India
Yoga e misticismo, alle fonti del Gange
Incontri nelle città sante di Haridwar e Rishikesh









Sintesi del viaggio
Il grande raduno mistico del Kumbhamela svoltosi lo scorso anno ha stimolato in molti di coloro che vi hanno partecipato il desiderio di tornare al più presto nelle città sante di Haridwar e Rishikesh, per poter dar seguito ai fantastici incontri con alcuni dei grandi Maestri che vi risiedono. In queste località dove il Gange emerge dai monti himalaiani abitano alcuni dei più importanti personaggi del misticismo indiano e si trova una miriade di siti sacri, vivificati dal passaggio di esseri santi del presente e del passato.
Abbiamo così preso contatto con alcune delle figure più importanti chiedendo loro di poterci incontrare nell’ambito di un viaggio riservato a persone che abbiano un profondo interesse per la spiritualità indiana, che non si limita a un interesse turistico.
Presentazione del viaggio
È nato così questo viaggio giunto ora alla sua seconda edizione, che prevede, dopo un tour di Delhi dove ci si visitano i siti di maggior interesse spirituale, di recarsi a Haridwar dove si sosta per 6 notti e, dopo aver visitato con una bella escursione il santuario di Surkhanda Devi, a Rishikesh dove si sosta per 4. Si alloggia negli Ashram da noi già utilizzati per il Kumbhamela ad aprile 2010: a Haridwar presso il Parmarth Ganesh Gyan Mandir Ashram, situato nella zona di Kankhal di fronte al tempio di Daksh dedicato a Parbati, ritenuto uno dei templi più importanti della regione, posto a pochi metri dal Mahasamadhi di Anandamayi Ma. L’Ashram fa capo a Swami Chinmayananda, persona rispettata in tutta l’India per le sue qualità, tanto da aver detenuto per alcuni anni il ruolo di Ministro degli Interni dell’India. A Rishikesh si alloggia presso il Parmarth Niketan Ashram, condotto da Swami Chidanandaji, una figura nota sia come Maestro che per le molte opere di beneficienza da lui coordinate; l’Ashram si affaccia direttamente sul Gange, senza veicoli attorno, ed è qui che ogni sera il grande Swami conduce il suo memorabile Aarti. Entrambi gli Ashram fanno parte del novero dei più rinomati centri di pratica spirituale dell’India: sono puliti, ben organizzati, con stanze dotate di servizi igienici, impianti di raffreddamento dell’aria e vi si consumano pasti semplici ma igienicamente sicuri. Dopo il soggiorno a Rishikesh si rientra a Delhi recandosi direttamente in aeroporto per la partenza; per tutto il percorso e per le visite nella località di Haridwar e di Rishikesh si utilizza il medesimo veicolo, un comodo veicolo pulmino dotato di aria condizionata.
Nella descrizione del viaggio che segue vengono indicati i punti salienti del programma previsto nelle due località di Haridwar e Rishikesh: la sequenza verrà decisa in loco dalla nostra guida. Si ricorda che gli incontri con le persone dedite alla vita spirituale non possono essere rigidamente fissati, potranno verificarsene altri non pianificati e può succedere che qualcuno indicato non avvenga.
