India
Templi e cultura dell’India del sud
Viaggio nell’India del sud in Tamil Nadu









Sintesi del viaggio
Il Tamil Nadu è una parte dell’India dove i riti arcaici dell’Induismo si sono conservati in modo integro e si trovano i complessi templari più maestosi del Subcontinente. Qui troviamo il luogo di maggior sacralità dell’India meridionale, il monte Arunachala, considerato essere il Kailash del sud, ed una miriade di siti di importanza storica e mistica. È un mondo ricco di interesse sia per la profondità dei miti e delle leggende, rese immortali nelle stupende rappresentazioni in pietra e sculture di gran pregio artistico che ornano con profusione i templi, che per la vivacità religiosa che si manifesta nelle cerimonie, nelle feste e negli Ashram, nonché per la diversità culturale che riscontriamo per esempio a Pondicherry.
Presentazione del viaggio
Il Tamil Nadu è una parte dell’India dove i riti arcaici dell’Induismo si sono conservati in modo integro e si trovano i complessi templari più maestosi del Subcontinente. Qui troviamo il luogo di maggior sacralità dell’India meridionale, il monte Arunachala, considerato essere il Kailash del sud, ed una miriade di siti di importanza storica e mistica. È un mondo ricco di interesse sia per la profondità dei miti e delle leggende, rese immortali nelle stupende rappresentazioni in pietra e sculture di gran pregio artistico che ornano con profusione i templi, che per la vivacità religiosa che si manifesta nelle cerimonie, nelle feste e negli Ashram, nonché per la diversità culturale che riscontriamo per esempio a Pondicherry.
Partendo da Chennai (Madras) il viaggio porta nella gran parte dei siti più belli seguendo un percorso che ne rivela alcuni dei luoghi più preziosi e segreti, si visitano alcuni monti sacri e si incontrano autentici personaggi spirituali. La stagione è ideale: il clima è piacevole, per gli spostamenti si utilizza un comodo pulmino privato dotato di aria condizionata e gli hotel sono di buona qualità.
Nel Tamil Nadu si incontrano diverse tradizioni mistiche; le principali sono quella Sivaita dei 63 Nayanmar, quella Vishnuita degli Azhwar e quella yogica dei Siddha. Durante il viaggio si esplorerà il simbolismo di queste tradizioni, per esempio quello dei cinque elementi, visitando siti sacri a loro dedicati e luoghi legati al simbolismo dei pianeti. Con la guida di Alberto si scoprirà che un tempio indiano è un diagramma mistico (yantra) che rappresenta il corpo umano e si osserveranno le molteplici corrispondenze microcosmo-macrocosmo: per esempio l’Axis Mundi (Meru Danda) o Skambha che unisce e sostiene Cielo e Terra e corrisponde nel corpo umano al canale sottile centrale (sushumna); o la corrispondenza tra garbha-griha o sanctum sanctorum con il sahasrara o centro coronale. Si potranno così comprendere i percorsi sacri all’interno del tempio e la gestualità rituale come forme che adducono l’attivazione delle nostre energie interiori.
Programma del viaggio
1°g. Sabato 22 ottobre, partenza per Chennai (Madras)
Per raggiungere Chennai vi sono diverse opzioni di volo e Amitaba prenoterà quella preferita dal viaggiatore.
2°g. 23/10 Chennai (Madras) – Mahabalipuram
All’arrivo si viene ricevuti dalla guida e dal corrispondente locale di Amitaba. Trasferimento a Mahabalipuram (circa 1 ora di viaggio) dove si alloggia per due notti presso l’hotel Sterling (Indigo) Resort, uno dei ‘heritage hotel’ dell’India.
3°g. 24/10 Mahabalipuram
Giornata di tranquilla esplorazione a Mahabalipuram, antico porto della dinastia Chola, rinomata per la sua bella spiaggia, è famosa per i suoi templi di piccole dimensioni, prototipi architettonici ideali in scala dei templi dravidici che sono stati presi ad esempio per la costruzione dei complessi templari del sud India. Di particolare bellezza è il tempio di Shiva costruito nel VII secolo che sorge sulle sabbie di fronte all’oceano, dichiarato dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”. In loco è visibile inoltre la famosa discesa della Ganga, uno dei bassorilievi rupestri più declamati, entrato a far parte del repertorio fotografico dell’India.
