Giordania
Magia della storia e del deserto
Dal Mar Morto a Petra e Wadi Rum

Alba sul Mar Morto

Wadi Rum

Monte Nebo, mosaici

Petra, tempio romano

Shobak









Sintesi del viaggio
Il viaggio offre un quadro culturale e storico approfondito del Paese: si visitano i siti più significativi, tessendo un percorso tra i molteplici passati, senza tralasciare le grandiose bellezze naturali.
La Giordania, popolata fin dai tempi preistorici, è stata teatro di un continuo susseguirsi di flussi migratori, regni e domini, che si sono via via intrecciati con le vicende bibliche e storiche delle religioni giudaica, cristiana e musulmana, lasciandoci un ampio insieme di magnifiche testimonianze.
La riva orientale del Mar Morto dove si affaccia la Giordania è caldissima ma offre un clima ottimale per una visita nel periodo invernale. L’elevatissima evaporazione porta ad una continua precipitazione di sale sulle spiagge creando un paesaggio di particolare bellezza, con spettacolari panorami su grandi scogliere biancheggianti di sale e montagne calcaree color aragosta, uno scenario praticamente immutato dall’antichità grazie anche alla scarsa presenza di abitanti.
- Amman
- Mar Morto
- Betania
- Monte Nebo
- Madaba
- Pella
- Umm Qais (Gadara)
- Ajlun
- Jerash
- Amman
- Kerak
- Petra
- Wadi Rum
- Grotta di Lot
- Wadi al Mujib
- Mar Morto
- Amman
Presentazione del viaggio
Giunti ad Amman ci si trasferisce subito sul Mar Morto, dove nel corso del viaggio si trascorrono tre notti in un centro termale posto sulle sue rive, con diversi momenti di relax. Il percorso spazia dalle immortali Beidah e Petra alle glorie dell’impero romano con Jerash, conosciuta come la “Pompei del Medio Oriente”, fino alle città della Decapolis: Pella, Umm Qais (Gadara) ed Amman. Si scopre il mondo biblico sul Monte Nebo, dove si dice che vi siano i resti di Mosè, a Betania, luogo del battesimo di Gesù, nei mosaici di Madaba ed alla grotta di Lot. Si evocano le lotte dei crociati al castello di Ajlum e, percorrendo la Strada dei Re, nelle fortezze cristiane di Kerak e Shobak. Completa il tour l’esplorazione in fuoristrada del deserto del Wadi Rum, luogo di inimmaginabile bellezza naturale che vide anche le gesta di Lawrence d’Arabia.
Per chi lo desidera è possibile estendere (o anche anticipare) il soggiorno presso il centro termale sul Mar Morto.
NOTA TECNICA
La Giordania offre servizi d’accoglienza di buon livello: gli alberghi sono puliti, confortevoli e di alto livello (l’unico “3 stelle” è Jerash, il migliore della località), il cibo è ottimo, le strade sono asfaltate, ben tracciate e poco trafficate; per tutti gli spostamenti si utilizza un comodo pulmino privato dotato di aria condizionata e per l’escursione nel deserto del Wadi Rum veicoli a quattro ruote motrici. Spesso chi giunge qui per la prima volta rimane ben impressionato dal livello di cultura e gentilezza della gente. Il clima a fine anno è buono e piacevolmente caldo sul Mar Morto mentre a Petra le notti possono essere fredde con temperature minime anche di 5 – 10°c.
Programma del viaggio
1°g. Venerdì 28 dicembre, volo per Amman e arrivo sul Mar Morto
Per raggiungere Amman si possono utilizzare diverse compagnie aeree; Amitaba può prenotare il volo preferito dai viaggiatori. Il volo suggerito, che fa da riferimento per i servizi offerti, è della Turkish Airlines con partenza per Istanbul da Milano Malpensa alle 14.35 e arrivo alle 19.30 o da Roma Fiumicino alle 14.35 con arrivo alle 19.15 (per i collegamenti con altre città e le possibilità offerte da altre compagnie contattare Amitaba). Da qui si parte per Amman alle 21.35 con arrivo alle 23.55. All’arrivo ad Amman si viene accolti dalla guida locale e ci si trasferisce con un mezzo privato sul Mar Morto, che dista circa un’ora di guida. Si alloggia presso il Dead Sea Spa Hotel o simile, un centro termale a 4 stelle sulla riva del Mar Morto.
2°g. 29/12 Mar Morto; escursione a Betania, Monte Nebo e Madaba
