Il forte potere terapeutico del Bahr Lut deriva dal fatto che le acque giovano di un continuo apporto minerale da parte del fiume Giordano e la sedimentazione salina, costituita principalmente da cloruro di sodio, è accentuata dalla forte evaporazione che porta ad una concentrazione minerale 8 volte superiore a quella del mare, rispetto al quale presenta un’acqua più ricca di calcio, magnesio, bromo e potassio e più povera di sodio, carbonati e solfati.
Tale ricchezza è utilizzata da secoli per trattamenti e cure del corpo e grazie alle peculiari condizioni ambientali qui ha particolare valore la talassoterapia. Basata sull’uso di prodotti naturali, è una metodica terapeutica che venne divulgata a partire dal 1700 dal medico inglese Richard Russel, che utilizzava per le proprie cure tutti gli agenti e proprietà provenienti dai luoghi marini: prima di tutto l’acqua del mare stesso da bere, iniettare (vista la sua similitudine di composizione con il plasma del sangue umano) o per immergervisi (come avviene nella balneoterapia), oltre a trarre beneficio da clima, sabbia, fanghi marini e idromassaggio. La talassoterapia del Bahr Lut, grazie anche alle proprietà antibiotiche delle acque, è indicata per numerose patologie, compresa la tubercolosi, le forme reumatiche, le allergie, l’acne, le varie forme di psoriasi, problemi circolatori e contro l’invecchiamento della pelle.
Alla straordinaria proprietà delle acque si aggiungono condizioni climatiche particolari perché i raggi solari vengono filtrati da uno spesso strato di ozono e per via della forte evaporazione l’aria è secca e particolarmente ricca d’ossigeno grazie all’alta pressione barometrica della zona. Questo insieme di fattori rende la climaterapia e anche le semplici cure termali ed estetiche veramente efficaci.