Ki Gompa: Iniziazione di Kalachakra

Preparazione al conferimento 

Il nono giorno è dedicato alla preparazione del discepolo per il conferimento dell’iniziazione.

Questa fase prevede:

  • Il lavaggio purificatorio. Viene versata nelle mani del discepolo dell’acqua con lo zafferano, con cui si sciacqua la bocca e poi la beve.
  • Il discepolo compie tre prostrazioni davanti al Lama mentre vengono fatte offerte ai guardiani del luogo ecc.
  • Il discepolo recita versi di richiesta.
  • Vengono conferiti i voti di Pratimoksha – del comportamento morale; di Bodhicitta – dell’aspirazione alla realizzazione per il beneficio di tutti gli esseri; e del Tantra – della realizzazione veloce.
  • Il Dalai Lama lancia un bastoncino all’interno di un piccolo mandala quadrato, delimitato ai bordi da strisce di quattro colori che simbolizzano le quattro direzioni. La direzione presa dalla punta del bastone indicherà il mezzo abile più conveniente per le azioni future cioè: dominio, pacificazione, ferocia o sviluppo. Se il bastoncino cadesse tre volte fuori dal vassoio ciò verrebbe considerato come il segno che le circostanze non sono favorevoli allo svolgersi dell’iniziazione.
  • Vengono distribuiti dei nastri rossi che hanno un nodo benedetto dal Lama c vengono legati intorno al braccio di ognuno: ciò ad indicarne la protezione.
  • Viene distribuita l’erba kusha. I discepoli nella notte la sistemano sotto il materasso ed il cuscino del letto allo scopo di purificare i loro difetti e facilitare la chiarezza dei sogni, sogni che potrebbero essere premonitori della pratica futura. Lo stelo più lungo viene posto sotto il materasso, quello più corto sotto il cuscino.
  • I partecipanti visualizzano le sei sillabe del mantra di Kalachakra in sei punti del proprio corpo allo scopo di eliminare gli ostacoli creati dai sei elementi fisici (terra, acqua, fuoco, aria, spazio e coscienza).
  • Vengono date delle istruzioni sul modo di analizzare i propri sogni. Il discepolo dovrebbe dormire con la testa nella direzione del trono dove siede il Lama, oppure visualizzarlo.

 

Erba kusha

Erba kusha

Donne con le fasce rosse

L’iniziazione 

L’Iniziazione vera e propria comincia il decimo giorno e prosegue per tre giorni. La chiarezza della propria visualizzazione e la motivazione altruistica sono la base per ricevere interamente il Kalachakratantra; è meno essenziale comprendere alla perfezione l’intera complessa cerimonia che si svolge.
L’Iniziazione è suddivisa in undici parti o iniziazioni. Le prime sette consacrazioni sono dirette a purificare ed abilitare i discepoli a praticare lo “Stato di generazione” ed a prepararli così alle quattro iniziazioni superiori, connesse allo “Stato di generazione”. Le prime sette fasi possono essere interpretate anche come le fasi di una rinascita.

La prima iniziazione è quella dell’acqua in cui il discepolo – bambino appena nato viene lavato e purificato.
La seconda iniziazione è quella della corona, e può essere associata al tradizionale primo taglio di capelli ad un bambino.
La terza iniziazione è quella del nastro, paragonata al bucare i lobi delle orecchie del bambino per adornarlo di orecchini.
La quarta è quella del Vajra e della campana. Si crea una potenzialità, viene posto il seme per ottenere la parola di Buddha; il suono della campana simboleggia le prime parole del bambino.
La quinta è quella del voto o della azioni. Consiste nell’assumere, da parte del discepolo, l’impegno a praticare la meditazione che verrà trasmessa. Questa fase corrisponde alla capacità del bambino ad agire autonomamente.
La sesta iniziazione è detta del nome segreto, in cui il discepolo riceve il nome di uno dei cinque Dhyani Buddha, nel cui aspetto raggiungerà l’Illuminazione.
La settima è quella dell’Autorizzazione e si divide a sua volta in due parti. L’autorizzazione vera e propria ed i rituali relativi ad essa. Può essere paragonata alla prima lezione di lettura del bambino.

Le ultime quattro iniziazioni sono quelle più esoteriche e non sempre vengono conferite ad un numero vasto di persone. Esse sono: l’iniziazione del vaso, l’iniziazione segreta, l’iniziazione della saggezza e l’ultima, detta anche quarta iniziazione, del Maestro Vajra.
Al mattino del dodicesimo giorno il Lama e gli assistenti eseguono la Sadhana di Kalachakra e l’autoiniziazione, che concludere l’intera cerimonia.
Gli assistenti fanno poi un’offerta di ringraziamento a Kalachakra e recitano la preghiera di lunga vita per il Lama. Prima di smantellare il mandala delle polveri colorate, il pubblico è invitato a circumambularlo e osservarlo. Infine, dopo una processione rituale, la sabbia del Mandala viene gettata in un fiume.

Il Dalai Lama sul palco

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