Bangladesh
Da Dacca al Sundarbans, incontro col Bengala
I sorprendenti volti di un Paese poco conosciuto

Fiori di loto

Giovani lavoratori

Tramonto

Moschea delle 60 cupole

Vela sul Bramaputra









Sintesi del viaggio
Il Bangladesh, che prima dell’avvento degli inglesi era molto prospero, oggi è noto principalmente per gli orrori della guerra d’indipendenza del 1971 e perché, a seguire, è divenuto emblema di povertà, sovrappopolamento e caos metropolitano; la visita di Dacca, che presenta alcuni quartieri e mercati molto caratteristici, per i suoi grandi contrasti tra ricchezza e la povertà di Kauran è un’esperienza che lascia molto colpiti.
Il viaggio si pone l’obiettivo di avvicinarne senza pregiudizi i diversi aspetti, offrendo, oltre alle visite più interessanti, l’esplorazione di diverse parti fluviali includendo l’area delle Sundarbans e l’opportunità di un incontro con il mondo rurale, dove si scopre una popolazione straordinariamente accogliente e ben disposta ai contatti umani.
- Dacca
- Boithakata
- Barishal
- Mongla
- Sundarbans
- Bagerhat
- Khulna
- Majhbari
- Dacca
- Sonargaon
- Dacca
Presentazione del viaggio
Si lascia Dacca con un vascello fluviale, dando onore al fatto che il Bangladesh presenta più di 8.000 chilometri di percorsi d’acqua navigabili e che la sua geografia è dominata dal gigantesco estuario formato dal Bramaputra e dal Gange, il più vasto al mondo. Si giunge a Boithakata in occasione del grande mercato galleggiante, lo si esplora per bene con una barca e si prosegue per la cittadina di Barishal, dove ci si imbarca su un tradizionale battello a pale arrivando fino a Morelgonj e da qui si prosegue per Mongla, all’ingresso del Parco Nazionale del Sundarbans (Patrimonio Unesco), la foresta di mangrovie più vasta al mondo (10.000 kmq). Qui, utilizzando una barca, ci si immerge nell’intrico di canali navigabili, di meravigliose isole verdeggianti e inabitate, dove la natura e la fauna tropicale regnano incontrastate in assenza di insediamenti umani: tigri, coccodrilli, scimmie, cervi, uccelli acquatici e altri animali, vi hanno trovato il loro regno ideale. Ci si sposta quindi a Khulna visitando sul percorso Bagerhat (sito Unesco) e si procede verso nord arrivando al villaggio di Majhbari, dove si sosta per due notti, avendo modo di passeggiare con calma tra i piccoli insediamenti di questa zona rurale accompagnati dalla nostra guida locale che proviene da qui, avendo un contatto vicino con le persone del luogo e con le loro attività. Si rientra quindi verso Dacca attraversando il grande fiume nel punto della confluenza col Gange e visitando il villaggio di Dhamrai; completano il tour l’escursione all’antica capitale di Sonargaon con il villaggio fantasma di Painam ed una visita del bazar di Dacca e dei bassifondi di Kauran, un luogo toccante ma privo di pericoli.
NOTA TECNICA
Il viaggio richiede un certo spirito di adattamento: il Bangladesh non è un paese “turistico” e ci si deve adattare ai costumi locali. Si segnala in particolare che sul battello tra Dacca e Boithakata le cabine non sono dotate di sevizi privati e che nel villaggio di Majhbari, dove si sosta per due notti, vi sono solo quattro stanze con due bagni da condividere. Si consiglia di portare con sé un abbigliamento che vada bene anche per le temperature serali che possono essere basse; è importante avere con sé un sacco a pelo leggero o almeno un sacco lenzuolo da utilizzare se non ci si sentisse a proprio agio con le lenzuola che vengono messe a disposizione. Si esplora un Paese dove la presenza dell’acqua e dei fiumi segna il ritmo della vita delle persone, e si eseguono diversi tratti utilizzando le barche, incluso lo storico “Rocket” a pale, mentre per i trasporti a terra si utilizzano pulmini privati ed in alcuni tratti mezzi pubblici. Il clima a fine gennaio ed inizio febbraio è secco (una media di due giorni con pioggia al mese) e con temperature che a Dacca oscillano dai 12°C di minima ai 25°C di massima.
Programma del viaggio
1°g. Mercoledì 29 gennaio, partenza per il Bangladesh
Per raggiungere Dacca, capitale del Bangladesh, il volo suggerito è quello della Turkish Airlines; la partenza da Milano Malpensa per Istanbul è alle 18.55 con arrivo alle 23.45; da Roma Fiumicino alle 19.05 con arrivo alle 22.35. Per gli orari da altri aeroporti contattare Amitaba.
2°g. 30/1 Arrivo a Dacca
Si parte da Istanbul alle 3.40 con arrivo a Dacca alle 13.55. All’arrivo è in attesa dei partecipanti la guida locale; ci si trasferisce presso l’hotel Air Inn Uttara o simile. Dopo un poco di relax ci si reca a fare una prima visita della città con la guida, la cena è in hotel.
3°g. 31/1 Dacca – Boithakata
Ci si dedica alla visita della città vecchia: il forte di Lalbag, il tempio di Deakshawari, la moschea di Khaza Shah Baz Shah, Curzon Hall, il bazar di Shangkharia (noto come “strada Indù”) e il Ahsan Monjil (o “palazzo rosa”). Completato questo interessante percorso ci si imbarca sul vascello che porta a Boithakata a sud ovest di Dacca, dove si giunge la mattina successiva. Si dorme e si cena a bordo; si dispone di cabine (la cabina singola può non essere disponibile) con servizi igienici esterni.
4°g. 1/2 Boithakata – Barishal
