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India


Il Rajasthan e la “fiera” di Pushkar

L’infinito fascino dell’India Classica


PARTENZA
25/10/2009
RITORNO
02/11/2009
PRE-ESTENSIONE
ESTENSIONE
2a ESTENSIONE
DURATA
9 giorni
PARTECIPANTI
GUIDA

 Sintesi del viaggio


L’India è ricca di luoghi ed eventi che ci introducono ad una dimensione vicina alla leggenda, e il Rajasthan è forse la regione maggiormente evocativa, posta tra il deserto e le pianure gangetiche, ricca di storia e tradizioni. Il viaggio segue un percorso che si effettua con un comodo veicolo privato partendo e rientrando da Delhi, toccando alcuni dei siti più belli ed interessanti: Agra, Jaipur e l’affascinante capitale abbandonata di Fatehpur Sikri. Il momento saliente del viaggio è il soggiorno a Pushkar durante il pieno svolgimento della grande festa del Kartika Purnima e dell’Unt Mela, uno dei momenti più attesi e colorati del variegato calendario induista.

Il cielo parla talvolta per bocca dei folli, degli ebbri e dei bambini.

 Presentazione del viaggio


Pushkar, a 14 km dalla città di Ajmer, è un paesino situato sul bordo di un mistico laghetto che la tradizione dice essere di origine divina. Già in alcuni scritti del IV secolo troviamo menzione di questa località e riferimenti a leggende che la permeano: si racconta che Brahma, il Dio creatore del pantheon induista, fece cadere dalle proprie mani un fiore di loto per sconfiggere un demone. Nei tre punti della Terra su cui si posarono i petali l’acqua sgorgò nel mezzo del deserto formando tre piccoli laghi blu. Sulle sponde del più grande di questi Brahma radunò per una celebrazione ben 900.000 esseri celesti, ovvero la gran parte delle divinità induiste. Da tempo immemorabile nella ricorrenza annuale di questo magico evento, il Kartika Purnima, nei giorni del plenilunio tra ottobre e novembre, giungono folle di devoti al tempio di Brahma, lo Jagat Pita Shri Brahma Mandir, uno dei pochi siti dell’India dedicati al Dio creatore induista, per rendere onore alla divinità con preghiere, cerimonie ed abluzioni nelle acque sacre del laghetto. I fedeli sono convinti che questi riti abbiano il potere di purificare le negatività accumulate nel corso di infinite esistenze e possano condurre, nella prossima vita, direttamente nella Terra Pura di Brahma. L’Unt Mela è una grande festa iniziata come un momento di incontro tra i carovanieri che scambiavano merci e i propri cammelli, fino a diventare, nel tempo, la più grande fiera del mondo per lo scambio di questi animali e si è quindi estesa includendo eventi sportivi e culturali. Oggi sono diventate molto popolari sia le corse con i cammelli e i cavalli che le manifestazioni di musiche e danze del Rajasthan.

 Programma del viaggio


1°g.  Domenica 25 ottobre 2009, partenza per Delhi
Per raggiungere Delhi si utilizzano voli Air India, Lufthansa, Swiss o altre compagnie scelte dai viaggiatori. Accoglienza in aeroporto da parte del corrispondente indiano di Amitaba e trasferimento presso l’hotel Ashok Country Resort.

2°g.  26/10 Delhi – Agra  
Dopo colazione si compie una visita guidata a Nuova Delhi, recandosi al Qutab Minar, alla tomba di Hamayun ed altri siti. Si parte quindi per Agra che dista 200 km, un percorso di circa 4 ore. Sistemazione presso l’hotel Howard Park Plaza.

