India
Il magico mondo dei Rajput
Con un percorso a piedi tra i bucolici villaggi degli Aravalli









Sintesi del viaggio
L’India sorprende per la molteplicità di forme culturali che pur nella diversità manifestano grande coesione; il collante di un mondo così eterogeneo lo si incontra nel punto più umile: nella vita, spesso tutt’ora fuori dal tempo, dei villaggi. Il viaggio ne scopre di bellissimi, e un momento fortemente speciale si svolge tra i colli rajasthani dell’Aravalli: con facili percorsi a piedi si incontra un mondo bucolico, con i pochi insediamenti rurali immersi nella natura, giungendo fino al tempio-gioiello jainista di Ranakpur.
Il tour si svolge tra gli antichi feudi dei nobili Rajput, l’agguerritissima casta guerriera che seppe tener testa ai potenti imperatori musulmani vivendo un continuo susseguirsi di battaglie e alleanze, costruendo città e palazzi che primeggiavano per lo splendore e la raffinatezza della arti. Oggi troviamo così un vasto insieme di testimonianze di inestimabile valore artistico, immerse in un bell’ambiente naturale dove il costume locale è rimasto legato alle tradizioni; oltre a visitare gli affascinanti castelli alloggeremo in alcune case nobiliari, condividendone la gentile ed aristocratica ospitalità.
- Delhi
- Jaipur
- Jodhpur
- Forte Mehrangarh
- Jojawar
- Chanoud
- Desuri
- Castello di Ghanerao
- Kumbhalgarh
- Ranakpur
- Udaipur
Presentazione del viaggio
Il tour inizia da Delhi e si svolge nello stato indiano del Rajasthan. La prima tappa è Jaipur, la mitica “città rosa” dove si alloggia in un “heritage hotel”, luogo ornato da stupendi palazzi e dalla vecchia capitale di Amber, ove si accede a dorso d’elefante; quindi Jodhpur, l’altrettanto mitica “città blu”, roccaforte inespugnabile del potente clan Rajput dei Rathore, ricca dell’eco delle gesta eroiche di secoli di storia con un interessantissimo bazar nella città vecchia. Da qui ci si immerge nel cuore della regione tra i colli degli Aravalli, iniziando con una sosta a Jojawar dove si alloggia nella casa nobiliare di Rawla e si visitano i villaggi utilizzando un carinissimo trenino rurale, condividendolo con le persone del luogo, quindi Chanoud, dove si sarà la sera del 31/12, un villaggio al cui centro ci trova il castello dove si sarà ospiti della nobile famiglia, con cui si esplorano i dintorni. Per godere appieno di questa regione nei tre giorni successivi sono previsti dei percorsi a piedi, si tratta di lunghe passeggiate che toccano diversi villaggi e luoghi naturali stupendi, facendo sosta la sera in hotel molto belli e ben posizionati, tra cui il maniero di Ghanerao; in questa parte si visita anche il castello di Kumbhalgarh e nell’ultima giornata il sentiero transita da un importante tempio shivaita e giunge a Ranakpur. Si prosegue da qui per Udaipur, la candida “città dei laghi”, capitale del potente regno Rajput di Mewar, un luogo intensamente evocativo dove completare questo fantastico viaggio.
I PERCORSI A PIEDI
La tappa del primo giorno è di 11 km senza salite (solo lievi saliscendi) e richiede mediamente da 3 a 4 ore. La seconda è la più lunga, circa 14 km, e nella parte finale vi è un tratto in salita abbastanza lungo con uno sviluppo di circa 700 metri di dislivello che porta a circa 1100 mt; se la si percorre tutta servono da 5 a 6 ore, o in alternativa ci si può accontentare di fare circa metà del percorso e completandolo con le jeep nell’ultima parte (che fanno un giro diverso dal sentiero). L’ultimo giorno il sentiero parte da 1100 metri ed arriva a circa 500, con quasi tutto il percorso di 13 km in leggera discesa; circa 4 o massimo 5 ore.
Non serve portare con se bagagli perché questi vengono recapitati direttamente agli hotel, serve solo quanto utile per passeggiare e il picnic viene portato dalla guida. Il clima in questa stagione è ottimo, piacevolmente caldo e secco.
Programma del viaggio
1°g. Mercoledì 27 dicembre, volo per Delhi
Amitaba consiglia la partenza da Milano Malpensa con il volo Mahan Air delle ore 11.45, che arriva a Teheran alle 19.00, da dove si ripartirà alle 22.00 per Delhi. Per le partenze da Roma o da altre città italiane, si prega di contattare direttamente Amitaba.
