Giordania
Trekking a Petra e pista per Aqaba
Estensione Mar Rosso

Petra trek

Petra trek

Wadi Rum, lungo una pista

Ferrovia per Aqaba

Aqaba









Sintesi del viaggio
Il viaggio è frutto delle esperienze molto positive di Amitaba nell’esplorazione delle regioni di Petra e Wadi Rum, che sono sicuramente i punti naturali più belli della Giordania e forse dell’intero Medio Oriente. Questo percorso indimenticabile nella sua prima parte si immerge nella magia della regione di Petra lontani dall’ordinario turismo grazie ai percorsi a piedi, attentamente studiati e gestiti dai nostri esperti e collaudati collaboratori giordani; arrivare a Petra da un sentiero tra i monti permette di gustarne profondamente l’immortale mistero. Nella seconda parte si attraversano gli spazi incontaminati del celeberrimo deserto del Wadi Rum con una carovana di cammelli, per gustarne gli incredibili colori, lo spazio e il silenzio vivendo nella dimensione più naturale.
Presentazione del viaggio
Il programma prevede di arrivare ad Amman e di recarsi direttamente sul Mar Morto, dove si sosta per la notte. Nella prima giornata si visitano due importanti siti legati alla tradizione biblica iniziando da Betania, nel Uadi Kharrar, luogo del battesimo di Gesù. Si segue quindi la spettacolare costa del Mar Morto verso sud arrivando fino alla Grotta di Lot, dove secondo la tradizione le figlie di questo personaggio biblico avrebbero trovato rifugio a seguito della distruzione di Sodoma e Gomorra. Poi, oltre Senfheh, si arriva alla riserva naturale di Dana e infine a Shobak che fu il primo dei castelli crociati a essere edificato nel 1115 e, dopo la visita, si giunge a Petra che da qui dista 40 km.
Nella regione di Petra si trascorrono tre giorni passando due notti in campo tra le sue grandiose valli; si potranno così visitare le rovine di inimmaginabile bellezza ed esplorare i monti circostanti. Da Petra ci si sposta in pulmino al deserto del Wadi Rum, il più pittoresco del Medio Oriente, e si inizia la traversata di tre giorni con la carovana di cammelli che prevede due notti di campo, arrivando nella regione di Aqaba.
Qui si potrà rientrare o sostare per un soggiorno di relax sulla costa a sud di Aqaba, un tratto di mare che giunge fino ai confini con l’Arabia che presenta spiagge sabbiose e scogliere coralline tra le più pulite del Mar Rosso, circondate da montagne che cambiano colore con il trascorrere delle ore. Il clima è molto gradevole, rinfrescato da una persistente brezza proveniente dal nord, tanto che lo stesso Re Abdullah di Giordania ha posto qui la propria residenza invernale.
Per i trasferimenti su usano comodi pulmini privati e le sistemazioni alberghiere sono tutte di buon livello.
TREK DI PETRA
Le tappe di cammino previste sono piuttosto lunghe ma non estenuanti e possono essere completate dalla maggioranza delle persone che abbiano una minima esperienza ed allenamento. Il materiale e il bagaglio personale vengono trasportati ai campi dalle jeep che seguono un percorso diverso, e le tende vengono montate dagli assistenti giordani; il cibo viene preparato da un cuoco professionista. Le temperature previste di giorno arrivano a 15 – 20 gradi e di notte scendono mediamente fino a circa 10: è quindi necessario portare con sé un sacco a pelo adeguato; il resto dell’attrezzatura è fornito. Il clima previsto è secco, servono scarponcini da trekking e la usuale attrezzatura per camminare; si consiglia di portare uno zainetto da utilizzare durante il cammino per riporvi una felpa leggera, la borraccia dell’acqua e alcuni snack.
LA PISTA PER AQABA, SULLE ORME DI LAWRENCE D’ARABIA
Il percorso tra Wadi Rum e Aqaba attraversa il tratto più bello e spettacolare dei deserti mediorientali. La mitica bellezza dei luoghi fu testimone delle vicende e conflitti tra i turchi e le leggendarie formazioni guerrigliere condotte da Lawrence d’Arabia; la loro impresa più grande, ritratta nel celebre film, fu la conquista di Aqaba provenendo da Wadi Rum, una via d’attacco che nessuno poteva ipotizzare. Potremo rivivere questa avventura, seguendone anche lo stile storico: si effettua il percorso utilizzando una carovana di cammelli. Segue la spedizione anche un veicolo fuoristrada che trasporta l’occorrente per i campi e che esegue dei rendez-vous a punti prefissati. La traversata prevede tre tappe che richiedono da 5 a 7 ore; non è obbligatorio usare sempre le montature: chi preferisce può seguire dei tratti a piedi o, se si fosse stanchi, si può decidere di fare dei tratti utilizzando il veicolo di supporto. Vengono posti due campi mobili nel deserto; anche per questa parte tutta l’organizzazione è a cura di Amitaba e dei suoi corrispondenti giordani e i partecipanti devono solo portare il sacco a pelo. Il materiale e il bagaglio personale vengono trasportati ai campi dalla jeep e le tende vengono montate dagli assistenti giordani; il cibo viene preparato da un cuoco professionista. Le temperature, che di giorno sono usualmente tra i 20 e i 25 gradi, di notte possono scendere fino a circa 10 gradi.
