India
Magia del Rajasthan
Un incontro con l’India dei nostri sogni

Sadhu

Jaipur, Palazzo dei venti

Junagarh Fort

Tempio di Ekling Ji, Udaipur

Jodhpur









Sintesi del viaggio
Il Rajasthan è tra le regioni più fortemente evocative dell’India, ricco di storia e tradizioni, dove il viaggiatore scopre una dimensione vicina alla leggenda, quasi sospesa al di fuori del tempo. In questi territori, contornati dal deserto e dalle pianure gangetiche, i popoli guerrieri dei Rajput rajasthani hanno contrastato con scontri ed alleanze l’immenso potere degli imperatori islamici Moghal, preservando le tradizioni più antiche nel contesto di un continuo susseguirsi di vicende storiche, costruendo città e palazzi che primeggiavano per lo splendore e la raffinatezza della arti. Oggi troviamo così un ampio insieme di testimonianze di inestimabile valore artistico, immerse in un bell’ambiente naturale dove il costume locale è rimasto legato alle tradizioni sia laiche che religiose, dal vestire alle rappresentazioni di musica e danza, ai rituali che si svolgono in templi di bellezza eterica.
- Delhi
- Mandawa
- Bikaner
- Deshnoke
- Jaisalmer
- Jodhpur
- Ranakpur
- Udaipur
- Chittorgarh
- Jaipur
- Abhaneri
- Fatehpur Sikri
- Agra
Presentazione del viaggio
La scelta degli hotel costituisce un viaggio nel viaggio: si utilizzano ovunque possibile gli esotici “heritage hotels” indiani, di valore anche storico. Per gli spostamenti si utilizza un comodo veicolo privato dotato di aria condizionata. La stagione è tra le migliori dell’anno, ci si apetta un clima secco e piacevolemte mite.
Il viaggio offre un percorso molto completo, si segue un ampio anello che porta a sud ovest di Delhi fino al cuore del deserto, con gli antichi centri di Madawa, Bikaner e Jaisalmer, dove si arriva fino ai cordoni dunari del deserto del Thar. Si procede quindi verso est nella parte più centrale, con la “città blu” di Jodhpur e scoprendo il tempio di Ranakpur, l’opera scultorea più impressionante della cultura jainista; dopo un’approfondito incontro con la magica Udaipur, la “città dei laghi”, si visita l’epico forte di Cittogarh arrivando ora verso nord alla celebre “città rosa” di Jaipur, dove si entra nel palazzo di Amber a dorso di elefante. Si completa il tour con l’evocativa capitale abbandonata di Fatepur Sikri e l’imperdibile Agra, dove tra i suoi siti importanti vi è il Taj Mahal, divenuto il simbolo dell’India, e da qui si rientra a Delhi.
Programma del viaggio
1°g. Mercoledì 23 ottobre, volo per Delhi
Per raggiungere Delhi in India vi sono molti voli disponibili eseguiti da un gran numero di diverse compagnie e Amitaba prenota quello preferito dai viaggiatori. Il servizio di accoglimento in aeroporto a Delhi è previsto nella tarda mattina di giovedì 24 e la stanza in hotel è diponibile dalle ore 12.00; se si giunge in orari molto diversi o la sera precedente, Amitaba organizza l’accoglienza e il trasferimento in hotel chiedendo un piccolo contributo economico e predispone le eventuali prenotazioni alberghiere aggiuntive richieste.
2°g. 24/10 Delhi
Accoglimento in aeroporto da parte del corrispondente indiano di Amitaba e trasferimento presso l’hotel Mantra Amaltas (boutique hotel). Nel pomeriggio si effettua una visita in città: ci si reca all’India Gate, il memoriale ai caduti indiani della prima grande guerra e del conflitto afgano, posto di fronte al maestoso palazzo del parlamento indiano. Si prosegue per il Qutab Minar, la torre alta 73 metri edificata nel 1193 per commemorare la vittoria islamica, ai cui piedi vi è la moschea più antica dell’India, e per la tomba di Humayun, un mausoleo annoverato tra i siti storici più belli di Delhi. Prossimi punti: Raj Ghaj, il memoriale dedicato a Gandhi, nel punto dove venne cremato, e il Forte Rosso, che dai tempi di Shah Jahan fu la residenza degli imperatori Mughal per due secoli. Per completare, utilizzando i riksho ci si tuffa tra le affollate stradine della città vecchia nel quartiere di Chandri Chowk, arrivando fino a Jama Masjijd, la grande moschea.
3°g. 25/10 Delhi – Mandawa
Mandawa è situata 260 km a sud ovest di Delhi, un trasferimento di 5 o 6 ore. Situata al centro della regione rajasthana di Shekhawati, ai margini del grande deserto del Thar, è una cittadina dove la modernità non è ancora giunta e offre la possibilità di visitare molti haveli, le tipiche magioni costruite dai nobili e dai mercanti con una profusione di dipinti e intarsi. Si alloggia in un “Heritage Noble Castle”, l’hotel Castle Mansdawa.
4°g. 26/10 Mandawa – Bikaner