2°g. 28/12 Delhi – Jaipur
Arrivo a Delhi alle 3.30, dove è in attesa del gruppo la guida di Amitaba, e proseguimento con il volo interno che parte alle 7.35 e arriva a Jaipur alle 8.55. Trasferimento in hotel, mattinata di riposo e pranzo. Nel pomeriggio si visita Jaipur, capitale dello stato del Rajasthan, la celebre “Città rosa” dell’India, così chiamata per la colorazione delle case nella parte vecchia (fu dipinta così nel 1853 per onorare la visita del Principe del Galles), dove si potranno vedere il Palazzo Reale, il Jantan Mantar (l’osservatorio astronomico), Patrimonio Mondiale dell’Unesco, Palace of Winds, luogo simbolo della città, da dove le donne di corte dalla loro lussuosa clausura potevano porre uno sguardo sul mondo e si completa la giornata al vecchio bazar, famoso in particolare per i tessuti ricamati, le pietre semi preziose e gli oggetti d’artigianato.
3°g. 29/12 Jaipur – Jodhpur
Sveglia al mattino presto per una breve escursione sui colli circostanti e visita al palazzo di Amber (XVI secolo), che prima della costruzione di Jaipur fungeva da capitale. Si potranno salire le scalinate che portano a questa affascinante reggia a dorso di elefante; il sito è parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Ci si sposta poi in auto a Jodhpur, che dista 345 km a sud ovest, un percorso che si snoda lungo comode strade e richiede da 5 a 6 ore di viaggio. Jodhpur è invece conosciuta come la “città blu” per il colore delle case all’interno delle mura di cinta che contornano la fortezza di Mehrangarh, l’imponente edificio del XV secolo che si erge imponente sulla città e che custodisce il palazzo dei principi Rajput della dinastia dei Rathore, uno dei clan più acclamati dell’India. All’interno della città vecchia si visitano la torre dell’orologio, punto di riferimento locale, ed il bazar di Sadar, dove tra le viuzze e gli infiniti negozietti si trova praticamente di tutto, anche se le merci più interessanti sono le spezie, vendute nella zona della torre, ed i tessuti di cotone stampati a mano di cui Jodhpur è orgogliosa. Completa l’esplorazione un giro in calesse. Si alloggia presso l’hotel Ranbanka o simile.
4°g. 30/12 Jodhpur – Jojawar
Ci si reca al forte di Mehrangarh, posto su di un colle che sovrasta di 150 metri la città: venne concepito nel XV secolo da Rao Jodha per essere una fortezza inespugnabile – e tale fu nella storia! È anche tra i più belli dell’India per la qualità degli interni, le splendide corti ed il suo museo che è tra i più ricchi del Rajasthan. Completata la visita si parte in direzione sud est per Jojawar, che dista 170 km, un percorso che richiede da 3 a 4 ore; qui si alloggia presso il Rawla Jojawar o simile. Questa casa nobiliare situata tra le colline di Aravalli, costruita nel XVIII secolo, era in origine una fortezza, ora trasformata in “heritage hotel”.
5°g. 31/12 Jojawar – Chanoud
Si utilizza la mattina per un percorso tra i villaggi utilizzando il treno rurale, godendo del mondo bucolico che l’India conserva tra queste remote colline del Rajasthan, una realtà fuori dal divenire del tempo. Si parte quindi per Chanoud, circa 95 km ad ovest, da 2 a 3 ore di guida, un villaggio del distretto rajasthano di Pali, che si potrà esplorare con calma. Si alloggia presso il Chanoud Garh, la residenza nobiliare di questa regione; il palazzo fortificato, recentemente restaurato con cura, è composto da due cortili, di cui uno utilizzato dagli ospiti mentre il secondo è la residenza dei Singh. Si gode del tramonto dalla terrazza e si cena con un barbecue fatto con la cucina locale, che utilizza ingredienti di qualità prodotti localmente; ci sarà un falò e si ascolta un concerto di musica rajasthana.
6°g. 1/1/2018 Chanoud
Con una piacevole passeggiata si visita il villaggio, con il mercato e la scuola, godendo anche della vista del vecchio forte ai bordi di un laghetto. Si pranza nella residenza e si trascorre un pomeriggio di relax, chi lo desidera potrà sperimentare i massaggi ai piedi e le signore farsi decorare con l’hennè. In serata si effettua un’escursione in jeep ai villaggi dell’etnia Rabari, dove si potranno visitare le case ed osservare la vita di queste persone, ed arrivando ad una pianura salata contornata dai colli Aravalli, di peculiare bellezza, dove si gode delle luci del tramonto gustando un buon tè. Rientrati nella residenza si cena nella sala di ricevimento in compagnia della famiglia nobile.