Programma del viaggio
1°g. Sabato 1 marzo, partenza per la Giordania
Per raggiungere Amman si possono utilizzare diverse compagnie; Amitaba può prenotare il volo preferito dai viaggiatori. Giunti a destinazione si viene accolti dalla guida locale e ci si trasferisce con un mezzo privato al Mar Morto, che dista circa un’ora di guida. Si alloggia presso il Dead Sea Spa Hotel, un ottimo centro termale a 4 stelle.
2°g. 2/3 Mar Morto – Petra
Ci si reca a Betania nel Uadi Al Kharrar, il luogo del battesimo di Gesù lungo il fiume Giordano, che dista circa mezz’ora. Si torna quindi sul Mar Morto seguendo la costa verso sud, godendo di panorami molto belli tra peculiari sfumature cromatiche, giungendo fino alla grotta di Lot, un sito importante nella tradizione biblica perché fu qui che le figlie di questo personaggio avrebbero trovato rifugio a seguito della distruzione di Sodoma e Gomorra. Si prosegue quindi per Senfheh e la riserva naturale di Dana, una valle sorprendentemente fresca e ricca d’acqua. Da qui si raggiunge Shobak, il più antico dei castelli crociati edificato nel 1115; quanto osserviamo oggi risale in buona parte alla successiva epoca mamelucca, inclusi i torrioni e le mura. Si prosegue per Petra, dove si alloggia presso l’hotel Petra Panorama (4 stelle).
3°g. 3/3 Petra, inizio del trekking: da Beidah a Mueisreh
In mattinata con un breve trasferimento si accede a Beidah, conosciuta come la Piccola Petra, da dove ha inizio il percorso a piedi. Il Siq al Berid, nei dintorni di Piccola Petra, offre una delle migliori vedute sulla valle e sui principali monumenti di Petra. La tappa di oggi attraversa anche un piccolo villaggio neolitico risalente a circa 9000 anni fa e da qui, visitando vari complessi tombali, ci si porta verso il Jabal Garoun arrivando a Mueisreh, dove si pone il primo campo. La tappa richiede da 6 a 8 ore di cammino.
4°g. 4/3 Mueisreh – Petra – Sabrah
Si parte verso le sette arrivando lungo un bel sentiero alla sommità settentrionale della città di Petra dove si erge lo spettacolare tempio del Monastero, un percorso di accesso molto bello. Si prosegue poi per la località di Sabrah dove si pone il secondo campo. Il tempo di cammino previsto per questa tappa è di circa 7 ore.
5°g. 5/3 Sabrah – Monte Aroun – Petra
Dal campo si raggiunge il Monte Aroun e si procede verso le rovine di Petra, dove si completano le visite e si rientra a fine giornata attraverso il canyon di accesso principale dell’antica città; si cammina da 6 a 8 ore. A Petra si alloggia nel medesimo hotel del 2/3.
6°g. 6/3 Petra Wadi Rum; carovana fino a Siq Burdah
Si raggiunge il deserto di Wadi Rum con circa due ore di guida. Si incontrano le guide del deserto con i cammelli pronti a partire presso la località di Dieseh. Questa prima tappa porta fino allo spettacolare Siq Burdah. Il terreno su cui si muove in questi giorni è molto vario, tra aree rocciose e dune di sabbia; la guida beduina cerca sempre di seguire i tratti di sabbia più compatta, terreno ideale per i cammelli.
7°g. 7/3 Siq Burdah – Umm Ghadah
Prosegue l’avventura, attraverso il grandioso ambiente del deserto; meta di oggi: Umm Ghadah.
PER CHI RIENTRA
8°g. 8/3 Umm Ghadah – Aqaba – Amman
Al termine della carovana si raggiunge la strada a nord di Aqaba, dove è in attesa dei partecipanti il veicolo con cui si rientra ad Amman, un tragitto che richiede circa 3,5 ore; si alloggia presso l’hotel Toledo (3 stelle). La cena è prevista nel ristorante tipico Reem Al-Bawadi.
9°g. Domenica 9 marzo, volo di rientro
PER CHI SI RECA SUL MAR ROSSO
(NB: la durata del soggiorno può essere estesa)
8°g. 8/3 Umm Ghadah – Aqaba
Al termine della carovana si raggiunge con circa mezz’ora di guida Aqaba; si prevede di arrivare tra le 3 e le 4 del pomeriggio. Si alloggia presso l’hotel Marina Plaza.
9°g. 9/3 Aqaba
Relax al mare, dove vi è anche la possibilità di effettuare immersioni subacquee. Chi è interessato potrà effettuare tra oggi e domani alcune escursioni (non incluse nel costo), visitando la città di Aqaba o, avvisando con alcuni giorni di anticipo (bisogna predisporre dei permessi perché l’isola è in territorio egiziano), alla storica Isola dei Faraoni, chiamata dai crociati Ile de Graye, che dista circa 17 km di navigazione da Aqaba. Vide il confronto tra Rinaldo di Chatillon e Saladino ed è un sito interessante per le rovine del periodo crociato, dove si può godere anche dei bellissimi coralli e fauna marina nuotando con maschera e pinne.
10°g. 10/3 Aqaba – Amman
Mattina di relax sul Mar Rosso; nel pomeriggio si parte per Amman, che dista circa 360 km, un viaggio di circa 4 ore. Si alloggia presso l’hotel Toledo (3 stelle); la cena (inclusa) è prevista nel ristorante tipico Reem Al-Bawadi.
11°g. Martedì 11 marzo, volo di rientro
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