Cile
Deserti e storia del sudamerica
Estensione Titicaca

Laguna Verde

Donne di Sucre

Lago Titicaca

Laguna Colorada

Atacama, il Licancabur









Sintesi del viaggio
Il viaggio porta nei luoghi naturali e storici più belli ed importanti della Bolivia e prevede anche la visita di Atacama in Cile, completando con questo l’esplorazione dei deserti più spettacolari del Sudamerica.
Dopo una visita a La Paz, sul cui sfondo regna la cordigliera Real, si raggiunge in treno Uyuni per iniziare un’esaltante immersione nelle bellezze naturali dei deserti Sudamericani. Utilizzando le jeep si segue un circuito che attraversa le regioni desertiche fino al confine cileno, con la laguna Polquez, il deserto di Dalì e le lagune Blanca e Verde ai piedi dei vulcani Juriques e Licancabur, arrivando fino in Cile a San Pedro de Atacama, dove ci stupiranno i Geiseres del Tatio e la Valle della Luna.
Si rientra quindi in Bolivia, dove si segue un percorso che torna ad Uyuni visitando anche in questo tratto luoghi di infinita bellezza, tra cui la famosa “Ruta de las joyas” con le lagune di Ramaditas, Honda, Ch’arkota, Hedionda e Cañapa, il vulcano Ollagüe e il salar di Chiguana. Al termine del tour è prevista un’estensione al lago Titicaca con l’esplorazione dell’Isla del Sol, dove la cultura Inca ebbe la sua mitica origine.
Presentazione del viaggio
L’itinerario inizia da La Paz, capitale della Bolivia, e dopo una visita si raggiunge in treno Uyuni, nella parte meridionale dell’altopiano boliviano, ai bordi del Grande Salar, da dove comincia un’esaltante immersione nelle bellezze naturali dei deserti Sudamericani. Da Uyuni utilizzando le jeep si segue un circuito che attraversa le regioni desertiche fino al confine cileno, con la laguna Polquez, il deserto di Dalì e le lagune Blanca e Verde ai piedi dei vulcani Juriques e Licancabur, arrivando fino in Cile a San Pedro de Atacama, dove ci stupiranno i Geiseres del Tatio e la Valle della Luna. Si rientra quindi in Bolivia, dove si segue un percorso che torna ad Uyuni visitando anche in questo tratto luoghi di infinita bellezza: i geysers di Sol de la Mañana, la laguna Colorada, il deserto di Siloli, la famosa “Ruta de las joyas” con le lagune di Ramaditas, Honda, Ch’arkota, Hedionda e Cañapa, santuari di tre varietà di fenicotteri rosa, il vulcano Ollagüe, il salar di Chiguana ai piedi del vulcano Tomasamil, e, gran finale, l’immenso salar di Uyuni. Si riprendono da qui le tematiche maggiormente legate alla storia; superata la cordigliera de Los Frailes, la prima meta la è città di Potosì, dove si visita anche la famosa e tremenda miniera, quindi Sucre, la città più bella della Bolivia, riconosciuta dall’UNESCO come ‘Patrimonio dell’Umanità’. Da Sucre si rientra in volo a La Paz, dove si visita il sito incaico di Tiwanaku.
Al termine del tour è prevista un’estensione al lago Titicaca con l’esplorazione dell’Isla del Sol, luogo di rara bellezza dove la cultura Inca ebbe la sua mitica origine.
NOTA TECNICA
I trasporti vengono eseguiti utilizzando dei pulmini a La Paz, in Cile e per l’estensione al Titicaca; per gli altri tratti in Bolivia si utilizzano jeep tipo Toyota Landcruiser o Mitsubishi Montero da 7 posti (2 + 3 + 2), con un massimo di 5 passeggeri per veicolo incluso l’autista. Si seguono strade sterrate e piste tra Uyuni e la frontiera cilena e poi ancora dalla frontiera fino al rientro ad Uyuni (NB: il percorso in Bolivia dal confine ad Uyuni segue una via diversa rispetto all’andata, si ripercorre solo un tratto all’inizio fino alla laguna di Polques); in Cile si avranno solo brevi tratti di sterrato. Il clima previsto in questa stagione è ottimo, con cieli tersi, ideale anche per la fotografia; le temperature minime previste si avranno nella regione delle lagune boliviane, dove di notte si può andare anche sotto lo zero con possibili punte fino a -5°C., mentre di giorno il sole rende sempre la temperatura piacevole; tutti gli alloggi sono dotati di riscaldamento e non è necessario portare con sé un sacco a pelo. Gli hotel indicati nel programma possono essere sostituiti con altri della stessa categoria; tutti gli hotel sono selezionati, offrono servizi validi, acqua calda e bagno privato. Si ricorda che in queste regioni la categoria indicata spesso non è equiparabile a quella di un albergo europeo di pari classe e in alcuni casi è necessario un certo spirito di adattamento. Il cibo è incluso nelle tappe dove non vi è una possibilità di scelta, secondo quanto indicato nel programma. Per le visite a La Paz, Sucre e per l’estensione al lago Titicaca è prevista anche una guida locale che parla la lingua italiana; nelle altre località autisti e guide parlano spagnolo e inglese.
