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India


Diwali a Jaipur e Tripunithura in Kerala

Un incontro con l’India più bella. Estensione ayurveda in Kerala


PARTENZA
15/10/2017
RITORNO
28/10/2017
PRE-ESTENSIONE
ESTENSIONE
31/10/2017
2a ESTENSIONE
04/11/2017
DURATA
14 – 21 giorni
PARTECIPANTI
GUIDA

 Sintesi del viaggio


Il viaggio inizia da Delhi e nella parte iniziale si svolge in Rajasthan dove, dopo la visita di Agra e Fathepur Sikri, si giunge a Jaipur per le celebrazioni del Diwali al castello di Kanota, con una sontuosa cena in compagnia di una famiglia nobile. Prossima tappa, il castello rajput “heritage” di Bhainsrorgarh sul fiume Chandal, immerso in un ambiente bucolico impreziosito dai templi di Baroli, quindi Chittogarh ed Udaipur, gioiello dell’India. Si cambia poi scenario volando da Udaipur all’India del Sud a Kochi in Kerala, giungendo in occasione dell’interessante festival di Tripunithura, tra i più sentiti dell’India meridionale. Si completa questo splendido percorso navigando nelle tranquille acque interne del Kerala con una elegante casa galleggiante ed arrivando a Kovalam in un attrezzatissimo e ben posizionato centro ayurvedico, un luogo di vera tranquillità e relax, che offre ogni conforto.

Il cielo parla talvolta per bocca dei folli, degli ebbri e dei bambini.
  • Delhi
  • Agra
  • Fatehpur Sikri
  • Jaipur
  • Templi di Baroli
  • Bhainsrorgarh
  • Chittorgarh
  • Udaipur
  • Mumbai
  • Kochi
  • Alleppey
  • Kovalam
  • Trivandrum

 Presentazione del viaggio


A Kovalam è prevista una possibile estensione di 3 o di 7 giorni presso il Travencore Heritage, che offre un ottimo standard di trattamenti e dieta ayurvedici con la supervisione di un medico specializzato, immersi nel contesto di bellissimi giardini con vista sull’oceano indiano e di un’ottima spiaggia; per questa parte è previsto un “pacchetto” che include trattamenti, pensione completa, lezioni di yoga per chi lo desidera oltre agli altri servizi dell’hotel.

DEV DIWALI

Dev Diwali, o “festa delle luci”, è una delle più importanti ricorrenze induiste. Si celebra Lakshmi, dea del benessere; le case per l’occasione vengono ripulite da cima a fondo, decorate con i fiori e ornate di luci e si crea un momento conviviale allietato spesso dai fuochi d’artificio. Si gode della ricorrenza con una sontuosa cena con una famiglia nobile Rajput nel castello di Kanota, nei pressi di Jaipur.

FESTIVAL DI TRIPUNITHURA

A Tripunithura nei pressi di Kochi in Kerala si trova il grande tempio di Sree Poornathrayesa, dedicato a Vishnu, un sito molto importante per gli induisti perché legato alle figure del dio Krishna e di Arjuna, protagonisti del testo mistico più importante dell’India, la Baghavad Gita: il mito vuole che la statua della divinità principale del tempio sia stata donata da Vishnu ad Arjuna nel contesto di uno degli episodi del grande poema epico. Il sito è tra i principali luoghi di culto dell’India meridionale e annualmente vi si tiene un grande festival che si è arricchito di alcune interessanti fasi dal 1920, anno in cui un grande incendio distrusse una parte del complesso, poi magistralmente ricostruita. Le statue sacre furono risparmiate dalla furia delle fiamme, e questo importante dettaglio fece aggiungere nella fase finale delle celebrazioni una parte dove vengono accese all’esterno del tempio una miriade di lanterne che bruciando tutte assieme danno quasi l’impressione che il tempio sia in fiamme, rievocando il drammatico episodio. La parte più spettacolare resta però forse il grande schieramento di elefanti, adornati di paramenti cerimoniali, con cui si dà l’avvio alla grande festa.