4°g. 25/10 Mahabalipuram – Tiruvannamalai
Trasferimento a Tiruvannamalai, dove l’arrivo è previsto per l’ora di pranzo; si alloggia presso l’hotel Aruna Anandha, tre stelle, il migliore disponibile. Tiruvannamalai è posta ai piedi della montagna considerata il Kailash del Tamil Nadu. Secondo la tradizione mitica qui vi fu un incontro degli dei dove Brahma e Vishnu chiesero a Shiva, manifestatosi nella forma di una brillante colonna di luce che si estendeva all’infinito, di moderare il suo aspetto: egli acconsentì, generandosi istantaneamente nella forma del monte Arunachala. Per tutti gli induisti è un luogo di potenza mistica, in profondo rapporto con l’elemento fuoco nella sua forma divina Agni, forma suprema della divinità, l’elemento responsabile della trasformazione sia fisica che spirituale. Qui si trovano molti ashram; molto importanti sono le visite allo Sri Ramanashram (il famoso ashram di Ramana Maharshi) e allo Seshadri Ashram. Ci si reca anche al grandioso e mistico tempio di Arunachaleshwar, dove Shiva si manifesta come Agnilingam, o elemento fuoco. È da notare che in questo viaggio si visitano tre tra i cinque Panchabhutasthala, o siti dei cinque elementi: il fuoco qui ad Arunachala, l’etere a Chidambaram e l’acqua a Tiruvanaikkaval (Jambukeshwara).
5°g. 26/10 Tiruvannamalai
Si sale per un tratto sul monte Arunachala seguendo un sentiero molto bello che parte dallo Sri Ramanashram e raggiunge la grotta sacra di Skandashram, dove Sri Ramana Maharshi ha passato molti anni della sua vita in ritiro, un luogo che ha una forza particolare; ci si fermerà a meditare o per stare semplicemente seduti in silenzio. Dalla terrazza di fronte alla grotta si domina la città e il tempio di Arunachaleshwar, posto alla sua base. Si utilizza il resto della giornata per completare le visite.
6°g. x27/10 Tiruvannamalai – Auroville – Pondicherry
Si lascia Tiruvannamalai dirigendosi ad Auroville, un’enclave internazionale fondata nel 1968 attorno al tempio di Matrimandir, dedicato alla meditazione universale che prescinde da specifiche credenze, secondo un progetto delineato dall’architetto francese Roger Arger. Lo scopo è la realizzazione di una sorta di città ideale basata sui principi promulgati da Aurobindo, un’idea che vede impegnate migliaia di persone provenienti da tutto il mondo con un ampio insieme di attività. Si sosta qui per il pranzo, approfittando dell’ottima cucina organica proposta per i visitatori. Con un po’ di fortuna sarà possibile accedere al Matrimandir per una pratica di meditazione. Si prosegue per la vicina Pondicherry, dove si alloggia presso l’hotel Anandha Inn; si avrà del tempo per passeggiare sul lungomare e nella zona francese, fare acquisti e cenare.
7°g. 28/10 Pondicherry – Chidambaram – Swamimalai
Pondicherry è stata un’enclave della Francia fino al 1954, quando è entrata a far parte dell’India indipendente; nella zona vivono ancora molti Tamil che hanno mantenuto la cittadinanza francese e si riscontrano caratteri culturali unici. Pondicherry è famosa per lo Sri Aurobindo Ashram, nei cui pressi si trova anche un bel tempio di Ganesh, stupendi siti da visitare. Dopo pranzo si prosegue per Chidambaram, che dista circa 80 km. In questa località si trova il famoso tempio di Shiva Nataraja, il signore della danza cosmica che dà inizio, sviluppa e distrugge l’universo, e vi si celebra l’onnipervadente elemento dello spazio. Letteralmente Chidambaram significa lo spazio della coscienza. Oltre a essere uno dei più bei complessi templari dell’India, questo luogo è importante nella tradizione vedica perché secondo i saggi custodisce l’invisibile lingam dell’etere. È altrettanto famoso per le rappresentazioni statuarie della danza di bharatnatyam che riepiloga con le 108 posture di Nataraja lo sviluppo dell’universo; impressiona il visitatore anche la sala delle mille colonne. Si prosegue per Swamimalai dove si allogia presso l’hotel Sterling (Indigo) Resort, un ‘heritage hotel’ molto particolare dove si sosta per tre notti, un’antica proprietà ceduta da un aristocratico locale, con cottage individuali in stile tradizionale.