Percorrendo circa 200 km in approssimativamente 5 ore si arriva a Bikaner, la capitale del deserto fondata nel 1488 da Rao Bikaji abbellita da diversi haveli e templi, dove si alloggia presso un albergo “Heritage”, il Lallgarh Palace. Nel pomeriggio si visita la celebre fortezza di Junagarh Fort, edificata nel XVI secolo, che contiene magnifici palazzi con importanti decorazioni ed affreschi ed un museo. Ci si reca poi nei dintorni della cittadina a visitare un grande allevamento di cammelli.
5°g. 27/10 Bikaner – Deshnoke – Jaisalmer
A Deshnoke nei pressi di Bikaner (30 km) si sosta per una visita al tempio di Karni Mata, famoso perché vi vengono venerati i topi, in particolare i rari ratti bianchi. Il motivo più accreditato: una pia donna, Karni Mati, implorò il terrificante dio della morte Yama di resuscitarle il figlio Laxman; alla fine acconsentì, ma lo concesse nella forma di ratto per lui e per la sua discendenza. Si prosegue per Jaisalmer, un viaggio di 330 km che impegna circa 6 ore; questa città è la perla del deserto del Thar: cinta da mura di pietra color ocra si erge su di un colle e preserva pienamente il fascino della grandiosa capitale del deserto dei tempi passati. Si alloggia presso l’hotel “heritage” Mandir Palace.
6°g. 28/10 Jaisalmer
Oltre al piacere di passeggiare tra le viuzze di una città fuori dal tempo si visitano gli Haveli di Patwon e Nathmalji, che sono i più significativi, il magnifico tempio jainista di Parswanath, che offre un’incredibile esempio di qualità degli intarsi su pietra, con figure particolarmente belle di uomini ed animali, il forte e la cittadella. Nel tardo pomeriggio ci si reca alle dune di Sam, nel deserto del Thar circa 40 km ad ovest della città, dove chi lo desidera potrà fare un’escursione con i cammelli.
7°g. 29/10 Jaisalmer – Jodhpur
Si raggiunge Jodhpur, conosciuta come la “città blu” per il colore delle case che all’interno delle mura di cinta contornano la fortezza di Mehrangarh, l’imponente edificio del XV secolo che si erge sulla città e custodisce il palazzo dei principi Rajput della dinastia dei Rathore, uno dei clan più acclamati dell’India. La tappa è di 310 km, circa 6 ore; ci sia accomoda presso l’hotel Indana Palace (5 stelle). Si visitano la fortezzza di Mehrangarh, che vanta divesi palazzi ed un interessante museo, ed il mausoleo di Jaswant Thanda, edificato nel XIX secolo per commemorare Jaswant Singh. Nella città vecchia si passa dalla torre dell’orologio, punto di riferimento locale, ed il bazar di Sadar, dove tra le viuzze e gli infiniti negozietti si trova praticamente di tutto, anche se le merci più interessanti sono le spezie, vendute nella zona della torre, ed i tessuti di cotone stampati a mano di cui Jodhpur è orgogliosa.
8°g. 30/10 Jodhpur – Ranakpur – Udaipur
Il tempio di Ranakpur risale al XV secolo, è edificato con 1444 colonne, cesellate ognuna in modo diverso con raffinatezza estrema, disposte in 29 sale tenute con meticolosa pulizia, dove i sacerdoti lucidano anche le pietre dei pavimenti. Il complesso è dedicato alla mitica figura di Adinatha, il primo Tirthankara della religione jain (“colui che aiuta gli altri ad attraversare l’oceano dell’esistenza”); sorge in un’area naturale selvaggia, gode di una pace assoluta, tra i suoni di piccoli cimbali mossi dal vento. Dopo la visita si prosegue per Udaipur, conosciuta come la “città dei laghi”; la tappa è di 280 km in tutto, circa 6 ore. Ci si accomoda presso l’hotel “heritage” Karohi Haveli.
9°g. 31/10 Udaipur
Si iniza questa bella giornata recandosi al grandioso e candido palazzo del Maharaja che si erge sul bordo del lago; fu iniziato da Udai Singh nel XVI secolo quando, ritiratosi dal forte di Chittoagarh che era caduto in mano all’imperatore musulmano Akbar, spostò qui la capitale del potente regno di Mewar; fu ampliato nel corso di 300 anni con un’ottima uniformità di stile. Nei pressi del Palazzo si visita il tempio di Jagdish, edificato nel 1651 e dedicato a Vishnu; da qui si raggiunge il Saheliyon-ki-Bari, o giardino delle cortigiane. Completa la mattina un giro con la barca sul lago Pichola, ai piedi del palazzo reale e dei Ghat (le scalinate per le abluzioni), fino al Palazzo di Jag Mandir, posto su un’isoletta del lago. Nel pomeriggio si effettua una breve escursione nei pressi della città per visitare il complesso templare induista di Eklingji; originariamente fondato nell’VIII secolo, venne devastato per due volte dai musulmani e ripristinato nell’aspetto attuale nel XV. Da qui si raggiunge Ngada, una cittadina fondata nel VI secolo che preserva alcuni templi molto interessanti, di cui il più significativo è il Sas-Bahu del X secolo.