ALCUNE NOTE SUL KERALA

Il Kerala è una lunga, verdissima striscia di terra situata sulla costa sud occidentale dell’India, dove la natura è molto rigogliosa: campi di riso, boschi di mango, di anacardi e palmeti di noci di cocco si alternano a fitte foreste tropicali che si estendono fino ai monti che ad oriente formano una barriera naturale separandola dal resto del subcontinente indiano. Questa peculiare conformazione ha contribuito a proteggere nel tempo la zona dalle invasioni e sconvolgimenti che hanno coinvolto la maggior parte delle altre popolazioni dell’India. Gli abitanti sono sempre stati protesi ai contatti via mare con il resto del mondo, e in Kerala vive tutt’ora una comunità di discendenti di palestinesi giunti qui 2000 anni or sono. La posizione dei porti del Kerala, situati sul lembo più meridionale dell’India a metà strada tra Europa e Cina, ne ha fatto un punto di incontro e scambi commerciali nei millenni: dai tempi più antichi, con fenici, romani, arabi e cinesi e quindi con le potenze coloniali europee. Ancora oggi i pescatori, per esempio, usano le reti costruite alla maniera cinese. Grazie a queste radici il Kerala offre un panorama culturale arricchito di una visione del mondo cosmopolita, dove nella matrice indiana si sono fusi tratti diversi. La storia ha fatto della gente del Kerala un popolo intraprendente e di viaggiatori, che ha saputo anche cogliere le opportunità offerte dalla grande estensione dell’impero britannico di cui era parte, formando comunità in varie parti del mondo.
Il Kerala, nell’ambito dell’Unione Indiana, è stato costituito con gli attuali confini tra il ‘56 e il ‘57; vi venne eletto un governo locale molto incline allo sviluppo delle politiche sociali, tanto che qui il livello d’istruzione è tra i più elevati dell’India. Tutti i visitatori che vi si recano restano colpiti dall’atmosfera particolarmente rilassante data dall’ambiente naturale, dal clima e dalla pacatezza della gente.

NOTA TECNICA

Il viaggio giova dell’esperta conduzione di Swaroop Kumar Bhargav e si svolge in un’ottima stagione, soleggiata e piacevolmente calda. Per i trasporti si utilizzano veicoli comodi, dotati di aria condizionata e di recente immatricolazione. Le sistemazioni utilizzate sono tutte di buon livello ed i rispettivi siti internet sono indicati nel programma; alcuni sono palazzi storici riconvertiti, dove si avrà anche l’opportunità di incontrare le famiglie nobili locali.

 Programma del viaggio


1°g.    Domenica 15 ottobre, volo per Delhi
Per raggiungere Delhi in India Amitaba utilizza voli Lufthansa, KLM, Etihad, Emirates o altre compagnie scelte dai viaggiatori. Il volo suggerito per questo viaggio, che fa da riferimento per i servizi offerti, è della Emirates con partenza da Milano Malpensa alle 11.20 e arrivo a Dubai alle 19.20 o da Roma Fiumicino alle 11.30 e arrivo a Dubai alle 19.20; si riparte da qui con un nuovo aviogetto alle 22.00. Per i collegamenti da altre città o per gli orari di altre compagnie contattare Amitaba.

2°g.    16/10 Delhi – Agra (Rajasthan)
Arrivo a Delhi alle 2.45, dove è in attesa dei partecipanti il corrispondente di Amitaba; ci si trasferisce presso l’Ashok Country Resort hotel nei pressi dell’aeroporto. Si riposa e ci si rinfresca e verso fine mattina si parte per Agra che dista 200 km, un percorso di circa 4 ore. Nei pressi della città si visita Sikandar, il bellissimo mausoleo del grande imperatore Akbar, uno dei capolavori dell’architettura moghul la cui costruzione fu completata da suo figlio Jahangir nel 1613. Sistemazione presso l’hotel Crystal Sarovar Premier.

