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Israele


Terre bibliche, da Petra a Gerusalemme

La Strada dei Re e il Monte Nebo


Acque e sali del Mar Morto

Castello di Kerak

Piccola Petra, ingresso

Jerash, la piazza del Foro

Gerusalemme

PARTENZA
28/12/2011
RITORNO
07/01/2012
PRE-ESTENSIONE
ESTENSIONE
2a ESTENSIONE
DURATA
11 giorni
PARTECIPANTI
GUIDA

 Sintesi del viaggio


Viaggio ai siti più importanti delle tradizioni storiche e bibliche di Giordania e Israele: da Petra e Gerusalemme alla Strada dei Re con Monte Nebo, Madaba e Kerak; poi, Jerash, Ajlum e Umm Qais; ci si ferma anche sul Mar Morto e nel deserto del Wadi Rum. In Israele, da Tiberiade in Galilea, con i siti di Tabhga e Cafarnao, si incontrano Cana, Nazareth, Betlemme e, rientrando in Giordania, Gerico e il Monte della Tentazione.

Questo percorso è studiato per consentire una visita dei siti più importanti delle tradizioni storiche e bibliche di Giordania e Israele, godendo anche della meravigliosa natura di questa stupenda zona del mondo.

Dio non poteva essere ovunque, per questo ha creato la madre.

 Presentazione del viaggio


Questo percorso è studiato per consentire una visita dei siti più importanti delle tradizioni storiche e bibliche di Giordania e Israele, godendo anche della meravigliosa natura di questa stupenda zona del mondo.

Il viaggio inizia recandosi sul Mar Morto in un centro termale, dove si trascorre una prima giornata di relax gustando le preziose caratteristiche delle sue dense acque. Dal Mar Morto si raggiunge Petra seguendo la Strada dei Re, un antico percorso che porta in luoghi importanti per le tradizioni cristiane e giudaica: Monte Nebo, Madaba e Kerak attraversando il canyon di Wadi al Mujib, uno dei punti più spettacolari del Paese. A Petra ci si ferma per due notti, potendo così visitarne con calma le rovine di inimmaginabile bellezza, scoprendo i segreti di questa antica città incastonata nelle rocce colorate, ed estendendo l’esplorazione anche a Beidah, conosciuta come “Piccola Petra”. Ci si reca poi a Wadi Rum, uno dei tratti di deserto più belli di tutto il Medio Oriente; si sosta qui per una notte godendo degli splendidi colori del tramonto e si esplorano in jeep le grandiose e vaste vallate, delimitate dalle maestose pareti delle falesie a picco su di un mare di sabbie rosse. Si torna quindi verso nord arrivando oltre Amman a Jerash, che presenta le rovine di epoca romana più interessanti della regione; poi, prima di varcare il confine, si visitano Ajlum e Umm Qais. Anche in Israele la visita è molto completa: dal lago di Tiberiade nel cuore della Galilea, con i siti di Tabhga e Cafarnao, procedendo verso sud si incontrano Cana e Nazareth. Giunti a Gerusalemme, dove si sosta per due notti, si esegue una approfondita visita della città percorrendo anche la Via della Crocefissione, uno dei percorsi di pellegrinaggio più intensi e vissuti al mondo. Prima del rientro in Giordania ci si reca a Betlemme, Gerico e al Monte della Tentazione.

NOTA TECNICA

Giordania ed Israele offrono servizi d’accoglienza di buon livello: gli alberghi sono puliti e confortevoli, il cibo è ottimo, le strade sono asfaltate, ben tracciate e poco trafficate; per tutti gli spostamenti si utilizzano comodi mezzi privati. Spesso chi giunge qui per la prima volta rimane ben impressionato dal livello di cultura e gentilezza della gente. Il clima a fine anno è buono, solitamente soleggiato, con notti a volte anche fredde con temperature che possono scendere a 5 – 10°c.