10°g. 1/11 Udaipur – Chittogarh – Jaipur
Proseguendo 150 km verso est si arriva a Cittogarh, dove ci si reca a visitare il famoso forte, sito Unesco, teatro di molte pagine delle epiche guerre dei Rajput; le sue origini arrivano al VII secolo, e da quei tempi lontani ha visto il controllo da parte di diverse dinastie ed episodi di eroismo, il più famoso quello del suicidio di massa delle donne quando nel 1567 i musulmani di Akbar riuscirono a conquistarlo. Posizionato su di un colle cinto da 13 chilometri di mura, contiene un gran numero di edifici tra cui 4 palazzi e 19 templi, che testimoniano i diversi periodi storici e le successive fasi costruttive. Dopo la visita si prosegue verso nord per Jaipur, capitale dello stato del Rajasthan, la celebre “città rosa” dell’India, così chiamata per la colorazione delle case nella parte vecchia (fu dipinta così nel 1853 per onorare la visita del Principe del Galles). Si alloggia presso il palazzo storico Fort Hotel Mandawa Haveli, la tappa è di circa 400 km in tutto e richiede approssimativamente 8 ore.
11°g. 2/11 Jaipur
Ci si reca sui colli nei pressi della città per raggiungere il palazzo di Amber (11 km), un magnifico sito parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco: la costruzione di questa cittadella – palazzo fortificata venne iniziata nel 1592 e fu la capitale del regno fino a quando la corte si trasferì a Jaipur, fondata nel 1727. Qui si potrà entrare nel Palazzo a dorso di elefante, risalendo la strada regale che veniva percorsa così dai nobili del tempo; si segnala che è opportuno partire presto onde non trovare troppe altre persone in attesa. Completata la visita si sale al forte di Jaigart, posto sui monti più in alto di Amber; l’ultimo cortile di questo gradissimo forte rivela il giardino dove risiedeva il Maharaja quando veniva qui, con un bellissimo panorama che include la vista del Palazzo di Amber dall’alto. Tornati a Jaipur si sosta per ammirare la famosa facciata del Hawa Mahal, il Palace of Winds, luogo simbolo della città, da dove le donne di corte dalla loro lussuosa clausura potevano porre uno sguardo sul mondo. Si visitano il Palazzo Reale, che presenza una notevole fusioni degli stili architettonici rajput, mughal ed europei, ed il Jantan Mantar (l’osservatorio astronomico) Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Si completa la giornata al vecchio bazar, famoso in particolare per i tessuti ricamati, le pietre semi preziose e gli oggetti d’artigianato.
12°g. 3/11 Jaipur – Abhaneri – Fatehpur Sikri – Agra
Si parte per Fatehpur Sikri, sostando sul percorso al villaggio di Abhaneri (95 km) dove si trova il baori di Chand, che risale al IX secolo, che attraverso 13 successivi livelli arriva con una scalinata di 3500 gradini ad una notevole profondità, un vero capolavoro ingegneristico di quell’epoca lontana. Fatehpur Sikri venne edificata dall’imperatore mughal Akbar per fungere da capitale, nel luogo dove vi era il santuario del santone sufi Salim Chisti a cui egli era devoto; ma dovette essere abbandonata per carenza di risorse idriche e gli eventi successivi della storia l’hanno risparmiata dalla distruzione, così da farne oggi un sito di eccezionale valore. Si prosegue per Agra (36 km), dove si alloggia presso l’hotel Crystal Sarovar Premier Double Tree; la tappa è di complessivi 235 km, circa 6 ore.
13°g. 4/11 Agra – Delhi e volo di rientro
Ad Agra si visita il Taj Mahal, il candido mausoleo che è uno dei siti più famosi al mondo che si affaccia sul fiume Yamuna, il Forte Rosso, il magnifico palazzo – fortezza degli imperatori Mughal la cui costruzione venne iniziata dall’imperatore Akbar nel 1565, e il Sikandra, il mausoleo di Akbar. Si parte quindi per Delhi, che dista circa 200 km, un percorso di 4 ore se il traffico non è eccessivo. A Delhi si cena in un ristorante tipico e ci si reca in aeroporto per imbarcarsi sul volo di rientro, dove molti dei voli per l’Europa partono nelle tarde ore della sera o nelle prime del mattino. Se fosse utile o necessario usufruire di servizi di accoglienza o qualsiasi altro servizio (albergo, escursioni, od altro) Amitaba potrà provvedere a tutto quanto fosse richiesto con costi aggiuntivi contenuti.
14°g. Martedì 5 novembre, arrivo a destinazione
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Donna Nakyas
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L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.
Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.