Cambogia
Storia e mare tropicale
Estensione: isola di Koh Rong Samloem, rientro il 13/12

Angkor Wat

Phnom Penh, Palazzo Reale

Tonle Sap, case galleggianti

Koh Rong Samloem

Sambor Prey Kuk, Angkor









Sintesi del viaggio
Il viaggio porta tra gli antichi resti storici khmer che hanno reso famosa la Cambogia nel mondo, senza trascurare gli spunti artistici del periodo coloniale e la bellissima, avvolgente natura con i laghi, i fiumi, le foreste ed il bucolico mondo rurale dei semplici villaggi, dove la vita trascorre quasi sospesa nel tempo. Per chi segue l’estensione, il tour include poi le spiagge idilliache e remote del pressoché sconosciuto mare tropicale cambogiano.
Oltre alla vitale capitale Phnom Penh ed alla imprescindibile Siem Reap, con i sontuosi complessi dei templi di Angkor, l’itinerario porta a Sambor Prey Kuk, il neo nominato sito Patrimonio dell’Unesco (luglio 2017), e tocca alcuni siti di epoca khmer più remoti ed affascinanti. Un momento molto intenso e unico è poi la crociera che parte dal lago Tonle Sap e porta attraverso i canali fino alla placida ed ancora poco conosciuta Battambang: tra spazi d’acqua, villaggi su palafitte, case galleggianti, isole fluviali e giungle si incontra un mondo particolarissimo, dove la vita della gente si intreccia in modo sorprendentemente armonioso con la natura ricca e l’eterno flusso dei fiumi.
- Phnom Penh
- Sambor Prei Kuk
- Siem Reap
- Angkor
- Tonle Sap
- Battambang
- Siem Reap
- Sihanoukville
- Koh Rong Samloem
Presentazione del viaggio
Arrivati a Phnom Penh, la capitale dal forte fascino asiatico coloniale, si inizia a familiarizzare con il retaggio storico cambogiano che risale all’antica cultura khmer qui mescolato ad una modernità che avanza a grandi passi, dopo i tanti anni di terrore del regime di Pol Pot che dissanguò il Paese. Si parte poi per Siem Reap (Angkor) attraversando la parte centrale del paese e sostando al sito di civiltà pre-khmer di Sambor Prey Kuk e si dedicano due giorni alle immortali rovine di Angkor godendo di tutti i siti principali e di alcune aree meno note, come Benteay Srei, nella parte settentrionale, e lo splendido sito di Beng Melea, per un ultimo tuffo tra gli incredibili resti dell’Impero Khmer. Per completare ulteriormente, si prevede anche di godere dello spettacolo delle rovine da una mongolfiera. L’ultima parte di questo denso incontro cambogiano è nel vasto bacino d’acqua del lago Tonle Sap, con gli impressionanti villaggi su palafitta e le case galleggianti, che si ammirano dalla postazione privilegiata di una barca privata che nel corso di una giornata di navigazione porta alla graziosa cittadina coloniale di Battambang, da dove, una volta visitato il piacevole centro ed i bucolici dintorni, si rientra a Siem Reap per godere di uno spettacolo folcloristico e fare gli ultimi acquisti.
ESTENSIONE A KOH RONG SAMLOEM
Chi può concedersi qualche giorno può seguire la bellissima estensione: da Siem Reap si raggiunge Sihanoukville in volo, da dove ci si imbarca su un aliscafo che in meno di un’ora conduce all’isola di Koh Rong Samloem, dove si trascorrono alcuni giorni di relax in un splendido quadro tropicale. ancora molto naturale e preservato dal turismo di massa, ma che offre un buon livello di confort.
(NB: l’estensione all’isola su richiesta può essere prolungata)
Programma del viaggio
1°g. Venerdì 1 dicembre, partenza per Phnom Penh
Per raggiungere Phnom Penh vi sono diverse possibilità di volo e Amitaba può prenotare quello preferito dai viaggiatori; la maggior parte dei collegamenti prevede di arrivare a Bangkok e di proseguire in transito da qui per la capitale cambogiana con un unico imbarco del bagaglio e partenze solitamente nel pomeriggio/sera ed arrivo a destinazione nel giorno successivo, per via anche del fuso orario (6 ore).
2°g. 2/12 Arrivo a Phnom Penh
Arrivo a Phnom Penh e accoglienza in aeroporto da parte del corrispondente di Amitaba; trasferimento presso l’hotel Patio Hotel and Urban Resort o similare dove è in attesa dei partecipanti la guida italiana del viaggio e tempo libero. Prima del tramonto ci si reca sulla riva del grande fiume dove ci si imbarca sul vascello Romantic Cruise per una piacevole crociera con cena a bordo, godendo dei due fiumi Mekong e Tonle Sap che qui confluiscono creando un vasto bacino e dei bei panorami sulla città ed i dintorni; si naviga per circa due ore e mezza.
3°g. 3/12 Phnom Penh