 Programma del viaggio


1°g.  Mercoledì 28 dicembre, volo per Amman; prosecuzione per il Mar Morto  
Per raggiungere Amman vi sono diverse opzioni di volo e Amitaba può prenotare quella maggiormente gradita ai viaggiatori. Giunti ad Amman si viene accolti dalla guida locale e ci si trasferisce con un mezzo privato al Mar Morto, che dista circa un’ora di guida. Si alloggia presso il Dead Sea Spa Hotel, un ottimo centro termale a 4 stelle.

2°g.  29/12 Mar Morto  
Giornata di relax sul Mar Morto. Si potranno fare dei bagni sperimentando lo straordinario galleggiamento che offrono le acque salate. L’hotel è anche dotato di un centro benessere dove è possibile usufruire di cure termali, tra cui sono molto rinomate le applicazioni con i diversi tipi di fango; il centro è anche specializzato in diversi tipi di massaggio.

3°g.  30/12 Mar Morto – Monte Nebo – Madaba – Kerak – Petra  
Dirigendosi verso sud si parte per Petra percorrendo l’antica Strada dei Re e visitando il Monte Nebo, vero balcone panoramico sul Mar Morto da dove nelle giornate limpide lo sguardo spazia fino a Gerusalemme; è un luogo considerato sacro dalle tradizioni semitiche, dove nel 2000 è venuto in pellegrinaggio anche Papa Wojtyla, perché si dice che vi sia sepolto il profeta Mosè. Si prosegue per Madaba, famosa per l’antichissimo mosaico della chiesa greco-ortodossa di San Giorgio che raffigura la Terra Santa; proseguendo si transita per lo spettacolare Wadi al Mujib, tra le maggiori attrazioni naturali della Giordania, arrivando al castello di Kerak, un’imponente roccaforte crociata molto interessante da visitare, costruita nel 1142 sulla sommità di un colle sopra l’omonima cittadina. Si giunge a Petra in serata, dove si alloggia al Petra Palace.

4°g.  31/12 Petra  
Giornata dedicata alla visita dell’antica città. Si accede alle rovine percorrendo uno stretto canyon che sfocia in una valle scolpita tra torreggianti pareti di roccia dai colori intensi, dove le facciate degli edifici rupestri testimoniano la ricchezza dell’antica capitale dei Nabatei, il popolo che dominava la transgiordania prima dell’arrivo dei romani e trasformò la valle del Wadi Araba, con le parole del poeta Dean Burger, in una “…città rossa come rosa, antica quasi quanto il tempo…”. La zona archeologica è molto vasta, vi si trovano circa 800 resti tra palazzi, tombe rupestri e templi, inclusa una parte romana con il foro e i colonnati, e un teatro scavato nella montagna; ma quello che colpisce maggiormente è la combinazione armoniosa di forme naturali, colori delle rocce ed edifici scavati nelle falesie. Nel pomeriggio una passeggiata porta fino al monte del grande tempio, chiamato “Il Monastero”, una delle opere più stupefacenti, che offre anche delle panoramiche straordinarie verso il deserto; per questa salita è possibile noleggiare un tranquillo mulo da montare, condotto dal proprietario.

5°g.  1/1/2012 Petra – Beidah – Wadi Rum  
Al mattino ci si reca al sito di Beidah, conosciuto anche come Piccola Petra, un luogo meno visitato ed interessatissimo, incastonato tra i canyon a nord di Petra. La sua storia inizia nel Neolitico, con resti che risalgono a sette millenni a C., ma il momento di splendore fu con le dinastie dei nabatei a partire dal VI secolo a C., che per un periodo posero qui la loro capitale. Durante il fulgore di Petra fu uno dei suoi centri satelliti, come testimonia il bel tempio classico che accoglie il visitatore. Si raggiunge poi il grandioso deserto di Wadi Rum, che fu teatro delle imprese di Lawrence d’Arabia, dove si dedica il pomeriggio all’esplorazione con la jeep tra dune di sabbia rossa, falesie che si ergono verticali anche per mille metri formando alcuni strettissimi canyon che nascondono fonti di acqua perenne e formazioni scolpite dal vento che creano archi di roccia. Si incontrano anche tende di beduini dove a volte è possibile sostare per gustare un ottimo tè alla menta. Si alloggia presso il Bait Ali Camp, utilizzando delle comode stanze con servizi e godendo appieno della bellezza naturale del luogo.

