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India


L’evocativo mondo dei Rajput, con Dewali a Jaipur

Un incontro con arte, storia e tradizioni


Bydi Raniji Ki

Mahanal

Bundi, affreschi

Chambal a Garadia Mahadev

Bundi, Dhabai Ka Kund

PARTENZA
20/10/2022
RITORNO
2/11/2022
PRE-ESTENSIONE
ESTENSIONE
2a ESTENSIONE
DURATA
14 giorni
PARTECIPANTI
GUIDA

 Sintesi del viaggio


Il viaggio offre l’incontro con alcuni dei luoghi più evocativi dell’India settentrionale, spaziando dai castelli delle tradizioni nobiliari guerriere delle dinastie Rajput ai siti mistici e religiosi che vennero da loro tenacemente difesi dall’espansionismo islamico, un’affascinante immersione nella cultura e nell’arte. Si alloggia in palazzi storici, luoghi di residenza della nobiltà guerriera che erse un bastione a difesa delle tradizioni più antiche, contribuendo a creare la variegata, complessa realtà che ci offre oggi l’India. Il tour nasce da uno studio approfondito, per offrire in un numero contenuto di giorni un’esperienza bella e densa di contenuti; il viaggio avviene in un momento di ottimo auspicio, la celebrazione del Dewali a Jaipur.

Ci sono sempre mille soli al di là delle nuvole.
  • Delhi
  • Jaipur
  • Amer
  • Bundi
  • Kota
  • Garadia Mahadev
  • Bhainsrorgarh
  • Baroli
  • Mahanal
  • Bijaipur
  • Chittorgarh
  • Narlai
  • Ranakpur
  • Udaipur
  • Delhi

 Presentazione del viaggio


Il viaggio inizia con una visita di Delhi e porta quindi a Jaipur, la capitale del Rajasthan conosciuta come la “città rosa”, dove si ammirano tutti i siti d’interesse in città e dintorni e si partecipa alle celebrazioni del Dewali presso l’hotel storico dove si alloggia. Dopo la visita del grande forte ed antica residenza reale di Amer sui monti ai margini di Jaipur, di bellezza stupefacente ed a cui si accede a dorso di elefante, e della fortezza di Jaigart che lo sovrasta, si parte verso sud per Bundi. Anche qui si utilizza, come in tutte le altre località del Rajasthan, una dimora storica. Si dedica una giornata alle visite di questo antico feudo, con il grande palazzo reale che domina la parte vecchia della cittadina ai bordi di un laghetto, i baori, il piccolo palazzo di Sukh Mahal ed il Cenotafio; al di là delle interessantissime visite, tra cui sorprende in modo particolare il grande Palazzo, la cittadina è piacevole per l’atmosfera vivace ma quasi rurale che la permea. Da Bundi si raggiungono anche la città di Kota, famosa per il palazzo reale di Kotah Garh, dove alcune delle sale più interne sono di particolare bellezza; e, sul fiume Chanbal, dove in un punto molto pittoresco, abbarbicato al profondo canyon formato dal fiume, il piccolo ed eterico santuario di Garadia Mahadev. Si prosegue quindi per Bhainsrorgarh, dove si alloggia nell’omonimo castello e si effettua un’escursione in jeep tra i bucolici villaggi dei dintorni. Chi è mattiniero potrà godere delle prime luci del giorno da una barca sul fiume Chambal, su cui si affaccia il palazzo; dopo colazione ci attendono gli stupendi templi di Baroli, veri capolavori del X secolo. Si prosegue per Mahanal, dove le bellissime rovine del tempio si affacciano su una vallata rocciosa con una cascata; qui merita fare una piccola passeggiata per esplorare anche le rovine che sorgono sul lato opposto della pittoresca vallata. Si prosegue per il castello di Bijaipur, dove si alloggia, un luogo assolutamente evocativo, e si prosegue per la grande fortezza di Chittogarh, testimone nella storia di furiosi conflitti e alterne fortune, celebre per l’atto di sacrificio con cui le donne di corte fuggirono con il suicidio agli invasori islamici. Si visitano i diversi palazzi e punti d’interesse e si prosegue per Narlai, anche questa una residenza nobiliare dove oggi si può alloggiare. A breve distanza si trova il tempio jainista di Ranakpur, di sorprendente bellezza artistica ma altrettanto attraente per la serena spiritualità che infonde, e da qui si arriva ad Udaipur, con i celebri palazzi che si affacciano sul lago Pichola, ultima tappa di questa affascinante ghirlanda di luoghi e sensazioni, che ci poterà ad amare ancora di più la sconfinata India.

