Cambogia
Etnie, storia e natura
Itinerario da 13 o 18 giorni. Estensione all’isola di Koh Kong

Isola di Koh Kong

Phnom Penh, il Palazzo

Case galleggianti, Tonle Sap

Cascate di Sopheak Mit

Angkor Wat

Sintesi del viaggio
Questo viaggio si apre con un’estensione iniziale sull’incontaminata isola di Koh Kong, per poi proseguire alla volta delle regioni tribali dei Phnong. L’itinerario comprende una visita in barca sul delta del Mekong, costellato da tranquilli villaggi e habitat naturale dei delfini d’acqua dolce, oltre a una serie di piacevoli escursioni a piedi nella Cambogia rurale. Non può mancare la parte storica, dedicata all’esplorazione di Koh Ker e delle rovine di Angkor.
Viaggio di 13 giorni con estensione iniziale sull’isola tropicale di Koh Kong, ancora incontaminata e coperta di foresta lussureggiante, fuori dal flusso turistico. L’itinerario principale inizia da Phnom Penh: dopo una visita della città, ci si reca nelle regioni tribali dei Phnong, vicine al confine col Vietnam, esplorando il territorio dei monti Mondolkiri.
- Bangkok
- Koh Kong
- Koh Kong Island
- Phnom Penh
- Bangkok
- Phnom Penh
- Sen Monorom
- Kratie
- Stung Treng
- Koh Ker
- Siem Reap
- Angkor
- Tonle Sap
Presentazione del viaggio
Viaggio di 13 giorni con estensione iniziale sull’isola tropicale di Koh Kong, ancora incontaminata e coperta di foresta lussureggiante, fuori dal flusso turistico. L’itinerario principale inizia da Phnom Penh: dopo una visita della città, ci si reca nelle regioni tribali dei Phnong, vicine al confine col Vietnam, esplorando il territorio dei monti Mondolkiri. Si prosegue verso nord per Kratie e da Stung Treng si visita in barca il superbo delta interno del Mekong, un territorio costellato di isolette con tranquilli villaggi e alcune cascate, habitat dei delfini d’acqua dolce. Sono previste diverse escursioni a piedi lungo facili sentieri, per godere nel modo migliore della natura e del bucolico mondo rurale della Cambogia. Si corona questo stupendo itinerario con la parte storica: si inizia da Koh Ker, la capitale Khmer nel X secolo, e, arrivati ad Angkor, ci si immerge nelle visite delle immortali rovine. Prima del rientro, ci si reca in barca tra i villaggi di palafitte e le case galleggianti del vasto lago Tonle Sap.
Per ogni chiarimento o richiesta, contattateci: amitaba@amitaba.net – 02 33614196.
Programma del viaggio
ESTENSIONE INIZIALE
1°g. Partenza per Bangkok
2°g. Bangkok – Koh Kong (Cambogia)
Arrivo a Bangkok e partenza per Koh Kong. Raggiunto il confine cambogiano, sulla costa a sud di Bangkok, superate le formalità di frontiera, si prosegue per Koh Kong. Il trasferimento è di 396 km e richiede circa 6 ore.
3°g. Koh Kong, escursione a Steng Kao Pao
Si effettua un’escursione in barca lungo il fiume Steng Kao Pao entrando tra le foreste del Cardamom; con una breve passeggiata si godono i panorami tra il mare e la foresta e attraverso la folta vegetazione si arriva nella foresta di bambù. Vi è la possibilità di nuotare tra le cascate. Si rientra quindi a Koh Kong.
4°g. Koh Kong – Koh Kong Island
Ci si imbarca verso le 8 del mattino su di un battello di pescatori. Si segue l’estuario arrivando con circa un’ora di navigazione tra le mangrovie, dove si esplora l’area con una passeggiata (circa un’ora) prima di proseguire per Koh Kong, dove si approda su una spiaggia e ci si potrà recare (circa un’ora e mezza di cammino) alle cascate. Dopo il pranzo si esplora un’altra spiaggia dell’isola.
5°g.– 6°g. Koh Kong Island
Koh Kong è un’isola ancora non intaccata dal turismo, dove si può assaporare la magica tranquillità offerta da un piccolo paradiso tropicale, un luogo perfetto anche per il nuoto pinnato.
7°g. Koh Kong Island – Koh Kong Bay – Phnom Penh
Si lascia l’isola con la barca e in circa due ore si torna all’approdo di Koh Kong Bay. Si parte per Phnom Penh, che dista 296 km, un percorso di circa 6 ore. Nella parte iniziale si attraversano i monti Cardamoms e si prosegue quindi attraverso le campagne cambogiane fino a Phnom Penh.
PER CHI SEGUE SOLO IL PROGRAMMA PRINCIPALE
1°g. Partenza per Bangkok
2°g. Bangkok – Phnom Penh
Da Bangkok ci si imbarca sul volo per Phnom Penh. Giornata libera.
PROGRAMMA DEL VIAGGIO
8°g. / 3°g. Phnom Penh
Utilizzando i riksho a pedali si effettua una visita della zona centrale della città, per averne una visione d’insieme; ci si reca al Museo del Genocidio e al “mercato russo”, un interessante bazar coperto dove si trovano anche diverse oggetti da acquistare. Nel pomeriggio ci si reca a visitare il Museo Nazionale, il Palazzo Reale e la Pagoda d’Argento; si gode del tramonto da una barca sul Mekong e si cena in un ristorante galleggiante.
9°g. / 4°g. Phnom Penh – Sen Monorom
