A cura di Riccardo Marini di Villafranca
MONACI INIZIATORI: Honen (Scuola Jodo Shu; 1133 – 1212); Shinran (Scuola Jodo Shinshu; 1173 – 1263)
DIVINITÁ VENERATA: il Dhyani-Budda Amitabha/Amida
Amitabha/Amida viene adorato con fede quasi cieca e con sfumature pressoché monoteistiche. Questa scuola rappresenta uno sviluppo singolare all’interno del Buddismo Mahayana, di cui accetta gli insegnamenti fondamentali, quali la Vacuità del mondo reale, i tre Corpi del Budda (= Trikaya), la buddità come condizione innata (hongaku, o illuminazione intrinseca) di ogni essere senziente (che occorre solo risvegliare), l’esistenza dell’Adi-Budda e dei Dhyani-Budda, e così via. Eccone però i più specifici e significativi fondamenti dottrinali.
Secondo il Sukhāvatīvyūha Sūtra, il Budda Sakyamuni in persona, davanti ad un’assemblea di dei (Deva), bodhisattva e Arhat, racconta che, in tempi molto antichi, ed anche forse in un altro sistema di mondi, il (forse) re e poi il monaco Dharmakara si era recato dinanzi al Budda della sua Era, il Budda Lokesvararaja (= Il Signore Re del Mondo), e aveva pronunciato 48 voti iniziali di Compassione verso il genere umano (= Bodhicitta), per sancire la propria determinazione di illuminarsi al fine di liberare tutti gli esseri senzienti dalla sofferenza del Samsara. Per attuare ciò, egli avrebbe dato origine ad un reame ultraterreno, o “Terra Pura”, in cui gli esseri umani avrebbero ricevuto un aiuto per illuminarsi anch’essi.
In sostanza i tre voti salienti che Dharmakara pronunciò, in previsione di diventare un bodhisattva, erano i seguenti:
Infine egli divenne Amitabha Budda (Amida Nyorai), uno dei 5 Dhyani Budda (Nyorai Butsu) del Buddismo Mahayana.
Secondo la dottrina Trikaya del Buddismo Mahayano, e delle scuole amidiste Jodo-shu e Jodo Shinshu in particolare, esistono i seguenti tre livelli di corpo di Budda:
Nel periodo in cui si sviluppò la dottrina della scuola Jodo Shu si era diffusa la convinzione che si fosse entrati nel periodo denominato Mappo (= la “terza era”), in cui il Dharma avrebbe subito una profonda crisi e gli individui non sarebbero stati più disposti a seguire gli insegnamenti del Budda. Essi non sarebbero più stati in grado di distaccarsi completamente da desideri, brama, ira e lussuria e sarebbero ricaduti nel ciclo delle rinascite, nei dieci mondi della ruota dell’esistenza, compresi i mondi inferiori (naraka). Le avvisaglie sarebbero state le guerre, la corruzione dei monaci e i disastri naturali. Perciò, diventò importante proporre ai fedeli una via più facile (upāya o “mezzo abile, espediente”) per raggiungere l’illuminazione e affrancarsi dalla situazione di sofferenza (dukka). La soluzione fu trovata proponendo la rinascita nella Terra Pura. Il fondamento del Buddismo della Terra Pura è quindi che il Nirvana sia estremamente difficile da raggiungere con la meditazione solitaria e la pratica perfetta del Nobile Ottuplice Sentiero, derivato dalle Quattro Nobili Verità. Invece la devozione ad Amitabha avrebbe potuto aprire le porte della Terra Pura, da cui, grazie all’insegnamento diretto di Amitabha, sarebbe stato più semplice conseguire il Nirvana. Nell’Amidismo la dottrina liberatrice dal dolore buddista, essenzialmente fondata sul transteismo (= superamento della funzione e della necessità di conoscere/venerare figure divine), si trasformò profondamente, ed adottò sfumature quasi monoteistiche basate su un rapporto devozionale con il Budda Amitabha. Questi avrebbe salvato il fedele, per suo gratuito intervento.
Secondo i sutra, il Budda Amitabha predica il Dharma nel suo paradiso, chiamato “Terra Pura” o Sukhavati (“La Beata”, “piena di gioia”, o “Terra della Beatitudine” in giapponese Jōdo, “Paradiso Occidentale”), una regione che offre riparo ed uscita dalla trasmigrazione karmica. Secondo l’Amidismo, entrare nella Terra Pura è quasi equivalente ad ottenere il Nirvāna.