DEWALI

Il Dewali, o ‘festa delle luci’, è una delle più importanti ricorrenze induiste: si celebra Lakshmi, dea del benessere. Le case per l’occasione vengono ripulite da cima a fondo, decorate con i fiori, ornate di luci e si crea un momento conviviale allietato spesso dai fuochi d’artificio. Si gode della ricorrenza nello spazio evocativo di Shahpura House, un albergo heritage di Jaipur.

NOTA TECNICA

Il viaggio si svolge in un momento dell’anno che offre un ottimo clima: le piogge sono rare e le temperature gradevoli. Per l’intero viaggio, tranne a Delhi dove si alloggia vicino all’aeroporto, si utilizzano dimore storiche, evocative ed anche ben curate. Per gli spostamenti si utilizza sempre il medesimo veicolo, di recente immatricolazione e dotato di aria condizionata.

 Programma del viaggio


1°g.  Giovedì 20 ottobre, partenza per Delhi

Per raggiungere Delhi, capitale dell’India, vi sono diverse possibilità di volo e Amitaba può prenotare quello preferito dai viaggiatori. Il volo consigliato per il viaggio, che fa da riferimento per i servizi offerti, è quello della Air India con partenza da Milano Malpensa per Delhi alle 20.00 (orario da confermare). Per gli orari di partenza da altri aeroporti contattare Amitaba.

2°g.  21/10 Delhi

L’arrivo a Delhi con Air India è previsto alle 7.45. Si depositano i bagagli in hotel e ci si reca per una visita guidata di Delhi (la disponibilità della stanze è dalle ore 14.00, se ci si vuole essere sicuri di avere la sistemazione disponibile subito è necessario prenotarla). Si inizia il tour andando nella parte vecchia della città per visitare la grande moschea di Jama Masjid, posta nei pressi del Forte Rosso, e da qui ci si immerge tra i caratteristici vicoli con i riksho; si visita il tempio sikh di Bangla Sahib e, attraversando le ampie parti nuove con i grandi palazzi del governo, si arriva al Qutab Minar, la torre alta 73 metri edificata nel 1193 per commemorare la vittoria islamica, ai cui piedi vi è la moschea più antica dell’India. Tornati in centro si avrà del tempo disponibile per un giro tra i negozi di Connaught Place e qui si consiglia di fare un sopralluogo al grande Cottage Emporium in Janpath, dove si trova gran parte dell’artigianato indiano prodotto dalle cooperative. Ci torna quindi all’hotel Ashok Country Resort (4* – ashokcountryresort.com), che offre anche un buon servizio di ristorazione.

3°g.  22/10 Delhi – Jaipur

Si parte direttamente dall’hotel per Jaipur, capitale dello stato del Rajasthan, che da qui dista 244 km, un tragitto che richiede al massimo cinque ore; si utilizzerà il medesimo veicolo per tutto il tour. Giunti nella celebre “città rosa” dell’India, così chiamata per la colorazione delle case nella parte vecchia (fu dipinta così nel 1853 per onorare la visita del Principe del Galles), ci si accomoda presso l’hotel heritage Shahpura House (shahpura.com/shahpura-house). Dopo un poco di relax ci si reca ai pittoreschi mercati locali; il vecchio bazar è famoso in particolare per i tessuti ricamati, le pietre semi preziose e gli oggetti d’artigianato. In serata si assiste alla celebrazione del rituale dell’aarti presso il tempio Birla, dedicato a Laxmi e Narayan.