3°g.  27/10 Agra – Jaipur  
Ad Agra ci si reca alle prime luci del giorno al Taj Mahal, il candido mausoleo che è uno dei siti più famosi al mondo, per ammirarlo con la splendida luce del sole che sorge. Si completano le visite andando al Forte Rosso, il più bello tra i palazzi – fortezza degli imperatori Mughal dell’India, la cui costruzione venne iniziata dall’imperatore Akbar nel 1565, e al mausoleo di Itimad-ul-Daula, facendo anche una visita del mercato locale. Si lascia la città per recarsi all’antica città di Fatehpur Sikri, splendidamente conservata: fu costruita da Akbar per fungere da capitale, ma venne abbandonata per la carenza di acqua. Da qui si prosegue per Jaipur, con un percorso complessivo di circa 250 km che richiede approssimativamente 5 ore. A Jaipur si alloggia allo Shahpura House (una “Heritage Noble House”).

4°g.  28/10 Jaipur  
Giornata dedicata alla visita di Jaipur. Si inizia dal palazzo di Amber, situato su di un colle nei pressi della città, dove si potranno salire le scalinate che portano a questa affascinante reggia a dorso di elefante. Tornati in centro, tra i siti principali si ammirano il celebre Palace of Winds, il palazzo del Maharaja e l’osservatorio astronomico. Un giro in rickshaw attraverso i quartieri vecchi assaporando l’atmosfera di questa piacevole cittadina potrà completare la giornata.

5°g.  29/10 Jaipur – Pushkar
Pushkar dista 125 km, un percorso di circa 3 ore. E’ una delle mete di pellegrinaggio dell’India, dove sulle gradinate che portano alle acque del piccolo lago si trovano alcuni importanti templi, tra cui il principale è dedicato a Brahma, il Dio creatore del pantheon induista, oltre ad uno stuolo di tempietti minori. Il villaggio sorto attorno alle rive è molto piacevole da visitare; durante il festival si possono visitare molte delle case di proprietà di bramini, scoprendovi interessanti tempietti e luoghi di devozione. Vi sono anche una miriade di negozietti che trattano le cose più diverse, dall’artigianato tipico ai prodotti di uso quotidiano. Al tramonto, quando il sole scende oltre le placide acque sacre, è molto suggestivo ascoltare i suoni delle cerimonie officiate dai bramini mentre i pellegrini posano dei lumini su foglie di loto che galleggiando sul laghetto creano un’atmosfera veramente magica. Il viaggio porta a Pushkar nel momento più vivo dell’anno, quando una vasta folla si riunisce per la ricorrenza del Kartika Purnima e il grande festival dei cammelli, rendendo il luogo vibrante e vivo. Si alloggia in un campo allestito per noi occidentali, con grandi tende da campo dotate di letti con lenzuola e corredate di servizi igienici privati con acqua calda.

6°g. e 7°g. (30 – 31/10) Pushkar, la grande fiera dei cammelli  
Giornate dedicate al grande festival. E’ un momento di raduno per pellegrini e mistici induisti che giungono al laghetto sacro assiepandosi sui ghat, le scalinate che portano all’acqua, per le abluzioni purificatorie, con una profusione di cerimonie e atti devozionali. Ma l’insieme è reso ancora più interessante dalla vasta fiera degli animali, dove avvengono scambi e acquisti di cammelli, cavalli, asini, bufali ecc., e dal contorno variegato di spettacoli e folklore, che fa ritenere il raduno di Pushkar uno degli eventi più interessanti dell’India.

8°g.  1/11 Pushkar – Delhi  
Alle prime luci si svolgono le abluzioni nelle acque sacre del lago, il momento più atteso dai pellegrini. Dopo un’ultima passeggiata attraverso il villaggio, i ghat e la fiera si parte per Delhi. La distanza è di 425 km, un viaggio di circa 8 ore; all’arrivo ci si reca direttamente all’aeroporto internazionale, dove la maggior parte dei voli per l’Europa decolla in tarda serata o nelle primissime ore del mattino.

9°g. Lunedì 2 novembre, arrivo a destinazione

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Donna Nakyas

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Laghetto di Pushkar

L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.

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