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La civetta cieca

Sadeq Hedayat

  Autore

Sadeq Hedayat

  Titolo

La civetta cieca

  Contenuti

Il protagonista del racconto è un miniaturista rinchiuso nella propria stanza, lontano dal volgo, intento a dipingere astucci di portapenne, imbevuto di oppio ed alcool allo scopo di stordirsi e passare il tempo, pervaso dall’ apparizione e dalla morte ( di cui si sente responsabile ) di una creatura soave ed evanescente di nero vestita. Hedayat viene infatti definito il Kafka persiano
Stefano Berra


Pietra miliare della letteratura persiana moderna, La civetta cieca è una storia di discesa agli inferi senza ritorno, un viaggio allucinato eppur consapevole negli abissi della coscienza. Quasi fosse un sonnambulo, la mente ottenebrata da oppio e alcol, Hedayat, nella voce di un miniaturista di portapenne, ripercorre le vicende di un’intera vita, in un fluire di immagini che attraversano il giorno e la notte, l’amore e la morte. Il resoconto lirico e terribile di questo viaggio è un libro senza tempo che appartiene a buon diritto ai capolavori del Novecento. Il simbolismo e l’esistenzialismo francese, alla cui scuola Hedayat si era formato, incontrano la cultura orientale in un componimento di rara profondità e bellezza. Tradotta per la prima volta in italiano direttamente dal persiano, torna in libreria un’opera maledetta finalmente resa in tutta la sua pienezza e restituita al suo splendore più autentico.

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