Si parte verso est alla volta di Sen Monorom, capoluogo della regione di Mondolkiri a ridosso del Vietnam. Qui la densità di popolazione è la più bassa della Cambogia, il territorio è collinare e coperto da foreste rigogliose, dove si trovano anche diverse cascate; lo abitano una diecina di etnie diverse, di cui la principale (circa l’80% della popolazione) sono i Phnong. La tappa è di 359 km e richiede fino a 8 ore di guida.
10°g. / 5°g. Sen Monorom
Si esplorano i monti Mondolkiri visitando i villaggi Phnong, immersi in un ambiente naturale molto bello. Qui si vive di quanto offre la terra: riso, alberi da frutta e verdure varie; vengono coltivati anche fragole, caffè, alberi della gomma e anacardi. Vi sono ancora molte case tradizionali, al loro interno vengono custoditi caratteristici grandi vasi cilindrici, che si dicono vecchi più di mille anni, e gong tradizionali. Ci sono diversi tipi di gong, utilizzati in diverse occasioni; i vasi e i gong sono tra gli oggetti più preziosi, sia in termini materiali che spirituali. Durante la tirannia di Pol Pot venivano sepolti in luoghi segreti della giungla e in molti casi attendono ancora di essere recuperati. Si prevede di camminare da 2 a 4 ore e si effettua anche un giro di una o due ore a dorso di elefante.
11°g. / 6°g. Sen Monorom
Si prosegue con l’esplorazione della regione, prevedendo di camminare circa 5 ore. Si attraversano foreste e coltivazioni incontrando un fiume e giungendo ad una bella cascata dove si potrà fare un bagno.Nel pomeriggio si ritorna a Sen Monorom.
12°g. / 7°g. Sen Monorom – Kratie
Kratie è una tranquilla cittadina di origine coloniale francese sul Mekong, che dista circa 5 ore di guida. Con un traghetto locale si raggiunge un’isola del Mekong abitata dall’etnia Cham, dove si effettua una piccola esplorazione a piedi; in questo tratto del grande fiume spesso si vedono delfini d’acqua dolce. Si rientra quindi a Kratie.
13°g. / 8°g. Kratie – Stung Treng
Si prosegue il viaggio arrivando a Stung Treng, una piccola cittadina che dista 140 km, un percorso di circa 3 ore. Si visitano i tipici villaggi del Mekong, immersi in un variegato ambiente naturale, e ci si concede una piacevole sosta sulle spiagge bianche del Mekong, dove si potrà fare un bagno.
14°g. / 9°g. Stung Treng (Visita alle “4000 isole”)
Si dedica la giornata all’esplorazione del delta interno del Mekong, la regione delle ‘4000 isole’, condivisa da Cambogia e Laos. Si utilizza una barca di pescatori arrivando alle cascate, dove si visita la zona con una piacevole camminata (1 o 2 ore); ci cercano i delfini d’acqua dolce e si visitano le isole di Sopheak Mit e Lbak Khorn. Si sosta sulle spiagge del Mekong e si potrà fare un bagno. Si prevede di navigare per circa 5 ore e si rientra in serata a Stung Treng.
15°g. / 10°g. Stung Treng – Koh Ker – Siem Reap
Partenza per Koh Ker, nella selvaggia provincia di Preah Viehear; questo impressionante sito fu la capitale dell’impero Khmer nel X secolo. Le rovine si estendo su di un’area ampia; il complesso del Prasat Thom è la parte più interessante, con una piramide a 7 gradoni alta 32 metri. Nel pomeriggio si prosegue per Siem reap, che dista circa 70 km; il viaggio richiede in tutto da 4 a 5 ore.
16°g. / 11°g. Siem Reap, visita di Angkor
Ci si alza presto per poter godere dell’alba sul Angkor Vat, il tempio più vasto e famoso del parco archeologico. Quindi con le biciclette si segue un percorso di circa 8 km partendo dal cancello meridionale della città reale di Angkor Thom; si esplorano le mura immerse nella foresta e si giunge al tempio del Bayon, celebre per le incredibili, innumerevoli torri ornate da quattro volti. Dopo pranzo utilizzando i tuk tuk ci si reca al Ta Prohm, il tempio dove più di ogni altro si ammira la lotta tra i giganteschi alberi e le rovine, il luogo le cui immagini hanno reso gli spettacolari resti dell’antico impero Khmer noti nel mondo.
17°g. / 12°g. Siem Reap – Tonle Sap e volo di rientro
Ci si reca al villaggio di palafitte di Kampong Khleang (50 km) ai bordi del vasto lago di Tonle Sap; questa immensa distesa d’acqua ha una formidabile variazione di livello nel corso delle stagioni, circa 8 metri e anche più, che fa sì che le dimensioni del bacino d’acqua cambino moltissimo, da qui la necessità di costruire le case su altissime palafitte. Si esplora il lago utilizzando una barca, potendo così osservare la vita che si svolge su queste acque tra pesca, allevamenti ittici e villaggi formati anche da case galleggianti. Nel primo pomeriggio si va all’aeroporto di Sien Reap per il volo di rientro.
18°g. / 13°g. Arrivo a destinazione
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Scuola a Tonle Sap
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