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Guatemala e Honduras


Civiltà Maya e Caraibi

Colori, storia ed etnie dell’America Centrale


Chichicastenango, mamma e bimbo

Chichicastenango, cimitero

Quriguà, una stele

Atitlan, Panajachel e una nostra barca

Tikal, il Gran Giaguaro nella piazza principale

PARTENZA
18/02/2024
RITORNO
02/03/2024
PRE-ESTENSIONE
ESTENSIONE
2a ESTENSIONE
DURATA
14 giorni
PARTECIPANTI
massimo 12
GUIDA
Luca Arnoldi

 Sintesi del viaggio


Il viaggio, grandemente apprezzato da chi lo ho sperimentato, è ora alla sua settima edizione: un percorso che avvicina cultura, storia e tradizioni della parte più interessante del Centro America, impreziosito da piacevoli navigazioni tra laghi, fiumi e nella magica bellezza tropicale del mare caraibico.

  • Città del Guatemala
  • Antigua
  • Iximchè
  • Panajachel
  • Sololá
  • Chichicastenango
  • Antigua
  • Copan (Honduras)
  • Quiriguà (Guatemala)
  • Puerto Barrios
  • Livingston
  • Tikal
  • Yaxha
  • Flores
  • Città del Guatemala

 Presentazione del viaggio


Giunti in Guatemala si inizia il viaggio da Antigua, situata tra magnifici vulcani, un gioiello coloniale dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Da qui si segue un circuito di tre giorni nella regione dell’altopiano iniziando con la visita del sito maya di Iximche, esplorando il lago di Atitlan con i suoi tipici villaggi etnici e recandosi nella regione di Sololà e Chichicastenango, un incontro con le diverse popolazioni autoctone ed i coloratissimi mercati. Si prosegue con le visite dei siti archeologici più importanti, prima meta Copan, situato in Honduras, e Quiringuà. Giunti nell’interessante villaggio costiero di Livingston, dove vive una serena comunità che fu costituita da ex schiavi, si dedica una rilassante giornata godendo del mare caraibico a Playa Blanca e, tornati nell’entroterra navigando lungo lo spettacolare Rio Dulce, si giunge ai siti maya di Tikal – da molti ritenuto il sito più interessante in assoluto di questa antica cultura – e Yaxha. Da Flores, sul lago Peten Itza, si torna in volo a Città del Guatemala dove prima del rientro in Italia si visita il museo archeologico.

Conduce il viaggio anche quest’anno Luca Arnoldi, apprezzata guida italiana di eccezionale valore. Di origine trentina, Luca vive da oltre 25 anni in Sud America dove svolge l’attività di guida e accompagnatore turistico. Conoscitore di gran parte dei Paesi del Centro e Sud America è stato varie volte in Guatemala dove si avvale anche della collaborazione di alcune guide locali specializzate. È previsto un massimo di 12 partecipanti.

NOTA TECNICA

Situato tra il tropico del Cancro e l’Equatore, il Guatemala ha un clima tropicale con la stagione secca che va da novembre ad aprile. A febbraio le temperature sono miti, con le minime tra i 12° ed i 16° nella regione dell’altopiano, dove si trovano Antigua ed Atitlan, e le massime che possono essere di 29° nella pianura del Peten, dove si trovano Tikal e Yaxha, dove le temperature difficilmente scendono al di sotto dei 25°. Per l’intero percorso vengono utilizzati hotel di buona qualità e ci si sposta con mezzi privati; sono previsti quattro tratti in barca: per esplorare il lago Atitlan, per raggiungere Livingston da Puerto Barrios, per andare a Playa Blanca e lungo il Rio Dulce. Da Flores, al termine del circuito, si rientra a Città del Guatamela in volo. NB: si segnala che il limite di peso sul volo è di kg 15 in stiva e di 10 kg in cabina; l’extra peso costa solo $ 2 per kg, ma viene concesso solo se l’aereo non è troppo pieno – se questo ponesse un problema si può lascare parte del bagaglio con l’autista che si saluta a Puerto Barrios (prima dell’imbarco per Livingstone) il quale da qui rientra a Città del Guatemala e lo riconsegnerà all’arrivo in aeroporto il 29 febbraio.

