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India


Gyaton, celebrazioni per l’80° compleanno di S.S. il XIV Dalai Lama

Visita di Amritsar (Tempio d’Oro) e dell’Himachal Pradesh


PARTENZA
16/06/2015
RITORNO
27/06/2015
PRE-ESTENSIONE
ESTENSIONE
2a ESTENSIONE
DURATA
12 giorni
PARTECIPANTI
GUIDA

 Sintesi del viaggio


Il viaggio porta a MacLeodganj (Dharamsala), la “Piccola Lhasa” dell’India, in occasione delle celebrazioni per l’80° compleanno di S.S. il XIV Dalai Lama del Tibet, premio Nobel per la pace, vissuto dai tibetani come la manifestazione di Arya Avalokiteshvara, Buddha della Compassione. È una ricorrenza molto sentita: nella tradizione tibetana, ed in modo particolarmente forte tra le popolazioni dell’Amdo, la festa per chi raggiunge gli 80 anni – detta “Gyaton” – è di grandissimo auspicio per ciascuno, sia per chi la esegue che per tutti gli esseri. Questo ‘Gyaton’ è molto speciale, perché è dedicato alla lunga vita del Dalai Lama.

Accorreranno così a Dharamsala un gran numero di persone, e, unendosi a loro, si potrà vivere un momento magico, oltre l’ordinario divenire del mondo. Infatti la località di MacLeodganj è uno dei luoghi più speciali e santi del buddismo perché in questi ultimi cinquant’anni il suo tempio principale, situato nel monastero del Namgyal di fronte alla residenza di S.S. il Dalai Lama, è stato teatro del conferimento di innumerevoli insegnamenti, rituali speciali, trasmissioni delle parole di Buddha e dei grandi dotti indiani da parte del Dalai Lama, diventando un prezioso faro di saggezza per il mondo.

Il cielo parla talvolta per bocca dei folli, degli ebbri e dei bambini.

 Presentazione del viaggio


Accorreranno così a Dharamsala un gran numero di persone, e, unendosi a loro, si potrà vivere un momento magico, oltre l’ordinario divenire del mondo. Infatti la località di MacLeodganj è uno dei luoghi più speciali e santi del buddismo perché in questi ultimi cinquant’anni il suo tempio principale, situato nel monastero del Namgyal di fronte alla residenza di S.S. il Dalai Lama, è stato teatro del conferimento di innumerevoli insegnamenti, rituali speciali, trasmissioni delle parole di Buddha e dei grandi dotti indiani da parte del Dalai Lama, diventando un prezioso faro di saggezza per il mondo.

Il viaggio consente di seguire le celebrazioni del Gyaton e di visitare tutti i siti più interessanti della regione di Dharamsala in un momento di particolare vitalità, potendo apprezzare appieno anche il folclore tibetano. Sarà una grande immersione nella cultura del Tibet: oltre a partecipare alle feste e celebrazioni si visiteranno i diversi istituti, dal Norbulingka al Menzikhang e al Tibetan Children Village; monasteri, dal Namgyal a al Drolma Ling; luoghi di pura spiritualità, come il Tushita e gli Stupa di Trijiang Rimpoce e di Yeshe Tobden; e siti istituzionali, come la Library e il tempio di Nechung.

Il percorso è poi arricchito da un pernottamento ad Amritsar all’andata, per poter godere del meraviglioso Tempio d’Oro dei Sikh, da un’escursione a Khangra e, al termine, ci si reca a Tso Pema, un lago la cui sacralità è legata a Guru Padmasambhava.

UNA CURIOSITÀ: LA DATA DEL 21 GIUGNO

In occidente il compleanno di S.S. il Dalai Lama è indicato il 6 di luglio…. Questa data ‘fissa’ riflette il pragmatismo del saggio Maestro: per non complicare le cose a chi lo conosce e gli vuole bene, va bene dirci ‘sono nato il 6 luglio’. Infatti questa data corrisponde al giorno in cui egli nacque se si traduce la data del lieto evento nel nostro calendario del 1935. La data tibetana è invece calcolata come il 5° giorno del 5° mese del calendario lunare, quindi, per il ‘nostro’ 2015, il 21 giugno. Ma così è ancora meglio, non vi sembra? La festa in famiglia è il 21/6; poi, si potrà rifare un brindisi con tutti il 6 luglio!

 Programma del viaggio


1°g.  Martedì 16 giugno, partenza per Delhi 
All’arrivo si viene ricevuti dal corrispondente indiano di Amitaba e ci si reca in hotel, l’Ashok Country Resort nei pressi dell’aeroporto.

2°g.  17/6 Delhi – Amritsar

Si lascia Delhi verso nord entrando nello stato indiano del Punjab; Amritsar dista circa450 km, un viaggio che richiede da7 a 8 ore. Ci si accomoda presso l’hotel Hyatt Amritsar e ci si reca con una guida locale per una prima visita serale al Tempio d’Oro, che con le luci notturne è particolarmente suggestivo.