Programma del viaggio
1°g. Domenica 7 agosto ’11, partenza per Delhi
2°g. – 3°g. (8 e 9/8) Delhi
Delhi è una città che pulsa del dirompente fervore generato da un caotico processo di velocissima modernizzazione; ma se ci si sofferma in alcuni dei suoi straordinari siti di valenza spirituale si scopre che l’anima dell’India è sempre potente e salda, anche qui. In queste due giornate si incontrano diverse tradizioni mistico-spirituali: il culto Shakta (o culto della Dea), il Jainismo, il Sufismo, il Sikhismo ed alcune tradizioni contemporanee come la Ramakrishna Mission e l’Akshardham Swaminaraya. Durante le visite la guida offrirà un’introduzione ai dettami delle diverse scuole utile per coglierne i principi guida ed a sintonizzarsi interiormente con la ‘corrente spirituale’ prevalente nel posto, per un viaggio che sia allo stesso tempo interiore ed esteriore. La sequenza delle visite è indicativa: è un programma flessibile per dare la priorità a possibili incontri con le figure di riferimento ristrutturando eventualmente le altre visite in funzione del tempo disponibile. Nella prima giornata di dedica la mattina al Chattarpur Shaktipeeth, un complesso di ashram e templi fondato dal mistico shakta Shri Sant Durgacharanuragji Baba Sant Nagpal Ji, focalizzato sul culto della Shakti, che è situato nella parte meridionale della città. Qui si trovano un tempio di Ma Adyakatyayani Devi (una delle nove manifestazioni esoteriche di Durga), un museo, il samadhi del Maestro che include un tempio di Mahakali, un tempio di Siva ed uno dedicato a Ganesha. Nel pomeriggio ci si reca al tempio jainista di Dadabari, con il sepolcro del grande santo jain medievale Shri Manidhari Jinchandra Suriji, un posto dove si dice siano avvenuti parecchi miracoli. La zona, ora chiamata Mehrauli, era anticamente conosciuta come Yoginipur (Città delle Yogini). Si conclude con il Gurudwara Bangla Saheb e Sarovar: uno dei più grandi siti Sikh che include una piscina sacra (sarovar); qui ci si potrà sedere e ascoltare il canto rituale del Guru Granth Saheb. Il giorno 9/8 si inizia dal tempio della Ramakrishna Mission, il Ramakrishna Math a Peharganj. Quindi: il Dargah (sepolcro) di Hazrat Inayat Khan, un mistico sufi e musicista che fu conosciuto anche in occidente, che fondò un ordine Sufi aperto a tutti basato su principi universali. L’Akshardham, il grande tempio-giardino della scuola Swaminarayan, uno dei luoghi significativi di Delhi legati ad una tradizione spirituale vivente. Il Lakshminarayana Mandir, anche conosciuto come Birla Mandir: uno dei templi induisti più importanti di Delhi. Lo Shri Digambar Jain Mandir, meglio conosciuto come Lal Mandir, il più antico e importante tempio jainista della città, appartenente alla corrente Digambara del Jainismo (i ‘Vestiti di Cielo’). Il giorno 8 si effettua una visita guidata classica della città, che porta ai siti principali della città vecchia e di Nuova Delhi: il Forte Rosso, la moschea di Jama Masjid, India Gate, Qutab Minar e altri siti. Nella seconda giornata si esplorano i principali luoghi di interesse culturale e spirituale, di cui pullula la capitale dell’India.
4°g. 10/8 Delhi – Haridwar
Dopo colazione si parte per Haridwar, un viaggio di circa 6 ore. Sistemazione presso il Parmarth Ganesh Gyan Mandir Ashram.
5°g. – 9°g. (11 – 15/8) Haridwar
Durante il soggiorno a Haridwar chi vuole potrà seguire presso l’Ashram delle sessioni di yoga con Yogi Niranjan Dev Ji Maharaj, un bel personaggio esperto oltre che di yoga anche di ayurveda ed altre forme di terapia. Una pratica molto intensa sarà recarsi presso la vicinissima residenza di Anandamayi Ma, con il suo samadhi, un posto magico dove si può meditare di mattina dopo colazione ed assistere agli Aarti mattutino o serale. Un altro momento molto speciale sarà il grande Aarti che si svolge ogni sera sulle rive del Gange a Hari Ki Pauri, il Ghat più sacro di tutta Haridwar.
Nel corso della permanenza a Haridwar se il buon karma è sufficiente si avranno degli incontri-satsang con Sri Rani Ma, che ha quasi cento anni ed è discepola diretta di Lahiri Mahashay, il paramaguru di Paramahansa Yogananda e con Ma Purna Prajna, discepola del famoso Akhandananda. Potremo incontrare anche Chinmayananda, lo Swami a cui appartiene l’Ashram dove risiediamo, e partecipare all’Aarti che si tiene presso il Parmarth Ashram dove egli abita.