8°g. 29/10 Swamimalai
In mattinata si visita per prima cosa il tempio della divinità che presiede e dà il nome al luogo: Swaminatha, una forma di Skanda o Muruga, figlio di Shiva. È uno dei 6 siti principali dedicati a Muruga, ed è particolarmente significativo perché si dice essere il luogo dove Skanda diviene ‘guru’ di suo padre Shiva, trasmettendogli il segreto del Pranava (l’Omkara – o suono primordiale) che Shiva aveva scordato. Una tradizione che probabilmente simboleggia una rivalutazione delle antiche tradizioni dravidiche rispetto a quelle ortodosse brahmaniche. Il tempio sorge su una collinetta artificiale a cui si accede salendo 60 gradini che rappresentano il ciclo di sessant’anni. Si prosegue l’esplorazione recandosi a Suryanar Kovil (Suryanarayana), il tempio dedicato al dio Sole con attorno i templi individuali dei pianeti. Il dio Surya (Sole) è considerato dai devoti la divinità suprema del pantheon indù, l’astro principale che conferisce agli altri pianeti le loro caratteristiche peculiari; nella sua iconografia sono raffigurati simbolicamente tutti i concetti fondamentali dell’astronomia e dell’astrologia. Surya è elargitore di salute, successo e prosperità. Le due consorti di Surya sono Usha Devi e Chaya Devi, l’Alba e l’Ombra.
9°g. 30/10 Swamimalai
Si dedica la giornata alla visita della località di Kumbakonam, una grande città tempio paragonabile alla Varanasi del sud, dove si visitano molti templi antichi e significativi. Si inizia dall’Adi Kumbeshwara, legato al simbolismo del nettare dell’immortalità. Quindi si segue un circuito che porta a Sarangapani, Oppiliyappan, Nageshwara, Airavateshwara (Darasuram), Pattishwara e Tribhuvana. Tra questi templi Chola, Darasuram in particolare è curato dall’ASI (Archeological Survey of India) ed è considerato un tesoro nazionale riconosciuto dall’UNESCO.
10°g. 31/10 Swamimalai – Thanjavur – Tiruchirapalli
Si parte per Tanjavur o Tanjore, l’antica capitale della dinastia Chola, che dista circa 70 km. Vi si trova il famoso tempio shivaita chiamato Brihadeshwara o Rajarajeshwara, anch’esso curato dall’ASI. Edificato nell’XI secolo, è paragonato per la maestosità della sua struttura alle cattedrali europee. Dopo la visita ci si reca al palazzo dove il museo contiene degli stupendi bronzi Chola e il Saraswati Mahal, che è l’archivio-biblioteca del re Marattha Sarfoji II. Ci si sposta poi a Tiruchirapalli, che dista 65 km, dove si alloggia presso l’hotel Sangam.
11°g. 1/11 Trichy – Siddhanavasal – Chettinad – Madurai
A Tiruchirapalli si visita l’antico e maestoso tempio di Tiruvanaikkaval (Jambukeshwara), dove il lingam è dedicato all’elemento acqua; è posto in una cella sotterranea dove è costantemente bagnato da una sorgente naturale. Dopo pranzo, sulla via che va da Tiruchirapalli a Madurai, si visita un altro sito curato dall’ASI chiamato Siddhanavasal (o ‘dimora dei Siddha’). Qui si trovano caverne jainiste scolpite nella roccia, con bellissimi affreschi nello stile reso famoso ad Ajantha ed Ellora; asceti jainisti vi dimoravano in tempi molto antichi e probabilmente prima di loro altri asceti della classe shramana (non brahmanica). Nel Chettinadu, prima di giungere a Madurai, si ammirano le ville dei Chettiar; alcune possono anche essere visitate. Durante questa intensa giornata, tempo permettendo, si sosta al tempio di Pillayarpatti, non distante da Karaikudi, uno dei pochissimi templi dedicati solo a Ganesh. Arrivati a Madurai si alloggia presso l’hotel Fortune Pandyan.
12°g. 2/11 Madurai
Si dedica la mattina alla visita del tempio famosissimo di Minakshi-Sundareshwara e del museo collocato nella stupenda sala dalle mille colonne (le abbiamo contate, sono veramente mille). Nel pomeriggio ci si reca fuori Madurai alla montagna sacra di Pazhamudirsolai, dove si visita il tempio silvano di Skanda-Muruga e più in alto una sorgente sacra chiamata Akash Ganga (Ganga celestiale), raggiungibile salendo gradini di pietra in mezzo alla foresta. Si dice che l’acqua di quella sorgente abbia il potere di purificare il karma e promuovere salute e benessere.
13°g. 3/11 Madurai – Chennai
Con il volo delle 8.40 ci si trasferisce nella grande capitale dello stato, da noi conosciuta ancora come Madras, dove si atterra alle 10.05. A Chennai si prevede la visita dello storico Ramakrishna Math di Mylapore, del tempio shivaita di Kapalishwara e del Ramakrishna Universal Temple; nel pomeriggio si terrà del tempo a disposizione per gli acquisti. Con un po’ di buona fortuna si potrà far visita a Mata Yoganandamayi, una yogini che vive a Chennai. Si alloggia presso l’hotel New Woodlands.
14°g. Venerdì 4 novembre, volo di rientro
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Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.