6°g.  2/1 Wadi Rum – Jerash
Si lascia Wadi Rum dirigendosi verso nord seguendo l’autostrada per Amman e, proseguendo verso nord, si arriva a Jerash; è una tappa lunga, circa 370 km che si percorrono però velocemente, in meno di 5 ore. Si dedica il pomeriggio alla visita del sito archeologico, ritenuto tra i più interessanti al mondo. Le rovine grandiose rendono pienamente la sensazione dell’antica gloria del luogo, passeggiando dall’arco con cui la città onorò la visita dell’imperatore Adriano ai teatri e ai templi, percorrendone i colonnati del cardo e lo stupendo foro ovale, un insieme che l’ha fatta definire la “Pompei del Medio Oriente”. Si alloggia presso l’hotel Hadrian Gate.

7°g.  3/1 Jerash – Ajlum – Umm Qais – Tiberiabe
Ad ovest di Jerash si trova la città di Ajlum dove si erge il castello di Rabad costruito sulla sommità di un colle nel 1184 che domina un vasto tratto della valle del Giordano formando un affascinante dedalo di torri, camere, gallerie e scale, tutte da esplorare. Da Ajlum si raggiunge verso nord il villaggio di Umm Qais, a pochi passi dal Golan e Israele, dove si trovano i resti dell’antica città di epoca tolemaica di Gadara, immersi in una bella situazione naturale e panoramica: lo sguardo spazia dalla valle del Giordano e dal lago Tiberiade fino ai monti del Libano. Le estese rovine sono frammiste ad un antico villaggio ottomano abbandonato e si ammirano i resti di due teatri. Per arrivare al lago di Tiberiade, o Mare di Galilea, da qui si segue per un tratto la valle del Giordano verso sud, attraversando il confine con Israele al ponte di Sheikh Hussein, per poi tornare verso nord raggiungendo la costa del lago, arrivando lungo il versante occidentale fino alla cittadina di Tiberiade, un luogo santo per gli ebrei dove si trovano molte tombe dei loro eruditi. Si alloggia presso l’hotel Club (4 stelle).

8°g.  4/1 Tiberiade – Tabgha – Cafarnao – Cana – Nazareth – Gerusalemme  
Situata poco più a nord di Tiberiade, lungo la costa del Mar di Galilea, Tabgha è un sito con tre chiese che commemorano diversi eventi della vita di Gesù: la Chiesa delle Beatitudini, il Santuario della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci ed il Santuario del Primato di San Pietro, posto quest’ultimo in riva al lago. A Cafarnao, poco oltre Tabgha sempre seguendo la costa nord ovest del lago, si trova la casa di S. Pietro. Dopo queste visite si lascia il lago di Tiberiade verso sud ovest arrivando a Cana, luogo del primo miracolo di Gesù, e Nazareth, con la Basilica dell’Annunciazione al cui interno si trova l’omonima Grotta, ovvero la casa di Maria. La parte vecchia della città, che è il centro arabo più grande di Israele, è interessante da vedere, con viuzze acciottolate fiancheggiate da dimore storiche, un suq molto vivo con interessanti negozietti e molti ristorantini tipici. Si parte quindi per Gerusalemme, situata circa 160 km più a sud dove, tempo permettendo, si effettua una prima esplorazione della città vecchia. E’ un’enclave entusiasmante racchiusa dalle antiche mura ottomane che si stende di fronte al Monte del Tempio e Muro del Pianto con i quartieri armeno, cristiano, giudaico ed arabo, un luogo molto vivo, pienamente “vero e vissuto” con circa 30.000 abitanti, ininterrottamente utilizzato attraverso le intricate vicissitudini di migliaia di anni di storia! Nella parte araba si trova uno dei suq più belli al mondo, privo di pericoli per i visitatori, con una miriade di negozietti che offrono ogni possibile mercanzia oltre a souvenir, prodotti turistici e un vasto numero di minuscoli ristorantini tipicissimi. Si alloggia presso l’hotel Ramada (4 stelle).