7°g. 2/1 Chanoud – Desuri – Bagho Ka Bagh
Ci si sposta a Desuri, 70 km a sud est, punto d’inizio del percorso a piedi. Si segue un sentiero che si snoda per circa 11 km attraverso alcuni villaggi di pastori incontrando anche dei laghetti, uno splendido ambiente naturale dove si sosta per un picnic; la meta è Bagho Ka Bagh, un percorso che richiede da tre a quattro ore. Da qui con i veicoli si raggiunge il vicino castello di Ghanerao (5 km circa), dimora per la notte.
8°g. 3/1 Bagho Ka Bagh – Kumbhalgarh
Si prosegue col percorso a piedi partendo dal castello; oggi vi sono più salite su un percorso complessivo di circa 14 chilometri, che richiede da 5 a 6 ore. Per chi dovesse ritenere troppo lunga la tappa a circa metà percorso (a Kali Audh, circa 5, 5 km) si incontrano le jeep che possono condurre da lì all’hotel o, se si preferisse, al punto dove termina il sentiero. Si attraversano tratti di foresta e in questa zona è piuttosto comune incontrare antilopi, cinghiali ed una grande varietà di uccelli; si passa dal lago dei coccodrilli e si attraversa un solitario villaggio dell’etnia Bhil. Nella parte finale si sale verso Kumbhalgarh arrivando al Wild Retreat o simile, dove si alloggia. Più tardi nel pomeriggio ci si reca a visitare il forte di Kumbhalgarh: edificato a partire dal XV secolo ed utilizzato fino al XIX è incluso nel Patrimonio dell’Unesco, presenta uno sviluppo delle mura di ben 39 km, uno tra i più estesi al mondo. Spesso alla sera le parti più belle per un breve tempo vengono illuminate.
9°g. 4/1 Kumbhalgarh – Ranakpur – Udaipur
Si raggiunge il sentiero a Foota Deval; il percorso a piedi di oggi è di circa 13 km, meno impegnativo con poche salite, si prevedono circa 4 ore di cammino o poco più. Si cammina nella foresta, anche qui ricca di fauna, incontrando il tempio shivaita di Parshuram Mahadev e si emerge al cospetto del grandioso tempio di Ranakpur. È forse il sito più bello tra tutte le splendide realizzazioni della religione jain. Risale al XV secolo ed è edificato con 1444 colonne, cesellate ognuna in modo diverso con raffinatezza estrema, disposte in 29 sale tenute con meticolosa pulizia, dove i sacerdoti lucidano anche le pietre dei pavimenti. Il complesso è dedicato alla mitica figura di Adinatha, il primo Tirthankara della religione Jain (“colui che aiuta gli altri ad attraversare l’oceano dell’esistenza”); sorge in un’area naturale selvaggia, gode di una pace assoluta, tra i suoni di piccoli cimbali mossi dal vento. Si incontrano qui i veicoli con cui si prosegue per Udaipur (95 km a sud, circa 2 ore e mezza), dove si alloggia presso l’Amet Haveli o simile.
10°g. 5/1 Udaipur
Udaipur è una delle perle del Rajasthan, conosciuta come la “città dei laghi”. Si iniziano le visite della città recandosi al grandioso candido palazzo del Maharaja che si erge sul bordo del lago; fu iniziato da Udai Singh nel XVI secolo quando mosse qui la capitale del potente regno di Mewar e fu successivamente ampliato, ma con ottima uniformità di stile. Ci si reca quindi al Museo ed al tempio di Jagdish dedicato a Vishnu, edificato nel 1651, completando con il Saheliyon-ki-Bari, o giardino delle cortigiane. Si gode del tramonto percorrendo in barca il lago Pichola, ai piedi del palazzo reale e dei Ghat (le scalinate per le abluzioni), arrivando al Palazzo di Jag Mandir, posto sul lago.
11°g. 6/1 Udaipur – Delhi e volo di rientro
Mattinata di relax; verso le 12.00 ci si reca all’aeroporto di Udaipur per imbarcarsi sul volo per Delhi (15.00 – 16.10, orari da confermare). Arrivati a destinazione, trasferimento all’hotel Ashok Country Resort e, a mezzanotte, partenza per l’aeroporto di Delhi per il volo delle ore 3.00, con arrivo a Teheran alle 5.10.
12°g. Domenica 7 gennaio, arrivo a Milano
Il volo da Teheran riparte alle 07.10 con arrivo a Malpensa alle 10.05.
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Udaipur
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