India
Insegnamenti del XIV Dalai Lama a Dharamsala
Con la visita di Tso Pema









Sintesi del viaggio
Il tour parte da Delhi e conduce nel cuore dell’India per una visita di luoghi celebri, da Gwalior ad Ajanta ed Ellora, portando a scoprire anche un gran numero di siti fuori dai circuiti del turismo, e, forse, anche fuori dal divenire del tempo. Si resterà basiti dal sopraffino valore artistico dei palazzi di Datia, Orchha, Mandu e Burthanpur e forse ancor più dall’intenso valore culturale e religioso che traspira nelle città sante di Bateshwar, Ujjain, Maheshwar e Omkareshwar.
Il testo di Shantideva è disponibile in un’ottima versione in italiano edita da Chiara Luce edizioni, “Bodhisattvacharyavatara” di Geshe Yeshe Tobden. Lo scritto delinea molto precisamente i contenuti delle sei saggezze (Paramita) sia dal punto di vista comportamentale che del loro fondamento nella più profonda visione filosofica della vacuità. Pur entrando nel merito anche dei temi più raffinati d’interpretazione filosofica, il percorso delineato dal grande maestro Shantideva mantiene però sempre un riferimento con ciò che in fondo più conta, l’indicazione di come inserire queste visioni di saggezza in una pratica personale. Seguire le spiegazioni che S.S. il XIV Dalai Lama darà di questi temi, rese ancor più limpide e forti dalla sua entusiastica e cristallina esposizione, consente di avvicinarne il significato più vivo e profondo.
Presentazione del viaggio
Il testo di Shantideva è disponibile in un’ottima versione in italiano edita da Chiara Luce edizioni, “Bodhisattvacharyavatara” di Geshe Yeshe Tobden. Lo scritto delinea molto precisamente i contenuti delle sei saggezze (Paramita) sia dal punto di vista comportamentale che del loro fondamento nella più profonda visione filosofica della vacuità. Pur entrando nel merito anche dei temi più raffinati d’interpretazione filosofica, il percorso delineato dal grande maestro Shantideva mantiene però sempre un riferimento con ciò che in fondo più conta, l’indicazione di come inserire queste visioni di saggezza in una pratica personale. Seguire le spiegazioni che S.S. il XIV Dalai Lama darà di questi temi, rese ancor più limpide e forti dalla sua entusiastica e cristallina esposizione, consente di avvicinarne il significato più vivo e profondo.
Prima degli insegnamenti si visitano diversi siti di Dharamsala e si effettua un’escursione a Khangra; al termine ci si reca a Tso Pema, un lago la cui sacralità è legata a Guru Padmasambhava, dove si sosta per due notti.
SEGUIRE GLI INSEGNAMENTI
Gli insegnamenti impegnano solitamente parte della mattina e il primo pomeriggio; per partecipare è necessario iscriversi all’arrivo a MacLeodganj (portare 1 foto, è solitamente gratuito o richiede poche rupie). Vengono tenuti al Monastero di Namgyal, edificato di fronte alla residenza di S.S. il XIV Dalai Lama; in origine il Namgyal a Lhasa era situato all’interno del Potala, ed era il monastero del Dalai Lama. È stato costruito secondo un preciso disegno mandalico, voluto espressamente dal Dalai Lama, che lo ha aperto ai monaci di tutte le scuole del buddismo Vajrayana con lo scopo di approfondire la conoscenza e la pratica del Tantra di Kalachakra e del complesso rituale che accompagna questa importante iniziazione. Le pareti del monastero sono decorate con affreschi coloratissimi e di fine fattura, che includono preziose rappresentazioni di una buona parte dei contenuti esoterici del Kalachakra. Attualmente ci vivono centinaia di monaci.
Programma del viaggio
1°g. Martedì 28 maggio, partenza per Delhi
Per raggiungere Delhi Amitaba utilizza voli Lufthansa, Swiss, Jet, KLM o di altre compagnie scelte dai viaggiatori. All’arrivo è in attesa dei partecipanti il corrispondente indiano di Amitaba; trasferimento presso l’hotel Taurus.