Programma del viaggio
1°g. Sabato 8 agosto, partenza per La Paz
Per raggiungere La Paz vi sono diverse opzioni di volo e Amitaba può prenotare quello preferito dai viaggiatori.
2°g. 9/8 Arrivo a La Paz
Giunti a La Paz si viene ricevuti dalla guida locale e ci si accomoda presso l’Hotel Rosario (www.hotelrosario.com); in funzione dell’orario di arrivo è possibile richiedere la stanza prima delle ore 12 con un piccolo supplemento (si consiglia di fare la richiesta prima della partenza per essere sicuri della disponibilità). Nel pomeriggio in compagnia di una guida locale che parla la lingua italiana si visitano a piedi i colorati e vivaci mercati andini di La Paz: la calle Sagarnaga, la calle de las Brujas, i mercati tipici di San Pedro, quindi il centro storico e il quartiere coloniale (circa 3 ore). Pranzo e cena liberi.
3°g. 10/8 La Paz, tour panoramico con la Valle della Luna
La Paz consente un tour di grande soddisfazione, in particolare per chi ama la fotografia; sullo sfondo della città regna la cordigliera Real con i suoi picchi: lo Huayna Potosi, il Mururata e l’Illimani. Accompagnati dalla guida locale si inizia con il mirador K’Illi K’lli e il parco Laykakota, nel lato nord est della città. Poi si attraversa il ponte de las Americas per arrivare fino al mirador el Monticulo, nel pittoresco quartiere di Sopocachi. Da lì, una ripida discesa porta nella zona sud, passando per Llojeta e il cimitero Jardin, fino ad arrivare alla Valle della Luna: strane formazioni calcaree che si potranno esplorare a piedi. Si rientra in hotel verso l’ora di pranzo e si avrà il pomeriggio a disposizione. Pranzo e cena liberi.
4°g. 11/8 La Paz – Oruro – Uyuni
Giornata dedicata al trasferimento dal nord al sud dell’altipiano per raggiungere la piccola città di Uyuni, situata ai margini del Grande Salar. Si parte con trasporto privato verso le 9.30 per Oruro, un tragitto di circa 4 ore. Alle 15.30 si parte da qui con il treno, l’Expreso del Sur, per Uyuni; i posti sono di prima classe, numerati e riservati. Si tiene con se solo il bagaglio a mano, le valige vengono caricate a parte e consegnate all’arrivo; a bordo è disponibile un servizio di ristorazione. L’arrivo è previsto per le 22, trasferimento presso l’hotel Tambo Aymara.
5°g. 12/8 Uyuni – Villamar
Da Uyuni inizia il tour in fuoristrada; la prima sosta è al cimitero delle locomotive, quindi si visitano i villaggi tipici di Culpina e San Cristobal. Si attraversa la zona di Rio Grande, dove si possono vedere vigogne e suris (struzzi andini), e si vedono luoghi di grande bellezza naturale: la cascata del diavolo, la valle de las Rocas, e le formazioni dette “città d’Italia”; nel tardo pomeriggio si giunge al villaggio di Villamar, dove si alloggia presso l’Hotel Jardines de Mallku Cueva (www.mallkucueva.com); i pasti oggi sono inclusi, con un pranzo freddo a mezzogiorno. Si percorrono circa 220 km di sterrato, un percorso di circa 4 ore.