 Programma del viaggio


1°g. Domenica 18 febbraio, volo per Città del Guatemala – Antigua
Per raggiungere Città del Guatemala vi sono diverse possibilità di volo; le compagni più utilizzate sono KLM e Iberia, e Amitaba può prenotare quello preferito dai viaggiatori. I voli consentono di arrivare nella medesima giornata (NB: se si utilizza un volo diverso da quello del gruppo, che richiedesse il trasferimento in hotel in altri orari, vi è un piccolo extra per l’accoglienza, che può essere ripartito tra chi arriva con questo orario). All’arrivo è in attesa dei partecipanti la guida del viaggio. Dall’aeroporto si prosegue direttamente per Antigua, che dista circa 50 km, impiegando meno di un’ora. Si alloggia presso la Posada de Don Rodrigo o equivalente.

2°g. 19/2 Antigua
Antigua è una meravigliosa città coloniale situata a 1545 mt di quota, circondata dalle cime di tre vulcani. L’ambiente è molto tranquillo e gradevole, un luogo ideale per passeggiare liberamente fra le chiese e le piazze ricche di fascino. Al mattino si effettua una visita guidata; oltre alla piazza centrale con la cattedrale e il Palacio de Los Capitanes, si visitano la chiesa de la Merced con la sorprendente facciata barocca, il convento dei Cappuccini, un laboratorio di giada ed i musei all’interno dell’antico convento dei francescani. Pomeriggio libero.

3°g. 20/2 Antigua – Iximchè – Panajachel (Atitlan)  
Si parte percorrendo la panamericana attraversando le terre alte fino a Iximché, dove si visitano le rovine che sono situate nei pressi del villaggio di Tecpan. Questo sito fu la capitale dell’etnia cakchiquel durante il periodo maya post-classico e fu conquistato dagli spagnoli nel 1524. Il conquistatore Pedro de Alvarado stabilì Iximché come prima capitale del Regno del Guatemala prima di trasferirsi nella valle di Almalonga nel 1527. Il sito si trova su di un promontorio e si compone di 6 grandi piazze ed un palazzo; in questo luogo alcune guide spirituali maya eseguono ancora oggi riti e cerimonie. Si prosegue per il lago di Atitlan arrivando a Panajachel, il villaggio principale a nord est del lago, un luogo accogliente affacciato sulle rive, ideale per passeggiare e fare piccoli acquisti di artigianato. Il lago, considerato sacro nella tradizione dei maya, è permeato da un’aura tranquilla e un po’ magica, dominato dal profilo dei vulcani che lo circondano; la zona ospita numerosi villaggi di etnia tzutuhil e cackchiquel – una tappa imperdibile del Guatemala. Si alloggia presso Posada de Don Rodrigo o equivalente.

4°g. 21/2 Panajachel (Navigazione e villaggi del lago Atitlan)  
Al mattino navigazione sul bellissimo lago Atitlan per visitare Santiago Atitlan (45 min). È la capitale dei maya tzutuhil, dove persistono i culti ancestrali e resistono i riti maya ed il sincretismo, un villaggio che conserva una grande personalità forgiata dalla fervente opposizione contro gli invasori e dalla lotta alla chiesa cattolica, oltre che dalla resistenza armata o passiva alla repressione militare degli anni dal 1970 al 1990. Le donne tessono e ricamano magnifici disegni di animali colorati. Si prosegue in barca fino a San Juan La Laguna (30 min), anche questo un villaggio dell’etnia tzutuhil; qui un’associazione di donne ancora oggi utilizza tinte naturali (come la carota e il cocco) per decorare i tessuti. Il villaggio è famoso anche per i pittori di arte naif che coloriscono le strade mostrando i propri quadri. Si torna quindi in barca a Panajachel (45 min). Nel pomeriggio si visitano i villaggi di Santa Catarina e San Antonio Palopò, la cui principale attività è l’agricoltura.

5°g. 22/2 Panajachel – Sololà – Chichicastenango – Antigua  
Si parte per Chichicastenango, che dista circa due ore di guida; sul percorso si sosta al villaggio di Sololà per visitare il pittoresco mercato di frutta e verdura nella piazza vicino alla cattedrale, dove sono particolarmente belli i costumi tradizionali della gente. Chichicastenango è un paese circondato da valli e montagne, caratterizzato da un’aura mistica che si respira tra le strette vie acciottolate ed i tetti dalle tegole rosse. Si visita il mercato indigeno che si tiene nella giornata di oggi (giovedì), il più grande del Paese, dove i mercanti maya dei villaggi circostanti vendono ogni genere di prodotto; si resta affascinati dai costumi colorati della popolazione locale. Nei pressi della chiesa di San Tomas è viva la presenza del sincretismo esistente tra cattolicesimo e la religione indigena; spesso si può assistere ad interessanti cerimonie. Da qui si torna verso su ovest ad Antigua (108 km, circa due opre e mezza), incontrando piantagioni di canna da zucchero e foreste tropicali, dove si alloggia nel medesimo hotel.