4°g.  23/10 Jaipur

Si transita dal Palace of Winds (che può essere ammirato solo dall’esterno), luogo simbolo della città, da dove le donne di corte dalla loro lussuosa clausura potevano porre uno sguardo sul mondo, e ci si reca sui colli nei pressi della città per raggiungere il palazzo di Amer (11 km), un  magnifico sito parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La costruzione di questa cittadella – palazzo fortificata venne iniziata nel 1592 e fu la capitale del regno fino a quando la corte si trasferì a Jaipur, che fu fondata nel 1727. Per entrare in questo celebre palazzo si salgono le rampe a dorso di elefante: un ingresso davvero evocativo! Tornati in città si visitano il Palazzo Reale e il Jantan Mantar (l’osservatorio astronomico), anch’esso Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Durante il pomeriggio ci si reca nei pressi della città (11 km) al tempio di Galta Ji, importante luogo di pellegrinaggio vaishnava e storico luogo di residenza di parecchi mistici, incastonato in una valle.

5°g.  24/10 Jaipur, con Dewali

Si dedica la mattina alla visita di due interessanti e panoramiche fortezze. Il forte di Jaigart (15 km), che sovrasta Ame, dove nell’ultimo cortile di questo gradissimo complesso si giunge nel bel giardino dove risiedeva il Maharaja quando veniva in visita, con lo sguardo che spazia verso il cielo e una bellissima visuale dall’alto del Palazzo di Amer. Si prosegue per il forte di Nahargarh (6 km), anche questo un edificio ampio e pittoresco che sovrasta la città di Jaipur, fu edificato a partire dal 1734 come parte delle fortificazioni create per protegge la vecchia capitale di Amer. Tornati in città si ha del tempo libero; nel tardo pomeriggio iniziano le celebrazioni di Dewali presso l’hotel; per l’occasione alle donne viene dato un sari ed agli uomini un turbante, che vengono donati dai proprietari dell’albergo. Con questi si partecipa alla cerimonia del Dewali, a cui segue una cena tradizionale indiana.

6°g.  25/10 Jaipur – Bundi, con Kota e Garadiya Mahadev  

Si parte verso sud per Bundi, una cittadina storica situata tra i colli Aravalli, con diversi siti d’intesse culturale immersi nella tranquilla atmosfera della “vecchia India”; dista 217 km, un percorso di circa 4 ore. Qui si alloggia presso l’hotel heritage, l’Iswari Niwas (heritagehotelsofindia.com/rajasthan/ishwari-niwas-heritage-resort.html). Si dedica il pomeriggio ad un’escursione a Kota, che dista 36 km a sud, situata sulle rive del fiume Chambal. Il regno di Kota, originato dalla dinastia di Bundi, crebbe per diventare nel tempo più grande e potente, come si evince anche visitando il Palazzo di Kotah Garh, protetto da mura ai margini del fiume Chanbal, ricco di reperti e con alcune stanze con affreschi molto interessanti. Si lascia Kota verso ovest arrivando (23 km) in un punto molto panoramico del fiume Chandal, dove abbarbicato alle rocce di una bellissima, profonda ed ampia ansa rocciosa immersa nella natura, si trova il tempietto di Garadiya Mahadev; un luogo sereno e ricco di magia. Da qui si rientra direttamente a Bundi (45 km).