Visita della città: si inizia nella zona centrale recandosi al Palazzo Reale, situato di fronte al fiume, che colpisce per classici tetti Khmer riccamente decorati e l’armonia dei colori. Nascosto dietro possenti mura e sotto l’ombra di vari edifici adibiti a cerimonie religiose, è un’oasi di calma con giardini lussureggianti e ripari alberati. Parte della struttura è chiusa al pubblico, essendo la residenza di re Sihamoni; si visita la brillantissima Pagoda d’Argento, la cui struttura è ricoperta da 5.000 tegole argentate di 1 kg ciascuna. Ci si reca quindi al Museo Nazionale, a nord del Palazzo, un grazioso edificio tradizionale di terracotta rossa con giardino dove si trova una preziosa collezione di sculture khmer. Nel pomeriggio si prosegue al Museo del Genocidio, Tuol Sleng, la scuola che i famigerati seguaci di Pol Pot adibirono a lager; una visita toccante anche per la vicinanza temporale degli accadimenti. Si conclude la giornata al Mercato Russo, un interessante bazar coperto dove si trovano generi alimentari e diversi oggetti e souvenir (miniature di Buddha, artigianato in legno, strumenti musicali, gioielli in argento, sete e abiti). Cena in un ristorante cambogiano, per gustare le numerose e raffinate specialità della cucina locale.
4°g. 4/12 Phnom Penh – Sambor Prey Kuk – Siem Reap
Partenza in pulmino per Siem Reap che dista 320 km a nord ovest della capitale, un tragitto che impegna per circa 6 ore. Si attraversa la regione di Kompong Thom dove con una deviazione ci si reca a visitare Sambor Prey Kuk, luogo divenuto celebre per l’omonima costruzione il cui nome significa “tempio nella ricchezza della foresta”, recentemente aggiunto tra i Patrimoni dell’Umanità. Il sito è stato identificato come l’antica capitale Ishanapura dell’impero Chenla, una civiltà che precedette l’Impero Khmer fiorita nel tardo VI e VII secolo d.C. Si prosegue quindi per Siem Reap dove ci si accomoda presso il Siddhartha Boutique Hotel o simile; si cena in un ristorante tipico.
5°g. 5/12 Siem Reap, visita di Angkor
Ci si alza presto per godere dell’alba su Angkor Vat, il tempio simbolo della Cambogia ottimamente preservato, sicuramente una delle meraviglie del mondo; si rientra quindi in hotel per la colazione. Si continua con le visite del complesso di Angkor: l’area archeologica è molto vasta, di estremo interesse, e nell’arco di due giorni si visitano tutti i siti principali; la sequenza esatta delle visite viene decisa in loco scegliendo gli orari migliori. Si vedono i monumenti di Roulous, i più antichi e grandi templi costruiti dagli Khmer, tra cui Preah Ko, Bakong e infine l’elegante tempio di Banteay Srei, la Cittadella delle Donne, stupendo edificio del X secolo, e Ta Prohm costruito nel 1186 dal Re Jayavarman VII, in onore di sua madre, il tempio dove più di ogni altro si ammira la lotta tra i giganteschi alberi e le rovine, un luogo le cui immagini hanno reso noti nel mondo gli spettacolari resti dell’antico impero Khmer. Nel pomeriggio ci si reca al tempio di Preah Khan (letteralmente la “sacra spada”) e Ta Som. Si prosegue poi da qui con il pulmino per Beung Mealea (circa 50 km), uno splendido tempio induista del XII secolo dedicato a Vishnu, uno dei maggiori edifici sacri dell’impero khmer (il perimetro è di 181 x 152 mt), ed anche uno dei più spettacolari per l’incredibile groviglio creato dalla vegetazione tropicale che era riuscita a sommergerlo; era posizionato al centro di una città, di cui resta solo la traccia dell’antico fossato che la cingeva.
6°g. 6/12 Siem Reap, visita di Angkor
Si proseguono le visite iniziando oggi da Angkor Vat. Si ritiene che questo inimmaginabile complesso fosse stato costruito come tempio e mausoleo per il Re Suryavarman II all’apice dell’impero khmer, nella prima metà del XII secolo. Dopo una dettagliata visita si prosegue con gli altri siti. Ci si reca alla vicinissima Angkor Thom, la città reale, costruita da Udayadityavarman II nell’XI secolo; all’interno delle vaste mura si visita il Bayon, un tempio che ricorda una turrita montagna, una piramide di tre piani situata al centro dell’antica città: 54 delle sue torri sono ornate da giganteschi volti di Avalokiteshvara, che rappresentano l’aspetto compassionevole del Buddha. Le visite continuano con il Baphuon, il Phimean Akas e la Terrazza degli Elefanti, il luogo dove venivano eseguite le grandi parate e processioni di fronte al Palazzo Reale. Si completa la giornata con una spettacolare esperienza, all’interno dell’area archeologica di Angkor: si sale con una mongolfiera a 200 metri di altezza per un’indimenticabile visione di Angkor Vat, della città reale di Angkor Thom con il Bayon e le altre fantastiche rovine immerse nella giungla, decisamente un insieme tra i più impressionanti al mondo. A Siem Reap si cena in un ristorante che offe uno spettacolo di danze Apsara, ritenute simili a quelle eseguite in antichità nelle corti cambogiane.
