascar: l’Indri. Si torna quindi verso la capitale, deviando poi verso sud attraverso gli altopiani centrali, dove si vedono le tradizionali case malgasce di mattoni rossi e le coltivazioni terrazzate di riso. Giunti alla  cittadina di Antsirabe si pernotta presso il Plumeria Hotel; la tappa è ci circa 310 km.

4°g.    8/8 Antsirabe – Sahambavy (Fianarantsoa) 
Dopo una breve visita della città, famosa per le pietre semipreziose (ametista e tormalina), si prosegue con l’esplorazione degli altopiani visitando Ambustra, un villaggio famoso per l’artigianato ligneo. Si prosegue poi per Antoetra e si lascia la strada principale con una pista sterrata tra i villaggi della regione entrando nella zona dell’etnia Zafimaniry, nota per le lavorazioni in legno con cui ornano anche le finestre delle modeste abitazioni. Si visita il villaggio principale, avendo modo di incontrare le persone e se è presente anche il capo villaggio. Si rientra quindi sulla strada principale e si prosegue il viaggio; la strada attraversa la terra dell’etnia Bestileo, e in serata si giunge nei pressi di Fianarantsoa. Prima di arrivare in città si devia verso Sahambavy, dove si cena e si pernottamento presso il Lac Hotel, posizionato al bordo di un pittoresco laghetto nei pressi di una piantagione di té. La tappa è di circa 250 km.

5°g.    9/8 Fianarantsoa – Ambalavao – Parco di Anja – Ranohira 
Si raggiunge Fianarantsoa la cui parte vecchia è un sito UNESCO, interessante da visitare. In questa città avremo modo di incontrare i bimbi di Omeo Bon Bon e le attività in corso della Onlus. Si prosegue poi verso Ambalavao, una piccola cittadina dove si trova un interessante laboratorio artigianale della preziosa carta di Antemoro; si osserva la produzione che inizia lavorando la corteccia di un albero locale e viene decorata con bamboo e fiori essiccati. Si prosegue per la riserva naturale di Anja, posta ai piedi di stupende montagne granitiche ai bordi di un laghetto, dove accompagnati da una guida del Parco si potranno vedere i bellissimi lemuri Catta, conosciuti per la loro coda ad anelli. Il viaggio continua nella terra dell’etnia Bara, dedita all’allevamento degli zebù. Si arriva infine a Ranohira; cena e pernottamento nell’hotel Jardin Du Roy, posto in contesto naturale molto bello. La tappa è di 270 km.

6°g.    10/8 Ranhoira (Parco di Isalo) 
Si dedica la giornata alla visita del Parco Nazionale dell’Isalo, 81000 ettari di territorio caratterizzato da pianure erbose  e massicci di arenaria calcarea, modellati dal tempo nelle forme più bizzarre, che offre panorami spettacolari. Il parco conserva alcune piante endemiche di quest’area quali le “zampe di elefante” e le tapia, le cui cortecce nodose sono resistenti al fuoco. Si seguono i sentieri più interessanti del Parco accompagnati da un guida attraverso le caratteristiche formazioni rocciose, esplorando aree aperte ed anche stretti canyon ornati da piscine naturali e cascate; si incontra anche un certo numero di amichevolissimi lemuri, che saranno particolarmente interessati alle nostre merende! Il percorso richiede circa 3 ore fino al punto di sosta per il pranzo al sacco, senza dislivelli in salita particolarmente impegnativi; da qui chi lo desidera può poi recarsi con un’altra ora circa di cammino nello stretto canyon che porta alla “piscina nera”.

7°g.     11/8 Ranhoira – Tulear – Ifaty  
Si transita dal villaggio di Ilakaka, famoso per l’estrazione degli zaffiri. Giunti sulla costa si visita il giardino botanico Arboretum accompagnati da una guida; si osservano piante della foresta spinosa, tipica del sud del Paese, e diverse piante medicinali. Si raggiunge quindi per una breve visita la cittadina di Tulear, sulla costa dell’oceano, iniziando da qui la risalita verso nord; in questo periodo dell’anno nel mare a volte si avvistano gli sbuffi delle balene che migrano lungo il canale di Mozambico. Si lascia la strada asfaltata: la si riprenderà solo a Morondava. Giunti a Ifaty, dove si trova la spiaggia più rinomata di questa regione, si cena e pernotta all’hotel Nautilus. La tappa è di circa 310 km.

8°g.    12/8 Ifaty – Salary
Nei pressi di Ifaty si visita il Villaggio delle Tartarughe, un progetto per la salvaguardia di due specie a forte rischio di estinzione. Con l’ausilio di una guida della riserva si vedono i vivai e si segue un sentiero molto bello attraverso il peculiare ambiente naturale  della foresta spinosa, dove si vedono anche diversi baobab e rare specie di uccelli e a volte rettili. Si pranza nel villaggio e quindi si prosegue verso nord percorrendo una pista in gran parte sabbiosa attraverso rari, remoti villaggi di pescatori posti tra la foresta spinosa e i litorali di sabbie bianche, un ambiente decisamente stupendo. Si arriva in serata a Salary; sistemazione all’hotel Salary Bay, in un luogo di bellezza ‘da cartolina’. Tappa di circa 100 km.