Mattina di relax. Nel pomeriggio si effettua un’escursione ai siti circostanti più interessanti iniziando con Betania, situata a circa 22 km di distanza lungo il Wadi Kharrar, un piccolo avvallamento un poco a settentrione del Mar Morto attraversato da un corso d’acqua che scorre per circa 2 km dalla sorgente fino al Giordano, dove molti pellegrini rinnovano la cerimonia del battesimo. In anni recenti gli studiosi hanno confermato che l’attività di Giovanni Battista si svolse in questi luoghi, tant’è che Betania è stata riconosciuta come il sito del battesimo di Gesù ed anche il Papa vi si è recato in pellegrinaggio. Da qui si sale sui monti ad est del Mar Morto arrivando al Monte Nebo, che dista da qui circa 32 km, vero balcone panoramico da dove nelle giornate limpide lo sguardo spazia fino a Gerusalemme; è un luogo considerato sacro dalle tradizioni semitiche, dove nel 2000 è venuto in pellegrinaggio anche Papa Wojtyla, perché si dice che vi sia sepolto Mosè. Si prosegue per Madaba (10 km), famosa per l’antichissimo mosaico della chiesa greco-ortodossa di San Giorgio che raffigura la Terra Santa. Si torna quindi sulle rive del Mar Morto, poco più di 30 km a sud ovest, completando questo interessante anello.
3°g. 30/12 Mar Morto – Pella – Umm Qais (Gadara) – Ajlum – Jerash
Si lascia il Mar Morto dirigendosi a nord lungo la valle del Giordano fino alle rovine di Pella (95 km), un sito che in epoca romana fu una delle città facenti parte della Decapoli. Oltre agli scavi del periodo greco-romano si trovano i resti di diverse epoche, iniziando dal paleolitico fino al medioevo. Proseguendo ancora verso nord si giunge a Umm Qais (35 km), dove si trovano i resti dell’antica città di Gadara, posti in una bella situazione naturale e panoramica: da qui lo sguardo spazia dalla valle del Giordano al lago Tiberiade. Gadara venne fondata in epoca tolemaica ed in epoca romana fu parte della Decapoli; le estese rovine contengono i resti di due teatri frammisti a quelli di un villaggio ottomano abbandonato. Dopo la visita si continua il tour procedendo ora in direzione sud per Ajlum (circa 60 km), dove si erge il castello musulmano di Rabad, costruito nel 1184 sulla sommità di un colle che domina un vasto tratto della valle del Giordano, formando un affascinante dedalo di torri, camere, gallerie e scale, tutte da esplorare. Da Ajlum si prosegue per Jerash (22 km); si alloggia tra gli uliveti sui colli circostanti presso l’hotel Olive Branch o simile.
4°g. 31/12 Jerash – Amman
Si dedica la mattina alla visita del sito archeologico di Jerash, tra i più interessanti del Medio Oriente. Le rovine grandiose rendono pienamente la sensazione dell’antica gloria del luogo, passeggiando dall’arco con cui la città onorò la visita dell’imperatore Adriano ai teatri ed ai templi, percorrendone i colonnati del cardo e lo stupendo foro ovale, un insieme che l’ha fatta definire la “Pompei del Medio Oriente”. Dopo pranzo si prosegue per Amman (circa 70 km), il cui punto più interessante è l’antica Cittadella romana, posta su di una collina che domina la città, dove è anche ubicato un piccolo ma interessante museo archeologico; camminando tra le interessanti rovine si ammirano i resti del tempio di Ercole e del Palazzo Omayyade. Ai piedi della cittadella sorge il grande teatro romano, tutt’ora utilizzato, che forma un profondo semicerchio ricavato nel fianco della collina; venne costruito nel II secolo d.C. e può ospitare fino a 6000 persone. Si alloggia e si cena presso l’hotel Amman International (4*) o simile; chi lo desidera potrà partecipare ad una festa di Capodanno organizzata dall’albergo.
5°g. 1/1/2019 Amman – Kerak – Beidah – Petra