6°g. 13/8 Villamar – Laguna Verde – San Pedro de Atacama (Cile)
Da Villamar si parte verso sud arrivando alla laguna Capina e successivamente alle acque termali di Polques. Il viaggio prosegue attraverso il deserto di Dalì e si arriva alla laguna Blanca e alla laguna Verde, ai piedi dei vulcani Juriques e Licancabur (5.960 mt); qui con un po’ di fortuna si assiste ad un fenomeno curioso: quando il vento si alza la laguna Verde prende una tinta smeraldo veramente spettacolare. Si arriva alla frontiera cilena a Hito Cajón; fin qui si percorrono 140 km di strada sterrata, circa 3 ore. Si cambia il mezzo e dopo circa un’ora (50 km di strada asfaltata) si arriva al suggestivo villaggio di San Pedro, nel mezzo del deserto di Atacama. Si alloggia presso l’hotel Takha Takha (www.takhatakha.cl); pranzo compreso, cena libera.
7°g. 14/8 San Pedro de Atacama: Geiseres del Tatio e Valle della Luna
Partenza 6 del mattino per i geyser del Tatio, un tragitto di circa due ore e mezza (80 km), per ammirare questi geysers che sorgono nel freddo dell’altipiano (è necessario partire prestissimo perché il fenomeno si esaurisce col sorgere del sole e l’aumento della temperatura). Qui la valle ricorda una pentola gigantesca, con getti di sorgenti d’acqua si elevano a vari metri da terra; è un fenomeno geologico generato dal suolo congelato che interagisce con l’acqua che sgorga a più di 70°. Verso mezzogiorno si ritorna a San Pedro de Atacama e nel pomeriggio ci si reca verso la ‘Cordigliera di Sal’ fino alla Valle della Luna, dove si scopre un paesaggio fantastico costituito da dune e montagne calcaree, ammirando formazioni geologiche imponenti; si potrà fare una bellissima passeggiata. Ci si reca anche tra le falesie erose della ‘Valle della morte’ e si gode dei magnifici colori del tramonto sull’incantevole bacino desertico di Atacama, contornato dai vulcani. Si rientra quindi a San Pedro. Pranzo e cena liberi.
8°g. 15/8 San Pedro de Atacama –– Laguna Colorada (Bolivia) – Desierto de Silioli
Si torna sull’altopiano rientrando nella regione del Lipez al punto di frontiera di Hito Cajòn, dove si riprendono i mezzi fuoristrada boliviani; Si ripercorre per un tratto la pista utilizzata arrivando e arrivati alla laguna Polques si prosegue per i geysers di Sol de la Mañana (4850 mt), un cratere vulcanico con effluvi di vapore sulfureo e di acque mineralizzate, con diverse pozze tra i soffioni dove bolle il fango fuso. Si arriva quindi all’incredibile laguna Colorada, la cui intensa colorazione rosso mattone si deve alla presenza di fitoplancton che reagisce alla luce solare. La strada continua attraverso i superbi paesaggi del deserto di Siloli, passando per il famoso “albero di pietra”. Si alloggia presso l’Hotel del Desierto (www.taykahoteles.com/es). I pasti sono inclusi; la tappa di oggi nella parte boliviana è di 200 km su strada asfaltata, circa 5 ore.
9°g. 16/8 Desierto de Silioli – Ruta de las Joyas – San Pedro de Quemez
Si parte verso nord, lungo la frontiera cilena, seguendo la famosa “ruta de las joyas”: si ammirano le lagune Ramaditas, Honda, Ch’arkota, Hedionda e Cañapa, santuari di tre varietà di fenicotteri rosa. Si sosta al punto panoramico del vulcano Ollagüe (5865 mt), che è ancora attivo e ospita una delle miniere di zolfo più alte del mondo. Poi la strada scende da 4200 mt a 3600 mt di altitudine. Si attraversa il piccolo salar di Chiguana, ai piedi del vulcano Tomasamil (5900 mt) per arrivare al villaggio di San Pedro de Quémez, dove si alloggia presso l’Hotel de Piedra (www.taykahoteles.com/es); i pasti sono inclusi. La tappa è di 230 km su sterrato, circa 4 ore.