7°g.  26/10 Bundi 

Si visitano i diversi siti e ci si immerge nella bella atmosfera quasi rurale del luogo. Il punto storico più importante è il complesso del grande Palazzo di Bundi con il forte di Taragarh, fondato nel 1354 e teatro delle vicissitudini storiche della regione, che si erge sopra le acque del lago dominando le case e le viuzze di Bundi. Nel Palazzo vi sono diversi cortili e stanze da visitare, e si ammirano importanti affreschi. Tra le riserve d’acqua per cui Bundi è famosa è molto particolare il baori di Raniji Ki, tra i più grandi e meglio preservati del Rajasthan: costruito nel 1699, è profondo 46 metri e presenta interessanti bassorilievi. Merita una vista anche il Dhabai Ka Kund. Nei pressi, ci si reca al piccolo palazzo di Sukh Mahal che si affaccia su un bacino d’acqua artificiale, dove si fermò anche lo scrittore Kipling; e, anche questo ai margini della cittadina, all’elegante Cenotafio dalle 84 Colonne.

8°g.  27/10 Bundi – Bhainsrorgarh 

Si ripercorre per un tratto la strada che porta a Garadiya Mahadev e la si lascia quindi verso ovest per arrivare al Forte di Bhainsrorgarh (bhainsrorgarh.com), un affascinante castello posizionato sulle falesie sul ciglio del fiume, dove si alloggia; il percorso di 90 km richiede circa due ore. È un luogo molto bello da poter gustare con serenità; nel pomeriggio, verso le 15.30, si effettua un’escursione in jeep ad un villaggio tribale posto nelle vicinanze; si gode del tramonto mentre si gusta una tazza di tè o di caffè e si rientra al castello.

9°g.  28/10 Bhainsrorgarh – Baroli – Mahanal – Bijaipur

Ci si reca con una barca lungo il fiume per godere delle prime luci del giorno. Si lascia quindi il castello attraversando il fiume Chanbal ed arrivando ai templi di Baroli (10 km). Qui si trovano 8 piccoli templi che risalgono al X secolo, dedicati per la maggior parte a Shiva, incluso il Ghateshwara Mahadev che è il principale, veri gioielli dell’arte del periodo. Dopo la visita si torna verso il forte di Bhainsrorgarh e, proseguendo verso ovest, si giunge a Mahanal Mahadev (76 km, poco più di due ore), un tempio shivaita fondato nell’VIII secolo e la cui parte principale è dell’XI; è posto sul ciglio di un grande salto di roccia che forma una profonda e stretta ansa dove in periodo monsonico si forma una grandiosa cascata che si tuffa tra una bellissima vegetazione. È molto interessante e tranquillo, con anche alcune raffigurazioni erotiche; è molto bella la passeggiata che porta fino al tempio edificato sul lato opposto del fiume. Si prosegue per il villaggio di Bijaipur, 74 km a sud ovest, circa due ore di viaggio attraverso un territorio collinare piuttosto selvaggio; qui si alloggia presso l’heritage Castle Bijaipur (castlebijaipur.co.in), un luogo storico molto evocativo.

10°g.  29/10 Bijapur – Chittorgarh – Narlai

Si raggiunge la vicina Chittogarh (42 km ad ovest), dove ci si reca a visitare il famoso forte, sito Unesco, teatro di molte pagine delle epiche guerre dei Rajput. Le sue origini arrivano al VII secolo, e da quei tempi lontani ha visto il controllo da parte di diverse dinastie ed episodi di eroismo, di cui il più famoso quello del suicidio di massa delle donne quando nel 1567 i musulmani di Akbar riuscirono a conquistarlo. Posizionato su di un colle cinto da 13 chilometri di mura, contiene un gran numero di edifici tra cui 4 palazzi e 19 templi, che testimoniano i diversi periodi storici e le successive fasi costruttive. Dopo la visita si prosegue il viaggio in direzione nord ovest per Narlai, che dista 175 km, circa 4 ore di viaggio; qui si alloggia presso l’evocativo palazzo storico heritage Rawla Narlai. Questo piccolo e ben curato castello è la casa nobiliare del casato locale; il villaggio a contorno offre un ambiente bucolico, un incontro con l’India tradizionale più bella, dove la vita sembra scorrere al di fuori del tempo, tra case rurali e i molti templi, tra cui è particolarmente bello ed interessante quello Jain dedicato ad Adinath.