Si lascia Amman verso sud seguendo l’antica Strada dei Re, che transita per la parte alta dello spettacolare Wadi al-Mujib, tra le maggiori attrazioni naturali della Giordania, e si arriva al castello di Kerak (120 km). L’imponente roccaforte crociata, molto interessante da visitare, fu costruita nel 1142 sulla sommità di un colle sopra l’omonima cittadina. Da qui si procede sempre verso sud arrivando a Wadi Musa (circa 160 km), il paese situato all’ingresso di Petra da dove si raggiunge per Beidah (Triclinium) (11 km), un sito conosciuto anche come “Piccola Petra”, un luogo meno visitato e interessatissimo, tra i canyon a nord di Petra. La sua storia inizia nel Neolitico, con resti che risalgono al 7000 a C., ma il momento di splendore fu con le dinastie dei Nabatei a partire dal VI secolo a C., che per un periodo posero qui la loro capitale. Durante il fulgore di Petra fu uno dei suoi centri satelliti, come testimonia il bel tempio classico che accoglie il visitatore. La meravigliosa passeggiata ai piedi delle falesie dove sono incastonati gli edifici rupestri è un ottimo anticipo per l’indomani. A Wadi Musa (Petra) si alloggia presso il caratteristico hotel Old Village Resort (5*).
6°g. 2/1 Petra
Giornata dedicata alla visita dell’antica città. Si accede alle rovine percorrendo uno stretto canyon che sfocia in una valle dove i resti immortali di Petra sono scolpiti tra torreggianti pareti di roccia dai colori intensi, con le facciate degli edifici rupestri che testimoniano la ricchezza dell’antica capitale dei Nabatei, il popolo che dominava la Transgiordania prima dell’arrivo dei romani e trasformò la valle del Wadi Araba, con le parole del poeta Dean Burger, in una “… città rossa come rosa, antica quasi quanto il tempo…”. La zona archeologica è molto vasta, vi si trovano circa 800 resti tra palazzi, tombe rupestri e templi, inclusa una parte romana con il foro, i colonnati ed un teatro scavato nella montagna; ma quello che colpisce maggiormente è la combinazione armoniosa di forme naturali, colori delle rocce ed edifici scavati nelle falesie. È molto bello anche salire fino al monte del grande tempio, chiamato “Il Monastero”, una delle opere più stupefacenti, situato in un punto che offre panoramiche straordinarie verso il deserto; per questa salita è possibile noleggiare un tranquillo mulo da montare, condotto dal proprietario.
7°g. 3/1 Petra, escursione a Wadi Rum
Si raggiunge verso sud (114 km) il grandioso deserto di Wadi Rum, che fu teatro delle imprese di Lawrence d’Arabia, dove ci si dedica, utilizzando dei fuoristrada, all’esplorazione della parte settentrionale del deserto, meno frequentata e bellissima, tra dune di sabbia rossa, falesie che si ergono verticali anche per mille metri formando alcuni strettissimi canyon che nascondono fonti di acqua perenne e formazioni scolpite dal vento che creano archi di roccia. Si incontrano anche le tende di beduini, dove a volte è possibile sostare per gustare un ottimo tè. Per il pranzo si fa un picninc; vi sarà anche il tempo per dei giri a piedi. Finita l’esplorazione si torna al pulmino per rientrare a Petra.
8°g. 4/1 Petra – Shobak – Grotta di Lot – Wadi al-Mujib – Mar Morto
Si lascia Petra verso nord arrivando in breve tempo a Shobak (30 km), il più antico dei castelli crociati edificato nel 1115; quanto osserviamo oggi risale in buona parte alla successiva epoca mamelucca, inclusi i torrioni e le mura. Si prosegue verso nord e con una strada panoramica si scende nel bacino del Mar Morto; si sosta nella località di Ghor Safi (90 km) dove si trova la Grotta di Lot. Qui è il luogo dove, secondo la tradizione, le figlie di questo personaggio biblico avrebbero trovato rifugio a seguito della distruzione di Sodoma e Gomorra; alla base del colle vi è un interessante museo. Si segue ora la costa del Mar Morto arrivando al Dead Sea Spa Hotel, già utilizzato all’arrivo.
9°g. 5/1 Mar Morto – Amman
Giornata di relax; nel tardo pomeriggio si parte per Amman, dove si alloggia nel medesimo hotel e si cena in un ristorante tipico, il Reem Al-Bawadi.
10°g. Domenica 6 gennaio, volo di rientro
Per chi è giunto con Turkish Airlines la partenza per Istanbul è alle 5.55 con arrivo alle 9.25; si parte per Milano Malpensa alle 12.40 con arrivo alle 13.35 o per Roma Fiumicino alle 12.55 con arrivo alle 13.35. Per i collegamenti con altre città e le possibilità offerte da altre compagnie contattare Amitaba.
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L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.
Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.