9°g.  5/1 Gerusalemme  
La città di Gerusalemme è la Città Santa dell’umanità dove coesistono i siti più sacri delle religioni semitiche; le parti più importanti sono concentrate nella città vecchia, consentendo una visita fantastica che si esegue passeggiando. Dopo il Monte degli Ulivi, che offre anche una bella panoramica sulla città, si inizia il percorso a piedi dal Muro del Pianto, che fu parte della cinta del grande Tempio di Re Salomone distrutto dai romani e dove pregano gli ebrei di tutte le diverse scuole. Si sale da qui al Monte del Tempio con la Cupola della Roccia, splendidamente ricoperta d’oro, il luogo simbolo di Gerusalemme che sorge sopra una lastra di roccia che ha un valore molto particolare: fu qui che Abramo stava per compiere il sacrificio del figlio ed è il punto da cui secondo i musulmani Maometto ascese al cielo. Ci si sposta quindi all’esterno delle mura nord ovest del Monte del Tempio, nei pressi della Cappella della Flagellazione, punto d’inizio della Via Dolorosa, ovvero la strada seguita da Gesù sopportando il peso della croce verso il Calvario, dove ogni giorno dell’anno si snodano processioni cristiane di tutte le confessioni, con un percorso che passa attraverso un tratto del quartiere arabo. La Via giunge alla Basilica del Santo Sepolcro, il luogo d’interesse principale per i cristiani all’interno della città vecchia, posta secondo la tradizione sul Golgota, o Calvario, nel cui interno si trova il Santo Sepolcro. Venne edificata nel 326 d.C. ed in momenti successivi subì varie distruzioni e risistemazioni fino all’avvento dei crociati che nell’XI secolo le diedero l’aspetto attuale. Per completare le visite ci si reca poi al Cenacolo ed alla tomba del Re Davide, utilizzando il tempo eventualmente rimasto per passeggiare nella città vecchia.

10°g.  6/1 Gerusalemme – Betlemme – Gerico – Amman  
A soli circa 10  km da Gerusalemme si trova la città di Betlemme, le cui origini si perdono nella notte dei tempi: abitata già nel neolitico, fu una città-stato già nel XIV secolo a.C. E’ un centro dove la multi religiosità dei luoghi traspare fortissima, è molto viva, con un mercato brulicante e la parte vecchia della città attorno alla magica piazza di Manger, molto interessante e pittoresca, nonché ricca di siti che meritano una visita. Motivo principe per venire qui è la Basilica della Natività, fatta edificare dall’imperatore Costantino nel IV secolo e tutt’ora in funzione. E’ tra le mete più importanti di ogni pellegrinaggio in Terra Santa: in fondo alla navata una scala conduce alla Grotta della Natività, il luogo dove si dice sia nato Gesù. Dopo la visita inizia il viaggio di rientro verso la Giordania; prima di tornare al ponte di Sheikh Hussein si visita Gerico (Tel es-Sultan) dove tra le dune di sabbia si trovano le più antiche scalinate conosciute al mondo ed una torre di 8000 anni che indicano la presenza di una città fortificata, la prima della storia. Nei pressi una funivia, che non sempre però funziona, porta al Monte della Tentazione dove il demonio tentò Gesù al termine del digiuno di 40 giorni, e arriva allo spettacolare monastero di Qurantul, abbarbicato alla parete rocciosa della valle. Arrivati ad Amman si passa la serata cenando al ristorante tipico di Reem al-Bawadi e da qui ci si reca direttamente in aeroporto.

11°g.  Sabato 7 gennaio, volo di rientro

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PAESI E TRADIZIONI

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Gerusalemme, Muro del Pianto

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Petra
Acque e sali del Mar Morto
Castello di Kerak
Piccola Petra, ingresso
Jerash, la piazza del Foro
Gerusalemme

L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.

Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.