10°g. 17/8 San Pedro de Quemez – Salar – Uyuni
A due ore da San Pedro de Queméz inizia il salar di Uyuni (3650 mt), il deserto di sale più grande del mondo; un luogo che regala una sensazione unica, l’orizzonte non ha limiti e l’immensità invita al silenzio. Ci si dirige verso nord all’isola Incahuasi (Los Pescados), posta al centro del salar; è ricoperta da cactus centenari e stromatoliti (colonie di batteri fossilizzati). Sul percorso si sosta alla grotta de la Galaxia, le cui stalattiti sembrano un lavoro di filigrana. Nel pomeriggio ci si dirige a est verso Uyuni incontrando l’hotel de Sal e la salina di Colchani; a destinazione si alloggia presso l’hotel già utilizzato l’11/8. Pranzo incluso e cena libera. La tappa è di 150 km su sterrato, circa 4 ore.
11°g. 18/8 Uyuni – Potosì
Partenza in direzione di Potosi (circa 4 ore di strada asfaltata) lungo una strada che attraversa la cordigliera de Los Frailes; con una breve deviazione si sosta al villaggio di Pulacayo, oggi abbandonato, un tempo sede della seconda miniera di argento del Sud America, dove si può visitare il piccolo museo. A Potosí si alloggia presso l’hotel Santa Teresa (www.hotelsantateresa.com.bo). Nel pomeriggio con la guida locale si visita la Casa de la Moneda, il luogo dove si coniava la moneta della corona spagnola fino al XIX secolo. Pranzo incluso, cena libera.
12°g. 19/8 Potosì – Sucre
Al mattino si visitano le miniere di Potosí; è un’esperienza significativa per capire più a fondo la realtà dello sfruttamento del mondo indigeno attraverso i secoli. Dopo pranzo si parte per Sucre, un viaggio di circa 3 ore (su asfalto); si lasciano gli altipiani per arrivare alla valle di Chuquisaca e si attraversa il ponte Sucre sul fiume Pilcomayo, che fluisce verso l’Argentina e il Paraguay. Si alloggia presso l’Hotel Su Merced (www.desumerced.com); pranzo e cena liberi.
13°g. 20/8 Sucre
Accompagnati dalla guida che parla italiano si visita l’incantevole città di Sucre, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. E’ la più bella città della Bolivia, si visitano il museo dei tessuti Asur, il convento della Recoleta, la Casa de la Libertad, il monastero di San Felipe Neri e le numerose chiese di epoca coloniale. Pranzo e cena liberi.
14°g. 21/8 Sucre – Tiwanaku – La Paz
In mattinata trasferimento all’aeroporto e volo per la Paz (50 minuti). Si viene accolti dalla guida che parla la lingua italiana e ci si reca a Tiwanaku, centro archeologico della cultura del Titacaca, antecedente la cultura Inca, dove si visitano il sito e il museo. Trasferimento in hotel a La Paz. Pranzo e cena liberi.
PER CHI RIENTRA
15°g. 22/8 Volo di rientro
16°g. Domenica 23 agosto, arrivo a destinazione.
PER CHI PROSEGUE
15°g. 22/8 La Paz – Lago Titicaca (Copacabana) – Isla del Sol (Yumani)
Si lascia La Paz verso nord; si fiancheggia la cordigliera Real e si attraversa in barca il canale che porta sulla parte boliviana della penisola di Copacabana arrivando in circa tre ore e mezza; il santuario qui è meta di pellegrinaggi e si vedono molte automobili ornate di fiori giunte anche dal Perù per essere benedette… Utilizzando un’imbarcazione privata si raggiunge l’Isola della Luna, dove si visita il tempio di Inakuyu, conosciuto anche come il tempio delle vergini. Si prosegue la navigazione tornando per un tratto a nord e approdando alle rovine incaiche di Pilkokaina, sull’Isola del Sole. Da qui si raggiunge a piedi, con una salita che dopo le rovine è graduale, il villaggio di Yumani; si alloggia presso l’hotel Porta del Sol, posto in magnifica posizione panoramica sulla cresta dell’isola, lo sguardo spazia dalla cordigliera Real alle vaste acque blu del lago; la cena è inclusa.
16°g. 23/8 Yumani – Copacabana – La Paz
Si inizia il cammino (da 3 a massimo 4 ore) lungo la cresta dell’isola verso le rovine di Chinkana, poste nel punto più settentrionale dell’isola – i panorami sono indimenticabili! Chi preferisse, potrà arrivare alle rovine in barca. Si rientra quindi con la barca fino a Copacabana e si torna a La Paz seguendo il medesimo pittoresco percorso; si alloggia nel medesimo hotel.
17°g. 24/8 Volo di rientro
18°g. Martedì 25 agosto, arrivo a destinazione
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