3°g.    17/10 Agra
Ad Agra si visitano il Taj Mahal, il candido mausoleo costruito tra il 1632 ed il 1653 che è uno dei siti più famosi al mondo; il Forte Rosso, il magnifico palazzo – fortezza degli imperatori Mughal dell’India la cui costruzione venne iniziata dall’imperatore Akbar nel 1565; ed il magnifico sepolcro marmoreo di  Itimad-Ul Daula.

4°g.    18/10 Agra – Fathepur Sikri – Jaipur
Ci si reca a Fatehpur Sikri (anche questo sito è parte dell’Unesco World Heritage) che dista 36 km da Agra. Questa antica capitale mughal è splendidamente conservata; costruita da Akbar, venne abbandonata quasi subito per la carenza d’acqua. Si prosegue da qui per Jaipur, la celebre “città rosa” del Rajasthan per via del colore con cui è dipinta tutta la parte vecchia. Si percorrono in tutto 250 km in 5 o massimo 6 ore. A Jaipur si alloggia presso l’hotel Ramada Jaipur o simile.

5°g.    19/10 Jaipur e celebrazioni di Dev Diwali 
Questa ricca giornata inizia con una sosta al Hawa Mahal, il celebre Palace of Winds, luogo simbolo della città, da dove le donne di corte dalla loro lussuosa clausura potevano porre uno sguardo sul mondo. Si prosegue con una breve escursione (11 km) sui colli nei pressi della città per raggiungere il palazzo di Amber, un magnifico sito che è parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco: la costruzione di questa cittadella – palazzo fortificata venne iniziata nel 1592 e fu la capitale del regno fino a quando la corte si trasferì a Jaipur, fondata nel 1727. Rientrati in città, nel pomeriggio si visitano  il Palazzo Reale e il Jantan Mantar (l’osservatorio astronomico), Patrimonio Mondiale Unesco. Oggi ricorre la festa di Diwali, o “festa delle luci”; per le celebrazioni ci si reca al Kanota Castle, nei pressi della città (25 km), dove si cena con la famiglia nobile.

6°g.    20/10 Jaipur – Baroli – Bhainsrorgarh
Si parte in direzione sud per Bhainsrorgarh. Giunti nella regione ci si reca a visitare i templi di Baroli, situati nei pressi di un’ansa del fiume Chambal, un tesoro artistico dell’India ben fuori dai circuiti turistici. All’interno di un bel giardino si trovano 8 piccoli templi che risalgono dal IX all’XI secolo, tra i più antichi del Rajasthan, con mirabili lavori di intarsio su pietra in particolare nelle finiture dei tetti; erano dedicati a Shiva, Durga ed alla Trimurti. Dopo la visita ci si reca al forte di Bhainsrorgarh, un sito storico ed anche “Heritage Hotel” dove si alloggia e si cena, situato nei pressi in una posizione panoramica a picco sul fiume. Il forte, ricco di trascorsi e bello di per sé, è tutt’ora la residenza della nobile famiglia che ha avuto qui la residenza dal XVIII secolo, che si potrà incontrare. La tappa è di 320 km, un percorso di massimo 6 ore.

7°g.    21/10 Bhainsrorgarh
Al mattino ci si reca con la barca sul fiume Chambal, dove si trova un’isola fluviale, e si risale per un tratto il fiume affluente Bamani; si vedono spesso i coccodrilli. Si pranza in hotel, pomeriggio libero. Verso sera ci si reca con le jeep per un’esplorazione della bellissima area rurale, dove si vedono diversi piccoli villaggi tribali, spesso ancora senza corrente elettrica, immersi in un ambiente di bellezza bucolica; si sosta nei presi del villaggio di Balapura ai margini del lago per gustare un tè alle luci dell’imbrunire, tra i suoni della natura ed i rintocchi della campana del piccolo tempo del villaggio. Si rientra quindi al forte per la cena.