7°g. 7/12 Siem Reap – Lago Tonle Sap – Battambang
Alla mattina ci si imbarca su una tipica barca locale privata, esclusiva per il nostro gruppo, per un panoramico percorso che inizia sul fiume Sangker ai bordi del vasto lago di Tonle Sap e porta fino alla cittadina di Battambang. Questa immensa distesa d’acqua ha una formidabile variazione di livello nel corso delle stagioni, circa 8 metri e anche più, che fa sì che le dimensioni del bacino cambino moltissimo, da cui la necessità di costruire le case su altissime palafitte o di vivere su case galleggianti. Dall’imbarcazione si osserva la vita che si svolge tra pesca, allevamenti ittici e villaggi; si sosta al villaggio di palafitte di Prek Toal sui bordi del lago, un’area di natura protetta dove vi sono diverse specie di uccelli rari, e quindi a Wat Cheu Kmao (la pagoda di legno nero) e Wat Sdey. Dopo circa sette ore si arriva a Battambang, dove si alloggia presso l’hotel Bamboo Battambang o similare; ci si reca in centro città per ammirare gli interessanti edifici coloniali lungo il fiume, tra cui la residenza del governatore, e il vecchio ponte francese. Prima di rientrare in hotel per la cena si completa la giornata con una visita al Mercato Notturno locale, anch’esso posto lungo il fiume.
8°g. 8/12 Battambang – Siem Reap
Nei pressi della città si visita il Phnom Banan. Vi si accede salendo 358 gradini in pietra che portano alla sommità del colle dove troneggia il Prasat Banan le cui 5 torri, costruite da Udayadityavarman II nell’XI secolo, ricordano il profilo aereo di Angkor Wat; la vista panoramica sulla campagna all’intorno regala un sentimento di pace. Si prosegue per il villaggio di Wat Kor circondato da frutteti e conosciuto per le 21 case storiche, Patrimoni Culturali Khmer, costruite in legno duro, una tecnica oggi molto rara. La visita successiva è a Wat Ek Phnom, un tempio con alcune sculture hindu. Dopo pranzo chi lo desidera potrà fare un giro in bicicletta per godere dello spazio bucolico di queste campagne. Si lascia quindi Battambang per Siem Reap, un percorso di circa 160 km (si aggirano le aree acquitrinose dei margini settentrionali del Tonle Sap) che richiede circa 3 ore; si alloggia nel medesimo hotel. Dopo cena ci attende il Phare, il Circo Cambogiano, che offre rappresentazioni di teatro, musica, danza, acrobazie, giocolieri e contorsionismo, incentrate su temi della tradizione locale.
PER CHI RIENTRA
9°g. 9/12 Siem Reap e volo di rientro
Si salutano i partecipanti e la guida italiana che continuano con l’estensione. Tempo libero per acquisti e relax fino al momento del trasferimento in aeroporto, in funzione dell’orario del voli di rientro; si viene accompagnati dal corrispondente cambogiano di Amitaba. La maggior parte dei voli internazionali prevede il transito in connessione via Bangkok, o anche via Hong Kong, e solitamente partono nel primo pomeriggio.
10°g. Domenica 10 dicembre, arrivo a destinazione
L’arrivo in Italia è, per la maggioranza delle compagnie, nelle prime ore del mattino.
ESTENSIONE ALL’ISOLA DI KOH RONG SAMLOEM
(NB: l’estensione all’isola su richiesta può essere prolungata)
9°g. 9/12 Siem Reap – Sihanoukville – Koh Rong Samloem
Ci si reca all’aeroporto per imbarcarsi sul volo per Sihanoukville alle 9.35 con arrivo alle 10.25 (orari da confermare). Dall’aeroporto ci si reca direttamente con auto privata al porto per imbarcarsi sull’aliscafo per l’isola di Koh Rong Samloem. Sistemazione all’hotel Paradise Villas e tempo libero.
10°g. – 11°g. (10 e 11/12) Koh Rong Samloem
Giornate libere, per godersi il meraviglioso ambiente tropicale marino dell’isola.
12°g. 12/12 Koh Rong Samloem – Sihanoukville e volo di rientro
Partenza in mattinata con l’aliscafo per Sihanoukville e trasferimento all’aeroporto per l’imbarco su volo di rientro; la prima tratta di volo è su Siem Reap (11.15 – 12.05, orario da confermare) e da questo aeroporto la maggior parte dei voli internazionali prevede il transito in connessione via Bangkok, o anche via Hong Kong, e solitamente partono nel primo pomeriggio.
Si ricorda che per chi lo desiderasse è possibile prolungare il soggiorno.
13°g. Mercoledì 13 dicembre, arrivo a destinazione
L’arrivo in Italia è, per la maggioranza delle compagnie, nelle prime ore del mattino.
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Angkor, Cambogia
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L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.
Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.