9°g. – 10°g. (13 e 14/8) Salary 
Giornate a disposizione per il relax e le attività marine. In questo stupendo tratto della costa vi è uno dei punti più belli della grandissima barriera corallina del Madagascar: tra le più lunghe al mondo, si estende lungo la costa sud est e grazie al relativo isolamento ha conservato l’originaria bellezza. L’hotel offre varie possibilità per esplorare questo mare spettacolare: uscendo in barca si potrà cercare di incontrare i banchi di balene che transitano all’esterno della barriera corallina a poche centinai di metri dalla costa; vi è anche la possibilità di fare immersioni subacquee.

11°g.    15/8 Salary – Andavadoka – Morombe
Si procede ancora verso nord lungo la splendida costa, dove chilometri di spiagge deserte sono frequentati solamente dai pescatori nomadi dell’etnia Vezo, di cui si incontrano diversi piccoli villaggi; all’interno si estende la foresta spinosa con i baobab. Si sosta all’ora di pranzo in una baia nei pressi del villaggio di Andavadoka, dove si potrà fare un bagno in questo bellissimo mare; nei pressi ci si reca a visitare il piccolo ospedale fondato e gestito da volontari italiani. Si prosegue quindi per Morombe; cena e pernottamento presso il semplice albergo Chez Katia, edificato sulla bella spiaggia, la tappa è di circa 110 km.

12°g.    16/8 Morombe – Belo sur Mer  
Questa è la giornata più impegnativa di tutto il viaggio, sono circa 263 km che richiedono approssimativamente 10 ore di pista attraverso territori in gran parte pressoché disabitati; si piega all’interno dell’isola e si lascia poi la strada principale verso nord tornando gradatamente verso la costa. Si attraversa  su di un rudimentale barcone il fiume Mangoky; nella parte finale del percorso è anche previsto un semplice guado. Si attraversano anche ampie savane e in diverse aree si vedono i baobab con alcuni esemplari di dimensioni impressionanti. Giungendo a destinazione si incontrano le grandi saline e un bosco di magnifici baobab; a Belo sur Mer si cena e pernotta all’ Ecolodge du Menabe, sul bordo del mare.

13°g.    17/8 Belo sur Mer – Morondava  
Si continua sempre verso nord; lasciate le saline la boscaglia spinosa si fa progressivamente più densa con occasionali belle radure lacustri. Nei pressi di Morondava si arriva alla strada asfaltata; la si segue per un breve tratto verso est e con una deviazione a nord si arriva al “viale dei baobab”, uno dei luoghi più celebri dell’isola. In questa regione le risaie sono punteggiate di giganteschi baobab e si trova un esemplare formato da due di questi bei colossi che si attorcigliano armoniosamente: per questo si sono meritati l’appellativo di ‘baobab dell’amore’; sul ciglio della strada si vedono alcune tombe decorate dell’etnia Sakalava. Raggiunta la cittadina si cena e pernotta presso l’hotel Palissandre Cote Ouest, sul bordo dell’oceano, con una vasta spiaggia abbellita da piccole dune. La tappa è di circa 110 km.

14°g.    18/8 Morondava – Miandrivazo
Mattinata libera; l’hotel dispone di una piccola SPA. Dopo pranzo si parte in direzione est verso l’interno lasciando gradualmente la pianura costiera e arrivando nella savana in regioni pressoché disabitate; si incontra la valle del fiume Dabara e proseguendo si devia verso nord attraverso un bell’ambiente di colline e corsi d’acqua e, superato il grande fiume Tsiribihina, si giunge a Miandrivazo. Per tutto il percorso la strada è in buone condizioni; cena e pernottamento presso l’hotel Princesse Tsiribihina, che dispone anche di una piccola piscina, ottima per rinfrescarsi dopo il viaggio. La tappa è di circa 275 km.

PER CHI RIENTRA

15°g.    19/8 Miandrivazo – Antsirabe – Antananarivo 
Si prosegue la graduale salita verso la parte centrale del Paese seguendo un bel percorso panoramico, arrivando infine sul verde altopiano malgascio con i terrazzamenti di riso e le coltivazioni, dove si inizia ad incontrare un minimo di traffico e si giunge alla cittadina di Antisirabe (4 ore). Da qui si segue il percorso del primo giorno fino alla capitale (altre 3 ore); si percorrono 395 km. Ad Antananarivo si effettua una breve visita della città. Cena presso l’hotel Bois Verd, dove sarà a disposizione una camera comune riservata al gruppo per rilassarsi e rinfrescarsi in attesa della partenza.