Nell’arco dei 5 giorni di permanenza si prevede indicativamente di visitare: il Daksha Mandir, che è importantissimo ed a pochi metri dall’Ashram, il tempio di Gorakhnath, i templi di Chandi, posto in cima al colle della Neela Parvata, e di Mansa Devi, entrambi raggiungibili con la funivia, la murti di Mahakali situata in un Ashram vicino alla nostra residenza, che è particolarmente suggestiva, lo Sri Aurobindo Dhyan Mandir, l’Harihar Ashram dove si trovano uno Shivalinga di mercurio (Parad Shivaling) ed un albero di Rudraksha ed il Dudhadari Barfani Ashram.
10°g. 16/8 Haridwar – Rishikesh
Si lascia Haridwar per Dehradun, capitale dello stato indiano dell’Uttaranchal, da dove si sale a Mussorie, una delle cittadine collinari costruite nel periodo del Raj dagli inglesi. Da qui si segue una strada molto panoramica che porta a Surkanda Devi, un santuario posto sulla cima di un colle a 2750 metri di altezza che si raggiunge con una passeggiata (per chi non cammina, c’è anche un servizio di portantine). Se il tempo è limpido il panorama è stupefacente, si vedono le vette principali dell’Himalaia del Garwal, inclusi il Kamet (7756 mt) e il Nanda Devi (7878 mt), il monte più alto dell’India. Si prosegue quindi lungo la panoramica strada che segue le creste dei monti fino a scendere a Rishikesh, dove si alloggia presso il Parmarth Niketan Ashram.
11°g. – 13°g. (17 – 19/8) Rishikesh
Il Parmarth Niketan Ashram è un luogo ottimo per apprezzare lo spirito di Rishikesh, situato sul Ghat del Gange, dove la sera conduce l’Aarti Swami Chidananda con i Brahmakumars (bambini di Brahma) dell’ashram che cantano il Mahamrityunjaya Mantra (il mantra che sconfigge la morte) 108 volte e vari mantra vedici. Un altro Aarti da non perdere è quello che si tiene al Triveni Ghat, sull’altra sponda del Gange vicino al paese. Durante la permanenza chi vorrà potrà partecipare alle lezioni che si tengono all’Ashram che includono sessioni di Hatha Yoga, Kundalini Yoga, ecc.
Gli incontri-satsang possibili saranno con Swami Chidananda, leader spirituale molto conosciuto in India, un personaggio molto energetico impegnato anche in attività caritatevoli che merita di essere conosciuto. Con Swami Nirliptananda della Divine Life Society. Con Swami Shantananda, un autorevole personaggio con una immensa conoscenza degli shastra e una profonda realizzazione yogica. Data la sua anzianità sarà un’opportunità unica per conoscerlo e ricevere le sue benedizioni proprio nel kshetra spirituale del suo guru. Alri incontri-satsang possibili saranno con Swami Nirliptananda, Devendra Vijnani e Nardeva Kothari.
Durante il soggiorno a Rishikesh si prevede di visitare la residenza di Swami Sivananda, che è posta sulla riva del Gange, un luogo potente dove ha vissuto per quarant’anni e dove ha lasciato il corpo; ci si potrà sedere a meditare indisturbati. Non lontano, sulla collina, vi è la sede della Divine Life Society con il suo samadhi ed il tempio con la statua di Krishna che Sivananda ha adorato durante tutta la sua vita: qui si può meditare ed anche assistere all’Arati. Si potranno indicativamente svolgere alcune escursioni: nei pressi di Rishikesh a Vashistha Guha, una grotta dove hanno meditato molti yogi realizzati ed in tempi recenti il grande Swami Purushottamananda, amico intimo di Sivananda, il cui discepolo diretto è Swami Shantananda Puri. Un altro sito importante è il tempio di Neelakantha Mahadev dedicato a Shiva, situato nella foresta non lontano da Rishikesh.
14°g. 20/8 Rishikesh – Delhi
Si parte in tarda mattinata per Delhi. Dopo cena ci si trasferisce all’aeroporto internazionale per il volo di rientro.
15°g. Domenica 21 agosto, arrivo a destinazione
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Varanasi, sui Ghat
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