6°g. 23/2 Antigua –  Copan (Honduras) 
Al mattino visita di una piantagione di caffè dove si potranno osservare il processo di produzione, raccolta e trasformazione dalla pianta alla tazza; a questo prodotto è legata la storia del Paese. Da qui si parte in direzione ovest per l’Honduras, si transita da Città del Guatemala e si prosegue attraverso un bell’ambiente collinare fino al confine. Superate le formalità di frontiera si arriva a Copan, con un viaggio di circa 5 ore. Pernottamento presso l’hotel Hotel Marina de Copan o simile.

7°g. 24/2 Copan  
Al mattino visita del famoso sito di Copan, lo straordinario sito maya situato sulle rive dell’omonimo fiume, riconosciuto come patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Pur di dimensioni minori, detiene un valore storico pari a quello di Tikal ed è reso famoso dalle bellissime stele, dallo splendore delle scalee e dalla profusione dei geroglifici. Per la visita delle rovine e del museo si utilizza anche una guida locale. Pomeriggio libero nel piccolo villaggio; chi lo desidera potrà visitare il museo archeologico che si trova in centro, nei pressi dell’hotel.

8°g. 25/2 Copan – Quiriguà  (Guatemala) – Puerto Barrios – Livingston  
Si lascia Copan rientrando in Guatemala e ci si dirige verso Puerto Barrios, sulla costa atlantica. Lungo il tragitto, dopo circa 3 ore e mezzo di viaggio (167 km), si arriva al sito archeologico di Quiriguà, famoso per le stele alte fino a circa 10 metri. Dopo la visita si prosegue verso la costa attraversando un ambiente dove la vegetazione tropicale è lussureggiante, arrivando da qui a Puerto Barrios in circa 1 ora e 30 min. [Chi avesse necessità di mandare del bagaglio a Città del Guatemala può affidarlo all’autista che rientra da qui nella capitale, e che lo riconsegnerà ai partecipanti all’arrivo in aeroporto lì il 3/3 –  vedi la Nota Tecnica] Con una barca privata con motore fuoribordo si inizia la navigazione seguendo la costa per circa un’ora arrivando a Livingston, nella baia di Amatique. Livingston si trova al centro di una zona popolata da gente di origine africana che possiede cultura, idioma e tradizioni singolari e distinte dal resto del Guatemala; l’ambiente è allegro e il villaggio, nella sua parte più antica, è costruito con case di legno colorate e vi sono diversi piccoli ritrovi dove si suona della musica. A Livingston si pernotta presso l’hotel Villa Caribe.

9°g. 26/2 Livingston, Playa Blanca
Partenza al mattino con una lancia per raggiungere l’affascinante e remota spiaggia di Playa Blanca. Sabbia bianca, acque cristalline, sole e palme … un perfetto connubio per il relax lontani dai luoghi più turistici; Playa Blanca è poco frequentata e conserva ancora il fascino e la bellezza delle spiagge più naturali dei Caraibi. Ritorno a Livingston nel tardo pomeriggio.

10°g. 27/2 Livingston – Navigazione Rio Dulce – Tikal
Escursione in barca risalendo dalle foci il Rio Dulce, immersi nello scenario suggestivo della foresta tropicale. All’ingresso del lago di Izabal, la distesa d’acqua da cui si genera questo fiume, si visita il castello di San Felipe, una piccola fortezza che venne costruita dagli spagnoli per difendersi dai pirati. Al termine della navigazione si prosegue verso nord in direzione dello Yucatan attraversando la pianura calcarea del Petén ed arrivando a Tikal in circa 4 ore e mezza (256 km). Pernottamento presso l’hotel Jungle Lodge, situato nel parco nazionale a distanza d cammino dalle rovine.