16°g.    Domenica 20 agosto, arrivo a destinazione  
Con Air France la partenza è alle 1.25 con arrivo a Parigi alle 11.15; si riparte per Milano Linate alle 13.25 con arrivo alle 14.55 o per Roma Fiumicino alle 14.15 con arrivo alle 16.20. Per gli orari di altre connessioni contattare Amitaba.

PER CHI PROSEGUE ESTENSIONE A SAINTE MARIE

(NB: è possibile fermarsi anche più a lungo o fare entrambe le estensioni)

15°g.    19/8 Miandrivazo – Antsirabe – Antananarivo 
Si segue il medesimo programma e alla sera si cena e pernotta presso l’hotel Bois Verd, qui si salutano il gruppo e la guida italiana.

16°g.    20/8 Antananarivo – Sainte Marie  
Volo per l’isola di Sainte Marie alle 8 del mattino con arrivo alle 8.55 (orario da confermare); si viene accolti dal corrispondente locale e ci si trasferisce all’hotel Princesse Bora Lodge con sistemazione nelle “Villa charme”.

17°g. – 19°g. (dal 21 al 23/8) Sainte Marie  
Giornate a disposizione. Sainte Marie, gioiello tropicale, per la sua posizione strategica fu nei secoli scorsi una base dei pirati che da qui intercettavano i mercantili provenienti dall’Asia. Baie che si affacciano su un mare cristallino, spiagge bianche, piccoli villaggi, un entroterra dalla foltissima vegetazione sono visitabili affittando una bicicletta o partecipando ai tour organizzati dall’hotel. La vicinissima Iles aux Nattes è una piccola perla circondata da una vasta barriera corallina e si presta ad una piacevole escursione. L’Hotel ospita l’associazione di ricerca scientifica Ceta Mada per lo studio e la protezione dei cetacei, in questo periodo si potranno effettuare con una loro guida esperta interessanti escursioni in barca per avvistare le balene. Si possono effettuare anche immersioni subacquee e un’attrezzata SPA completa l’offerta dell’hotel.

20°g.    24/8 Sainte Marie – Antananarivo
Di primo pomeriggio volo per Antananarivo (14.55 – 15.50, orario da confermare); trasferimento nell’hotel Bois Verd, dove sarà a disposizione una camera comune riservata al gruppo per rilassarsi e rinfrescarsi in attesa della partenza.

21°g.    Venerdì 25 agosto, arrivo a destinazione
Con Air France la partenza è alle 1.25 con arrivo a Parigi alle 11.15; si riparte per Milano Linate alle 13.25 con arrivo alle 14.55 o per Roma Fiumicino alle 14.15 con arrivo alle 16.20. Per gli orari di altre connessioni contattare Amitaba.

PER CHI PROSEGUE ESTENSIONE A NOSY BE

(NB: è possibile fermarsi anche più a lungo o fare entrambe le estensioni)

15°g.    19/8 Miandrivazo – Antsirabe – Antananarivo  
Si segue il medesimo programma e alla sera si cena e pernotta presso l’hotel Bois Verd, qui si salutano il gruppo e la guida italiana.

16°g.    20/8 Antananarivo – Nosy be  
Volo per l’isola di Nosy Be alle 13.50 con arrivo alle 15.25 (orario da confermare), si viene accolti dal corrispondente locale e ci si trasferisce all’hotel Vanila con sistemazione nelle “Chambre Oceanes”.

17°g. – 19°g. (dal 21 al 23/8) Nosy Be  
Giornate a disposizione. Nosy Be è la più grande delle isole dell’arcipelago del Madagascar, lambita da mari cristallini è turisticamente ben attrezzata. Dall’hotel si possono organizzare diverse attività tra cui segnaliamo in particolare l’escursione all’isola di Nosy Iranja, un piccolo gioiello collegato all’isola adiacente da una lunga lingua di sabbia bianca; qui è anche possibile pernottare in essenziali ma romantiche capanne. Gli appassionati di snorkeling e di immersioni subacquee possono recarsi a Nosy Tanikely, Parco Nazionale marino, dove i più fortunati potranno ammirare la tartaruga marina. Ottimi servizi di SPA completano l’offerta dell’Hotel.

20°g.    24/8 Nosy Be – Antananarivo  
Volo nel tardo pomeriggio volo per Antananarivo (19.00 – 20.35, orario da confermare), trasferimento presso l’hotel Bois Verd, dove sarà a disposizione una camera comune riservata al gruppo per rilassarsi e rinfrescarsi in attesa della partenza. Per chi è giunto con Air France la partenza è alle 1.25 di notte.

21°g.    Venerdì 25 agosto, arrivo a destinazione  
Con Air France la partenza è alle 1.25 con arrivo a Parigi alle 11.15; si riparte per Milano Linate alle 13.25 con arrivo alle 14.55 o per Roma Fiumicino alle 14.15 con arrivo alle 16.20. Per gli orari di altre connessioni contattare Amitaba.

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Baia del Pain de Sucre

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Baobab
Altopiani del Madagascar
Donna malgascia
Pescatori Vezo
Coltivazioni sugli altopiani
Parco di Anja, lemuri

L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.

Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.