Tibet
Introduzione
I fondatori di Amitaba hanno iniziato a frequentare il Tibet dal 1987, quando la Cina iniziò a rendere l’accesso meno problematico e, sin dall’inizio delle nostre attività come operatori turistici, è stato tra le nostre mete maggiormente apprezzate e frequentate: abbiamo così consolidato vaste esperienze nell’organizzazione di viaggi in tutte le regioni di cultura tibetana ed anche approfondito la ricerca dei luoghi dove sono fiorite le antiche tradizioni spirituali del Paese delle Nevi. Ogni anno vengono programmati viaggi accompagnati da guide esperte, competenti anche per l’ambito filosofico e culturale, italiane o che parlano l’italiano, principalmente nel periodo estivo: vedi il Calendario partenze.
Per valutare le diverse possibilità e farsi un’idea sui percorsi a cui potersi ispirare, si può iniziare consultando la parte dedicata ai viaggi su misura in Tibet. E si possono esaminare i viaggi di gruppo eseguiti da Amitaba che si trovano nello storico: ve ne sono un gran numero e toccano ogni luogo ed aspetto, anche culturale, di queste regioni.
Tutti gli itinerari riportati sono ben calibrati e studiati in ogni dettaglio, ottimi così come sono, e possono essere presi anche come punto di riferimento per ulteriori aggiunte e varianti.
Per ogni chiarimento o richiesta, contattateci: amitaba@amitaba.net – tel. 02 33614196
Una precisazione: nel rispetto della storia, della cultura e dei diritti dell’Uomo, Amitaba quando tratta del “Tibet” si riferisce a tutte le regioni etnicamente e culturalmente tibetane che oggi si trovano per forzati motivi all’interno della Cina; quindi non solo alla “Repubblica Autonoma del Tibet”, che raccoglie nel suo ambito, per citare le regioni storiche principali, Ngari (Kailash e ovest), Tsang (Shigatse e zone limitrofe), U (Lhasa e zone limitrofe) e Kongpo (regione del Bon Ri), ma anche i territori dell’Amdo e del Kham.
L’Amdo (nord est) e il Kham (est) occupano le regioni che contornavano il Tibet classico giungendo fino ai confini con la Cina includendo, da nord ovest a sud est, l’altissimo altopiano desertico del Ciangtang, le grandi praterie nomadiche, le profonde valli solcate dai possenti fiumi che alimentano l’Asia orientale, dal Giallo allo Yangtse ed al Mekong. A seguito dell’occupazione del Tibet questi territori sono stati accorpati agli stati cinesi di Qinghai, Gansu, Sichuan e Yunnan.
Per valutare le diverse possibilità e farsi un’idea sui percorsi a cui potersi ispirare, si può iniziare consultando la parte dedicata ai viaggi su misura in Tibet. E si possono esaminare i viaggi di gruppo eseguiti da Amitaba che si trovano nello storico: ve ne sono un gran numero e toccano ogni luogo ed aspetto, anche culturale, di queste regioni.
Tutti gli itinerari riportati sono ben calibrati e studiati in ogni dettaglio, ottimi così come sono, e possono essere presi anche come punto di riferimento per ulteriori aggiunte e varianti.
Per ogni chiarimento o richiesta, contattateci: amitaba@amitaba.net – tel. 02 33614196
Una precisazione: nel rispetto della storia, della cultura e dei diritti dell’Uomo, Amitaba quando tratta del “Tibet” si riferisce a tutte le regioni etnicamente e culturalmente tibetane che oggi si trovano per forzati motivi all’interno della Cina; quindi non solo alla “Repubblica Autonoma del Tibet”, che raccoglie nel suo ambito, per citare le regioni storiche principali, Ngari (Kailash e ovest), Tsang (Shigatse e zone limitrofe), U (Lhasa e zone limitrofe) e Kongpo (regione del Bon Ri), ma anche i territori dell’Amdo e del Kham.
L’Amdo (nord est) e il Kham (est) occupano le regioni che contornavano il Tibet classico giungendo fino ai confini con la Cina includendo, da nord ovest a sud est, l’altissimo altopiano desertico del Ciangtang, le grandi praterie nomadiche, le profonde valli solcate dai possenti fiumi che alimentano l’Asia orientale, dal Giallo allo Yangtse ed al Mekong. A seguito dell’occupazione del Tibet questi territori sono stati accorpati agli stati cinesi di Qinghai, Gansu, Sichuan e Yunnan.