8°g.    22/10 Bhainsrorgarh – Chittogarh – Udaipur 
Si lascia questo luogo sospeso nel tempo in direzione ovest per Chittogarh (123 km). Cittorgarth conserva i resti di un immenso forte (Unesco Patrimonio Mondiale), il più celebre e cantato nelle saghe del Rajasthan per le sue vicende storiche. Le mura lunghe 5 chilometri cingono un alto colle dove sorgono diversi palazzi, portali e templi, tra i più famosi l’elaborata torre di Jaya Stambha alta 37 metri dedicata a Vishnu, edificata nel 1448 da Rana Kumbha per celebrare una grande vittoria militare. Si prosegue quindi sempre verso ovest per Udaipur (120 km) dove si arriva nel tardo pomeriggio; ci si accomoda presso l’hotel Radisson Udaipur.

9°g.    23/10 Udaipur
Udaipur è una delle perle del Rajasthan, conosciuta come la “città dei laghi”, con il grandioso candido palazzo del Maharaja che si erge sulle acque. Si visitano il palazzo del Maharaja; il tempio di Jagdish, dove si gode di un esempio eccezionale dei ricami su pietra che solo i templi dell’India possono offrire; ed il giardino delle cortigiane, lo stupendo Saheliyon-ki-Bari. Si percorre con la barca il lago Pichola con le luci del tramonto tra i palazzi lacustri, ai piedi del palazzo reale e dei Ghat, le scalinate per le abluzioni.

10°g.    24/10 Udaipur – Mumbai – Kochi (Kerala)
Ci si reca all’aeroporto di Udaipur dove ci si imbarca sul volo IndiGo per Mumbai alle 9.40 con arrivo alle 11.35 (orari da confermare), da qui ci si imbarca sul volo IndiGo per Kochi alle 13.20 con arrivo alle 15.30 (orari da confermare). La città di Kochi (meglio conosciuta come Cocin) è uno dei centri più interessanti del Kerala: situata sulle costa dell’oceano con una bella spiaggia tropicale ornata da un antico forte, Cochin rivela la natura cosmopolita del Kerala con la presenza di molte case di vecchio stile europeo, chiese e anche sinagoghe. Un luogo dove è gradevolissimo e rilassante anche solo passeggiare, curiosando tra mercatini e negozietti. Si alloggia al Casino Hotel. In serata si assiste ad uno spettacolo di Kathakali, l’antica arte di danza e mimica del Kerala con le rappresentazioni che seguono tematiche di tipo teatrale ispirate ai Purana ed alle saghe mistiche dell’India, impreziosite da elaborati costumi e con un trucco quasi esagerato dei volti degli attori, che tradizionalmente erano solo uomini. A differenza di altre forme di danza indiana, di origine quasi completamente religiosa, la Kathakali si è sviluppata in buona parte nel contesto delle corti della nobiltà locale creando un insieme molto particolare.

11°g.    25/10 Kochi, festival di Tripunithura
Ci si reca al mattino presto al tempio di Sree Poornathrayesa, dedicato a Vishnu, situato a Triphunitura (10 km) per assistere alle cerimonie mattutine del festival che si svolgono tra le 7.30 e le 10; è particolarmente  impressionante la schiera di elefanti adornata di paramenti con i conduttori in costume che tengono i parasoli colorati. Si rientra quindi in hotel e dopo una pausa di relax ci si dedica alla visita di Kochi; ci si reca al forte, dove si vedono i pescatori all’opera con le reti fisse, alla chiesa di San Francesco, che è la più antica dell’India, al palazzo di Mattancherry e nel quartiere ebraico. In tarda serata si torna a Sree Poornathrayesa per seguire al parte serale del festival, quando dopo il tramonto vengono accese le lanterne attorno al tempio per commemorare il grande incendio del 1920.