2°g. 29/5 Delhi – Dharamsala (MacLeodganj)
Si parte per Dharamsala con un mezzo privato con autista (jeep tipo Innova o simile, che verrà utilizzato per tutti gli spostamenti indicati nel programma). Il tragitto richiede circa 11 ore; si attraversano le pianure verso nord fino a Chandigart (4/5 ore) e poi, con panorami sempre più belli, si arriva ai lembi dell’arco himalaiano a MacLeodganj, dove è in attesa dei partecipanti Teresa Bianca. Questo piccolo centro, situato a 1800 mt di quota, è il cuore della comunità tibetana, con la residenza del Dalai Lama e il monastero del Namgyal. Si alloggia presso l’hotel Imperial 9.
3°g. 30/5 Dharamsala (MacLeodganj)
Tra le attività di oggi ci si occuperà anche della registrazione necessaria per partecipare agli insegnamenti. Le visite nell’arco della mattina iniziano dall’istituto del Norbulingka, situato a circa 20 km da MacLeodganj; questo centro è stato istituito per preservare la cultura e l’artigianato tibetano. Si possono visitare i diversi atelier per la costruzione di statue in metallo, falegnameria, sartoria, pittura di tanka e un piccolo grazioso museo dove sono ricostruite scene di vita nel Tibet storico con pupazzi di stoffa; il giardino è stato disegnato da un architetto giapponese. Ci si reca quindi al convento di Drolma Ling che raccoglie monache di diverse tradizioni e al monastero di Kamtrul Rinpoche, che è riccamente affrescato con pitture murali eseguiti da artisti bhutanesi. Nel pomeriggio si visita il centro Tushita, posto a circa 2000 mt sopra MacLeodganj; in questo importante centro di ritiri è conservato lo stupa di Lama Yeshe. Da qui con una bella passeggiata tra i boschi di circa mezz’ora si arriva al sito degli stupa di Trijang Rimpoce, uno dei tutori del XIV Dalai Lama, e di Yeshe Tobden, che è stato spesso in Italia ed anche a Pomaia; all’intorno vi sono le casette di fango dei meditatori. Da qui in un’altra mezz’ora si arriva sempre a piedi al Tibetan Children Village, dove si potranno visitare le classi e le case dove vivono i bimbi.
4°g. 31/5 Dharamsala (MacLeodganj), escursione a Khangra
Escursione al forte di Khangra e ai templi di Khangra e Jawalamukti, considerato santo anche nella tradizione tibetana.
5°g. – 8°g. (1 – 4/6) Insegnamenti di S.S. il XIV Dalai Lama al monastero di Namgyal
9°g. 5/6 Dharamsala – Tso Pema
Per raggiungere Tso Pema si va prima a Mandi, una cittadina situata a 750 mt di altitudine che dista circa 126 km; qui si trovano due piccoli templi rupestri del XII secolo, ma il sito non è molto accattivante per via della posizione vicina alla strada. Proseguendo, in circa mezz’ora si sale al lago di Rewalsar, il cui nome tibetano è Tso Pema, dove si alloggia presso l’Himachal Tourist Hotel Rewalsor. Tso significa lago e Pema loto: l’appellativo Pema, la cui altra trascrizione è Padme, è stato prescelto in ossequio a Guru Padmasambhava, che dai tibetani viene chiamato Guru Rimpoce.
10°g. 6/6 Tso Pema
Il laghetto sacro è sovrastato da una grande statua di Guru Rinpoce finita da pochi anni e all’intorno vi sono parecchi monasteri tibetani e un tempio sikh; sulla collina vi è un complesso di grotte dove secondo la tradizione meditò Guru Rinpoce dove vive sparpagliata una comunità di meditatori e monache.
11°g. 7/6 Tso Pema – Delhi e volo di rientro
Si lascia Tso Pema per Delhi dove si arriva nel pomeriggio e ci si reca direttamente in aeroporto; se fosse utile, in funzione degli orari di volo o altro, Amitaba può prenotare un hotel e predisporre ogni altro servizio richiesto.
12°g. Sabato 8 giugno, arrivo a destinazione
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Donna Nakyas
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Mahabodi, in occasione del Kalachakra
L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.
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