Nei sutra il Budda Sakyamuni parla con i suoi discepoli Ananda, Maitreya, Shariputra e gli altri astanti, descrivendo la Terra Pura come un luogo di purezza e meraviglia assolute, in cui:
Nel Buddismo Mahayana esistono molti Dhyani-Budda trascendenti, ciascuno con una propria Terra Pura. Sukhavati, quella di Amitabha, si trova ad ovest, mentre quella di Aksobhya, chiamata Abhirati, si trova ad est. Una Terra Pura, anch’essa situata ad oriente, è il paradiso del Baishajia Guru, Budda della medicina. A sud si trova il paradiso del Budda Ratnaketu, a nord quello del Budda Dundubhisvhara. Un’ulteriore Terra Pura sarà prodotta dal futuro Budda Maitreya, che momentaneamente dimora ancora nel cielo di Tushita. Anche se vi sono tante altre Terre Pure, menzionate in altre scuole buddiste, esse vengono denominate con uno specifico nome senza aggiungervi la finale di “Terra Pura”. Queste Terre Pure sono di natura trascendentale e rappresentano altrettanti livelli di realizzazione della mente. Una volta che si è raggiunta una delle Terre Pure, non è possibile cadere in reami inferiori d’esistenza.
I sutra che le menzionano dichiarano che la pratica del Dharma non fa distinzione tra poverelli o membri della famiglia imperiale. Ciò rese le Terre Pure molto popolari tra i ceti inferiori. Tuttavia, le varie scuole buddiste danno su questo argomento descrizioni assai diverse.
Le scuole buddiste Jodo Shu e Jodo Shinshu enfatizzano i rituali e le pratiche devozionali seguenti.
Per qualsiasi domanda e curiosità,
compila tutti i campi del form:
Viale Ca’ Granda, 29 (cit. # 79)
20162 Milano
orari: lun ven 9.30 / 18.00
tel. 02 33614196
cell. 333 1953284
email: amitaba@amitaba.net
part. IVA 13152290154
codice univoco per FE: T9K4ZHO
Amitaba invia bimestralmente ai propri amici viaggiatori tramite posta elettronica il “Diario di bordo”, una raccolta che focalizza alcuni dei viaggi in partenza, presenta diversi argomenti di ambito culturale e immagini dei viaggiatori.
5 hours ago
Sikkim regno Himalaiano. Alle porte di Kanchendzonga.
amitaba.net
Sikkim regno Himalaiano, con i siti principali del Sikkim includendo anche la visita alle cittadine collinari di Kalimpong e Darjeeling22 hours ago
5 days ago
1 week ago
Incontro con la cultura tibetana. Spiritualità ed antiche scienze.
amitaba.net
Dal Tempio d'Oro a Dharamsala una grande immersione nella cultura spirituale dell'India, che spazia dall'astrologia all'arte ed ai rituali1 week ago
2 weeks ago
2 weeks ago
Bhutan: Gasa, Paro e Dzongdraka. Quattro affascinanti festival.
amitaba.net
Bhutan: Gasa, Paro e Dzongdraka. Il viaggio percorre le valli del Bhutan arrivando nei siti principali della parte occidentale del Paese.2 weeks ago
3 weeks ago
3 weeks ago
3 weeks ago
India Himalaia: Stock Guru Tsechu e Matho Nagrang.
amitaba.net
Stock Guru Tsechu e Matho Nagrang. I grandi festival oracolari dell’Himalaia indiano, incontro tra sciamanesimo e buddismo tibetano3 weeks ago
4 weeks ago
4 weeks ago
Iran: Deserto del Dasht-e Kavir
amitaba.net
Iran: Iran: Deserto del Dasht-e Kavir. Vasti spazi, antiche oasi e siti storici, da Teheran a Yadz4 weeks ago
1 month ago
1 month ago
1 month ago
1 month ago
1 month ago
I nostri gruppi. Finalmente si è ripreso a viaggiare!
amitaba.net
I nostri gruppi. Finalmente si è ripreso a viaggiare! Di seguito alcuni dei nostri viaggiatori a partire da aprile 22.1 month ago
2 months ago
2 months ago
2 months ago
Argentina: Grande esplorazione della Puna Argentina
amitaba.net
Argentina: Grande esplorazione della Puna Argentina. Viaggio in collaborazione con TerraFerma2 months ago