Giunti nel porto fluviale di Boithakata si sale, caricando anche il bagaglio, su un battello con cui si esplora il mercato galleggiate che viene tenuto qui di sabato; è uno dei più pittoreschi ed interessanti del Bangladesh, ottimo per scoprire lo svolgimento della vita qui, che è strettamente connessa all’acqua ed ai fiumi che intersecano tutto il Paese. Con il battello si prosegue quindi per Swarupkathi, dove si attracca e si prosegue con un mezzo locale per la cittadina di Barishal, circa due ore di viaggio, dove si alloggia presso l’hotel Athena o simile; si cena in un ristorante locale.
5°g. 2/2 Barishal – Morelgonj – Mongla
Ci si alza presto per imbarcarsi sul piroscafo a pale “Rocket”, che salpa alle 6 del mattino; questo tipo di vascello venne introdotto nel periodo coloniale britannico ed è ancora in funzione. Si fa colazione e si pranza a bordo. Lasciata Barishal il “Rocket” procede verso sud ovest sostando a Jhalkathi, Kaukhali, Hularhat Baro Masua, Sonnasi e quindi a Morelgonj, dove si prevede di attraccare verso le 15.00; questa crociera offre una finestra molto interessante sulla vita fluviale del Bangladesh. Dal porto si prosegue con il bus navetta per Mongla, dove si giunge in circa due ore e si alloggia e si cena presso l’hotel Pasur.
6°g. 3/2 Mongla: esplorazione del Sundarbans
Mongla è il punto di partenza perfetto per perlustrare il grande delta formato da Gange e Bramaputra, il territorio del Sunderban, oggi divenuto Parco Nazionale sotto la protezione dell’UNESCO, un paradiso naturalistico. Si dedica la giornata all’esplorazione con la barca di questo labirinto di canali ed isole dove si trova la più ampia foresta di mangrovie al mondo e dove vivono molte specie di animali ed uccelli. Si sbarca in un punto particolarmente bello per una passeggiata tra le mangrovie. Si rientra quindi a Mongla, dove si cena in hotel.
7°g. 4/2 Mongla – Bagerhat – Khulna
Da Mongla si raggiunge la località di Bagerhat, circa un’ora e un quarto di strada, dove si trovano una moschea conosciuta come la “Moschea delle 60 cupole”, costruita nel XV secolo e parte del Patrimonio Unesco, ed i resti del tempo induista di Kedala. Si prosegue quindi per la città vicina di Khula, la terza del Bangladesh, dove si arriva nel tardo pomeriggio; qui si alloggia e si cena presso l’hotel Western Inn o simile.
8°g. 5/2 Khulna – Majhbari
Si prosegue il viaggio, ora in direzione nord, per il villaggio di Majhbari, circa 160 km che richiedono approssimativamente 5 ore di viaggio. Qui si alloggia e si cena nella casa della nostra guida locale, dove vi sono 4 stanze con due bagni. Si avrà l’opportunità di entrare in pieno contatto con la gente del villaggio e con le diverse attività rurali che vi si svolgono.
9°g. 6/2 Majhbari
Si esplorano i villaggi della zona di Majhbari, un incontro molto interessante ed al di fuori da un’ordinaria esperienza turistica, che porta anche ad apprezzare la grande ospitalità e tranquillità delle persone che abitano queste campagne.
10°g. 7/2 Majhbari – Dacca
Si parte per Dacca, che dista circa 140 km ad est. Lasciato il villaggio, si arriva al grande Bramaputra nel punto dove confluisce il Gange e lo si attraversa in traghetto. Arrivando a Dacca, ci si ferma al villaggio di Dhamrai, dove si vedono i laboratori per la lavorazione dell’ottone. Si prevede di arrivare nel tardo pomeriggio; si alloggia nel medesimo hotel utilizzato all’arrivo.
11°g. 8/2 Dacca, escursione a Sonargaon
Ci si reca alla città storica di Sonargaon, circa 35 km a sud est di Dacca, sulle rive del fiume Meghna, che fu una delle antiche capitali del Bangladesh. Qui il punto d’interesse più forte è il villaggio abbandonato di Painam, dove si trovano una cinquantina di opulenti palazzi edificati nel XIX secolo da ricchi mercanti indù, che furono abbandonati durante la partizione con l’India nel 1947. Si pranza in un ristorante locale e si rientra a Dacca nel tardo pomeriggio.
12°g. 9/2 Dacca e volo di rientro
Ci si alza presto per recarsi al bazar ed agli adiacenti bassifondi di Kauran, luogo emblematico della povertà in Bangladesh, forse l’esperienza più forte del viaggio. Kauran è privo di pericoli, e le persone che vivono qui accolgono volentieri i visitatori. Si pranza in un ristorante locale e il pomeriggio è libero per relax e acquisti; si ha a disposizione la stanza in hotel fino al momento della partenza. Il volo della Turkish Airlines per Istanbul vola alle 23.35.
13°g. Lunedì 10 febbraio, arrivo a destinazione
L’arrivo a Istanbul è previsto alle 4.55, da qui il volo per Milano Malpensa parte alle 8.15 con arrivo alle 10.15 o per Roma Fiumicino alle 8.20 con arrivo alle 10.00. Per gli orari di altre destinazioni contattare Amitaba.
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L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni. Le normative (Condizioni Generali e polizze assicurative) sono visibili nel sito di Amitaba e presso il nostro ufficio.
Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda, 29 a Milano, iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA 13152290154. È autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n. 100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.