11°g.  30/10 Narlai – Ranakpur – Udaipur  

Si lasciano questo piacevole hotel storico ed il villaggio di Narlai in tarda mattina per andare a Ranakpur (33 km a sud di Narlai), che apre ai visitatori alle ore 12.00. Tra le splendide realizzazioni della religione jain questo tempio da molti è ritenuto il sito più bello. Risale al XV secolo, è edificato con 1444 colonne, cesellate ognuna in modo diverso con raffinatezza estrema, che ornano le diverse sale, tutte tenute con meticolosa pulizia, dove i sacerdoti lucidano anche le pietre dei pavimenti. Il complesso è dedicato alla mitica figura di Adinatha, il primo Tirthankara della religione jain (“colui che aiuta gli altri ad attraversare l’oceano dell’esistenza”); sorge in un’area naturale selvaggia, gode di una pace assoluta, tra i suoni di piccoli cimbali mossi dal vento. Dopo la visita si prosegue per Udaipur, che da qui dista 93 km, sempre verso sud; una delle perle del Rajasthan, conosciuta come la “città dei laghi”. Qui si alloggia presso il Lake Pichola (lakepicholahotel.in) o l’Amet Haveli (amethaveliudaipur.com), entrambi heritage, e si completa la giornata con un giro tra i negozi della città.

12°g.  31/10 Udaipur

Ci si dedica alla visita di Udaipur, che offre diversi punti di grande interesse. S’inizia dal tempio di Jagdish dedicato a Vishnu, edificato nel 1651, e dal grandioso e candido palazzo del Maharaja che si erge sul bordo del lago; fu iniziato da Udai Singh nel XVI secolo quando spostò qui la capitale del potente regno di Mewar e fu successivamente ampliato ma con ottima uniformità di stile. Si vedono il Saheliyon-ki-Bari, o giardino delle cortigiane, ed il Bharatiya Lok Kala Mandal, un’istituzione culturale che si dedica alla preservazione delle tradizioni folcloristiche di queste regioni. Nel pomeriggio si visita con la barca il lago Pichola, ai piedi del palazzo reale e dei Ghat (le scalinate per le abluzioni), arrivando al Palazzo di Jag Mandir, posto su un’isoletta del lago, godendo delle luci serali che impreziosiscono le visuali.

13°g.  1/11 Udaipur – Delhi e volo di rientro

Escursione nei pressi della città per visitare il complesso templare induista di Eklingji; originariamente fondato nell’VIII secolo, venne devastato per due volte dai musulmani e ripristinato nell’aspetto attuale nel XV. Da qui si raggiunge Ngada, una cittadina fondata nel VI secolo che preserva alcuni templi molto interessanti, di cui il più significativo è il Sas-Bahu del X secolo. Ci si reca quindi all’aeroporto di Udaipur, dove il volo della Air India per Delhi parte alle 15.10 con arrivo alle 16.30 (orari da confermare). Giunti a Delhi si prosegue in serata con il volo di rientro; chi preferisse, in funzione degli orari del proprio volo di rientro od altro, con un piccolo extra potrà soggiornare presso l’Ashok Country Resort e venire riaccompagnato in aeroporto in funzione delle proprie necessità.

14°g.  Mercoledì 2 novembre, arrivo a destinazione

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Villaggio rajastano

 GALLERIA FOTOGRAFICA

Amber dal forte di Jaigart
Udaipur
Bydi Raniji Ki
Mahanal
Bundi, affreschi
Chambal a Garadia Mahadev
Bundi, Dhabai Ka Kund
Bundi, interni
Jaipur, decorazioni del Palazzo
Villaggio rajastano
Kotah Garh
Una cupola di Ranakpur

L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.

Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.