11°g. 28/2 Tikal
Giornata dedicata alla visita delle rovine di Tikal, che si estendono per circa 16 km quadrati: si contano circa tremila costruzioni immerse nella foresta che esemplificano nel modo più spettacolare ed unico tutte le caratteristiche architettoniche della antiche città Maya. I resti più impressionanti sono la Gran Plaza, il complesso Q, il tempio IV, il Mundo Perdido, il tempio V, le acropoli nord e centrale. La foresta circostante offre una cornice ed un paesaggio magnifici; si possono osservare le scimmie urlatrici e diverse specie di uccelli. Per la visita è prevista anche la presenza di una guida locale che parla italiano.

12°g. 29/2 Tikal – Yaxha – Flores – Città del Guatemala
Con circa un’ora e mezza di guida, di cui gli ultimi 13 km su strada sterrata, si giunge al sito maya di Yaxha, individuato nel 1904 dall’archeologo Teoberte Maler. È un sito vasto che si estende per vari km quadrati, il terzo più importante del Paese dopo Tikal ed El Mirador, con più di 500 strutture identificate dagli archeologi tra cui molti templi, piramidi, acropoli ed un complesso di piramidi gemelle, simili a quelle che si trovano solo a Tikal. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Flores dove ci si imbarca sul volo della TAG (Transportes Aereos Guatemaltecos) per Città del Guatemala (il volo dura circa 45 minuti e parte alle 17.05 oppure alle 20.15 orari da confermare). Il bagaglio consentito sul volo è di kg 15 in stiva più 10 kg in cabina – vedi in merito la nota tecnica. All’arrivo in città ci si accomoda presso l’hotel Stofella.

13°g. 1/3 Città del Guatemala e volo di rientro
Prima di imbarcarsi sul volo di rientro si visita il Museo de Archeologia di Ciudad de Guatemala, che permette di conoscere alcuni importanti reperti archeologi che sono stati protetti in questo museo. Trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo di rientro. Se, per necessità legate agli orari di volo o altro, fosse necessario stare a Città del Guatemala ancora una notte, si potrà alloggiare presso il medesimo hotel, il cui costo non è però incluso nel prezzo del viaggio. La maggior parte dei voli parte nel corso della giornata ed arriva a destinazione il giorno successivo.

14°g. Sabato 2 marzo, arrivo a destinazione

 

COSTO DEL VIAGGIO

€ 2950; minimo 4 e massimo 12 partecipanti

La quota comprende: le spese di iscrizione, le Polizze Assicurative di viaggio (Viaggi rischio zero e polizza base Europ Assistance – su richiesta, su E.A. possono essere estesi i massimali con un costo di € 70 ed emessa la Polizza di Annullamento, che costa 5,5% del valore del viaggio), il volo interno in Guatemala, i trasporti inclusi i quattro tragitti in barca, la prima colazione, gli ingressi ai siti, la presenza della guida italiana e di guide locali che parlano la lingua italiana ove indicato nel programma.

La quota non comprende: i voli intercontinentali, la tassa aeroportuale Flores ($ 5) e la tassa di ingresso in Honduras ($ 5), il supplemento per la camera singola, i pasti e le bevande, le visite e le escursioni non in programma, le mance e tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.

Voli: Amitaba scorpora dalla quota del viaggio il costo dei voli internazionali per permettere a coloro che ne hanno la possibilità di usufruire di eventuali sconti e/o tariffe agevolate o di effettuare autonomamente le prenotazioni.

Supplementi: € 630 per la singola, € 100 con 6 partecipanti, € 150 con 5, € 200 con 4

Visti e documenti: per l’ingresso in Guatemala e Honduras non è necessario il visto; è necessario il passaporto che deve avere validità minima di sei mesi dal momento dell’entrata e in Honduras vengono chiesti $ 5.

Riferimento valutario: il prezzo del viaggio è formulato con riferimento al cambio euro – dollaro del 8/5/2023 (Banca d’Italia): € 1 = $ 1,1037, corrispondente al valore in essere al momento della pubblicazione del programma.

 

 

 

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PAESI E TRADIZIONI

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Tikal

 GALLERIA FOTOGRAFICA

Mercato di Chichicastenango
Atitlan, lago e vulcano da Panajachel
Chichicastenango, mamma e bimbo
Chichicastenango, cimitero
Quriguà, una stele
Atitlan, Panajachel e una nostra barca
Tikal, il Gran Giaguaro nella piazza principale
Rio Dulce
Antigua
Donna guatemalteca
Chichicastenango, mercato
Donna a Santiago de Atitlan
Livingstone, gabbiani
Tikal, Gran Giaguaro
Playa Blanca

L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.

Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.