3°g.  18/6 Amritsar  – Dharamsala (MacLeodganj)
Si visita con calma il Tempio d’Oro, uno dei luoghi magici dell’India, centro della sacralità per la religione Sikh. Nel tempio costruito sull’acqua della grande vasca è custodito il Guru Grant, il testo religioso dei Sikh, che viene recitato con toni melodiosi che pervadono lo spazio santo, ispirando i presenti ad un’apertura spirituale. Attorno vi sono devoti e pellegrini, un insieme molto bello; chi lo desidera può mangiare qui, il cibo è offerto a tutti i visitatori. Dopo pranzo si parte per Dharamsala, che dista circa 200 km, un tragitto di 4 – 5 ore. Si lasciano le pianure e, con panorami sempre più belli, si arriva ai lembi dell’arco himalaiano a MacLeodganj. Questo piccolo centro, situato a 1800 mt di quota sopra a Dharamsala, è il cuore della comunità tibetana, con la residenza del Dalai Lama e il monastero del Namgyal. Si alloggia presso l’hotel Fortune Park Moksha, che è ritenuto il migliore disponibile.

4°g.  19/6 Dharamsala (MacLeodganj)
Ci si reca all’istituto del Norbulingka, situato a circa20 km da MacLeodganj; questo centro è stato istituito per preservare la cultura e l’artigianato tibetano. Si possono visitare i diversi atelier per la costruzione di statue in metallo, falegnameria, sartoria, pittura di tanka e un piccolo grazioso museo dove sono ricostruite scene di vita nel Tibet storico con pupazzi di stoffa; il giardino è stato disegnato da un architetto giapponese. Ci si reca quindi al convento di Drolma Ling che raccoglie monache di diverse tradizioni e al monastero di Kamtrul Rinpoche, che è riccamente affrescato con pitture murali eseguiti da artisti bhutanesi.

5°g.  20/6 Dharamsala (MacLeodganj), escursione a Khangra
Escursione a Khangra, con la visita dei templi di Khangra e Jawalamukti, considerato santo anche nella tradizione tibetana.

6°g.  21/6 Dharamsala (MacLeodganj), celebrazioni di Gyaton
Oggi al monastero del Namgyal si svolgono le celebrazioni di Gyaton alla presenza di S.S. il XIV Dalai Lama, che includono l’offerta della puja di lunga vita e la benedizione delle Tanke.

7°g.  22/6 Dharamsala (MacLeodganj)
Oggi vengono eseguiti i dibattiti ed allestita una mostra; il sito al degli eventi al momento della redazione del programma non è ancora stato fissato. Nel corso della giornata si visita il centro Tushita, posto a circa 2000 mt di quota, sul monte sopra a MacLeodganj; in questo importante centro di ritiri è conservato lo stupa di Lama Yeshe. Da qui con una bella passeggiata tra i boschi di circa mezz’ora si arriva al sito degli stupa di Trijang Rimpoce, uno dei tutori del XIV Dalai Lama, e di Yeshe Tobden, che è stato spesso in Italia ed anche a Pomaia; all’intorno vi sono le casette di fango dei meditatori. Da qui in un’altra mezz’ora si arriva sempre a piedi al Tibetan Children Village, dove si potranno visitare le classi e le case dove vivono i bimbi.

8°g.  23/6 Dharamsala (MacLeodganj)
Il grande raduno dei tibetano dell’Amdo è previsto oggi, presso il Tibetn Children Village. Si volgono diversi eventi; nel tempo che resta si completeranno le altre visite e si avrà modo di visitare i molti negozietti di MacLeodganj.

9°g.  24/6 Dharamsala – Tso Pema
Ci reca alla biblioteca tibetana, che contiene una vasta raccolta di testi con lo scopo di preservare nel tempo la tradizione, e al tempio di Nechung, sede dell’Oracolo di Stato del Tibet. Si visita poi il Menzinkhang, che è la scuola di astrologia e di medicina tibetane. Per chi è interessato è possibile chiedere un consulto; sono in vendita incensi, creme, tisane, ecc. prodotti naturali che vengono realizzati Si parte quindi per Tso Pema; si transita da Mandi, una cittadina situata a 750 mt di altitudine che dista circa 126 km; qui si trovano due piccoli templi rupestri del XII secolo, ma il sito non è molto accattivante per via della posizione vicina alla strada. Proseguendo, in circa mezz’ora si sale al lago di Rewalsar, il cui nome tibetano è Tso Pema, dove si alloggia presso l’Himachal Tourist Hotel Rewalsor o simile. Tso significa lago e Pema loto: l’appellativo Pema, la cui altra trascrizione è Padme, è stato prescelto in ossequio a Guru Padmasambhava, che dai tibetani viene chiamato anche con l’appellativo ‘Colui che è nato dal loto’ (Guru Rimpoce).

10°g.  25/6 Tso Pema  
Il laghetto sacro è sovrastato da una grande statua di Guru Rinpoce finita da pochi anni e all’intorno vi sono parecchi monasteri tibetani e un tempio sikh; sulla collina vi è un complesso di grotte dove secondo la tradizione meditò Guru Rinpoce, dove vive sparpagliata una comunità di meditatori e monache.

11°g.  26/6 Tso Pema – Delhi e volo di rientro
Si lascia Tso Pema per Delhi dove si arriva nel pomeriggio e ci si reca direttamente in aeroporto; la gran parte dei voli di rientro parte in tarda serata con arrivo il mattino successivo; se fosse utile, in funzione degli orari di volo o altro, Amitaba può prenotare un hotel e predisporre ogni altro servizio richiesto.

12°g.  Sabato 27 giugno, arrivo a destinazione

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L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.

Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.