12°g.    26/10 Kochi – Alleppey (“Backwaters”)
Si raggiunge la località di Alleppey (Alappuzha) circa 60 km a sud,  una cittadina dove si trovano alcuni templi e chiese cristiane, situata tra l’oceano ed una miriade di laghi e fiumi d’acqua dolce contornati da una rigogliosa natura tropicale, dove sono ormeggiate le case galleggianti: le famose “Backwaters”. Un gradevolissimo territorio da esplorare con la comoda casa galleggiante su cui ci si imbarca per percorrere le affascinanti acque interne del Kerala. Si pernotta e si consumano i pasti a bordo, iniziando dal pranzo di oggi; i vascelli sono dotati di aria condizionata ed hanno al massimo due cabine.

13°g.    27/10 Alleppey – Kovalam
Si sbarca dopo la colazione e si procede in auto per Kovalam, 160 km più a sud, con un bellissimo tragitto di massimo 4 ore attraverso lo stupendo ambiente tropicale del Kerala; la zona di Kovalam è celebre per le bellissime spiagge e l’atmosfera di completo relax. Si alloggia presso il Travencore Heritage godendo del clima tropicale; si possono fare dei bagni nell’oceano o in piscina, o concedendosi dei trattamenti di massaggio ayurvedico presso il professionale centro dell’hotel.

PER CHI RIENTRA

14°g.    Sabato 28 ottobre, volo di rientro
Trasferimento all’aeroporto di Trivandrum (15 km, circa 30 minuti). L’imbarco del volo Emirates per Dubai è alle 10.05 con arrivo alle 12.50; si riparte per Milano Malpensa alle 15.45 con arrivo alle 20.30 o per Roma Fiumicino alle 15.45 con arrivo alle 20.05. La guida indiana saluta i partecipanti e rientra a Delhi.

SOGGIORNO BREVE IN KERALA (KOVALAM)

14°g.  – 16°g. (28/10 – 30/10) Soggiorno a Kovalam, ayurveda e relax
Durante il soggiorno presso il Travencore Heritage si hanno a disposizione due ore e mezza di trattamenti al giorno presso il centro ayurvedico dell’hotel, con la supervisione di un medico specializzato, e la pensione completa offerta con cibi ayurvedici, oltre alla possibilità di seguire lezioni di yoga e all’utilizzo delle diverse strutture dell’hotel.

17°g.    Martedì 31 ottobre, volo di rientro
Trasferimento all’aeroporto di Trivandrum (15 km, circa 30 minuti). L’imbarco del volo Emirates per Dubai è alle 4.30 con arrivo alle 7.15; si riparte per Milano Malpensa alle 9.10 con arrivo alle 13.10 o per Roma Fiumicino alle 9.00 con arrivo alle 12.40.

SOGGIORNO COMPLETO IN KERALA (KOVALAM)

14°g. – 20°g. (28/10 – 3/11) Soggiorno a Kovalam, ayurveda e relax
Durante il soggiorno presso il Travencore Heritage si hanno a disposizione due ore e mezza di trattamenti al giorno presso il centro ayurvedico dell’hotel, con la supervisione di un medico specializzato, e la pensione completa offerta con cibi ayurvedici, oltre alla possibilità di seguire lezioni di yoga e all’utilizzo delle diverse strutture dell’hotel.

21°g.    Sabato 4 novembre, volo di rientro
Trasferimento all’aeroporto di Trivandrum (15 km, circa 30 minuti). L’imbarco del volo Emirates per Dubai è alle 10.05 con arrivo alle 12.50; si riparte per Milano Malpensa alle 15.40 con arrivo alle 19.35 o per Roma Fiumicino alle 15.05 con arrivo alle 18.45.

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PAESI E TRADIZIONI

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Donna Nakyas

 GALLERIA FOTOGRAFICA

Kerala, canali interni

L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.

Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.